oggi finalmente viene ripreso tutto a pieno ritmo, sono finite le ferie e la settimana corta quindi niente più scuse per i ritardi sulle recensioni o rubrica quindi eccomi subito pronta a parlarvi di un Thriller a mio avviso... SPETTACOLARE.
La ragazza nella nebbia
di Donato Carrisi
Genere: ThrillerEditore: Longanesi
Pagine: 283
Data di pubblicazione: 23 novembre 2015
La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l’auto dell’agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente.
Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l’agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt’altra parte, lontano da Avechot.
Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico.
Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l’indagine grazie all’attenzione e alle pressioni del «pubblico a casa». Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera.
Questo è il suo gioco, e questa è la sua «firma». Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un’audience.
Sono passati due mesi da tutto questo, e l’agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali.
Ma allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell’incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti?
Recensione
Parto subito con una premessa...nel lontano 2009 mi ritrovavo per una selva oscura emh scusate volevo dire, ero a fisioterapia per un problema al ginocchio (sono una ex pallavolista) quando dal nulla il fisioterapista inizia a parlarmi di un libro a suo dire "intrippante e geniale" scritto da un autore (almeno per me in quel momento) sconosciuto, "Il Suggeritore"...
A forza di ripetermi "Te che leggi tanto non perderti questo libro" mi convino, prendo il libro e...è subito scatta l'amore, ovviamente non per il fisioterapista, ma per DONATO CARRISI.
E' un genio... si dico veramente, è un genio del "male" e la sua genialità non si è smentita neanche con il libro "La Ragazza nella nebbia".
Come per tutti i suoi libri, i primi capitoli riescono sempre a depistarmi e a farmi domandare perchè ho iniziato a leggere questo libro...Sembrano confusionari, non riesco a concentrami, tutto intorno a me è più importante di quello che sto leggendo, poi però mi ritrovo catapultata nella storia e io non riesco più a fermarmi, devo leggere, dipendo dal libro... e quando finisce...sono DISPERATA!
Mio caro Donato Carrisi non si fa!! I tuoi libri non possono essere la mia droga...
Con La Ragazza nella nebbia addirittura vi troverete intrappolati nella storia della storia.
Tutto inizia con un banale incidente, Vogel un noto agente speciale, conosciuto più per le sue doti mediatiche che per le sue doti da bravo investigatore, finisce in un fosso con la sua auto. Fino a qui niente di strano, se non fosse che Vogel è in stato di shock e che pur non avendo riportato nessuna ferita, i suoi vestiti sono macchiati di sangue, è ovvio quindi che il sangue non è il suo. Viene così chiamato lo psichiatra Flores, che dovrà capire se Vogel, abilissimo manipolatore, ha veramente un' amnesia oppure sta solo fingendo per evitare un eventuale arresto.
Il Dott. Flores però avrà soprattutto il compito di capire perchè l'agente speciale Vogel, si trova nuovamente a Avechot, piccolo paesino delle alpi che, due mesi prima, era stato protagonista della scomparsa della sedicenne Anna Lou Kartners, appartenente ad una famiglia molto religiosa.
Si apre quindi la seconda storia, Vogel ci racconta tutti i particolari dell'indagine, di come abbia usato i media per avere tutta l'attenzione necessaria per risolvere il caso e di come i suoi sospetti, siano caduti subito sul povero Prof. Martini giunto da poco in città con la moglie e i suoi figli.
Cinico e a volte senza scrupoli, Vogel cercherà a tutti i costi di far apparire il Prof. Martini, come il mostro da dare impasto agli spettatori. Perchè anche nella tragedia, le persone hanno un bisogno viscerale di conoscere ogni piccolo dettaglio, si passa da un telegiornale all'altro per farsi un idea e incolpare qualcuno o qualcosa...del resto anche nella vita reale è così non trovate?
Alla domanda di un recente sondaggio su quale deve essere lo scopo di un’indagine di polizia, la maggioranza degli interpellati ha risposto ‘la cattura del colpevole’. Solo una percentuale molto bassa ha affermato che lo scopo di un’indagine di polizia dovrebbe essere ‘accertare la verità’.” Vogel si sporse dalla poltroncina su cui era seduto. “Ha capito bene cosa ho detto? Nessuno vuole la verità.” “Perché, secondo lei?” Il poliziotto ci pensò su un momento. “Perché la cattura del colpevole ci fa illudere di essere al sicuro, e in fondo questo ci basta. Ma c’è una risposta migliore: perché la verità ci coinvolge, ci rende complici.”
La storia che si muove attraverso spazi temporali, da prima a dopo la scomparsa di Anna Lou, ci regalerà tre punti di vista, Vogel, Martini e Flores, conducendo piano piano il lettore, fino al momento in cui si è aperto il romanzo, l'incidente di Vogel.
Qui il lettore rimarrà a bocca aperta, i colpi di scena del finale saranno incredibili e fantastci...non potrere credere a quello che avete appena letto...ma mi fermo qui, non voglio dirvi altro per non rischiare di fare qualche spoiler, ma vi assicuro che questo libro è imperdibile!
Sto leggendo il libro in questo momento per la challenge!!! Non posso leggere la recensione ora!!!
RispondiEliminaSono curiosa dopo però di conoscere il tuo parere :-)
EliminaMi hai "intrippato" con questa recensione. Non ho mai letto nulla di Carrisi ma credo mi piacerà!
RispondiEliminaahahah Inizia con il Suggeritore allora e fammi sapere ^_^
EliminaNon ho mai letto nulla di Carrisi, ma questo libro che hai recensito ultimamente mi capita sempre sotto gli occhi.. sarà un segno del destino?! ;) Prima o poi lo leggerò ;)
RispondiEliminaE' destino fidati...eheheh prova proprio da questo o da Il Suggeritore ^_^
EliminaHo letto tutto di Carrisi, per me è il top. Non mi perdo un suo thriller da quando ho letto IL Suggeritore, con cui mi ha conquistata, rapita, affascinata, drogata. Quindi...non vedo l'ora di leggerlo!!
RispondiEliminaQuindi praticamente stai come me ahahah vedrai questo ti stupirà tantissimo :-)
Eliminaa me non è proprio piaciuto
RispondiEliminaPeccato :-(
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