voglio andare a casaaaa la casa dov è? E si inizia lo sclero del pomeriggio ma quando le giornate iniziano ad essere così belle mi sento come un animale in gabbia dentro questo ufficio....vabbè passiamo alle cose serie va, giovedì scorso è saltata la puntata con la Pagina69 ma ora eccomi qui a ripresentarvela....
Pagina 69
Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio
blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di
visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
GLI OCCHI DEL LUPO - FEDERICA AMALFITANO
Autore: Federica Amalfitano
Editore: Aletti Editori
Genere: Fantasy
Prezzo: € 14,00 (ebook 4,99)
Pagine: 244
Pagine: 244
La vita a Florence è sempre stata monotona e priva di qualsiasi attrattiva finché, un giorno, il bosco che caratterizza la città si popola di un branco di lupi. Ellen Smith, timida ragazza diciassettenne, si troverà catapultata in un mondo che mai avrebbe potuto pensare esistesse davvero: quello dei licantropi. E quel ragazzo misterioso arrivato a scuola improvvisamente chi è in realtà? Le storie dei due giovani si incroceranno molto presto e, il legame protettivo che li unirà, si intensificherà giorno dopo giorno. Il capo Alpha del clan, i Wolfers (Gran Consiglio dei licantropi) e i Verdana, faranno di tutto per distruggere il loro rapporto di amicizia. Riusciranno i ragazzi a restare uniti nonostante le avversità?
Uscì di casa dopo dieci minuti. Aveva fatto una doccia ultra veloce e si era vestita di corsa, mentre io la aspettavo già in macchina con gli stessi abiti del giorno prima. Per tutto il tragitto non ci scambiammo nemmeno una parola, non perché lei non volesse, ma perché sapeva che sarebbe stato solo una perdita di tempo e voce. Arrivati a scuola, incrociammo Maggie nel corridoio.
«Sapevo che presto sarebbe nata una relazione fra voi due. Venire insieme a scuola, non è romantico?», esclamò mettendosi fra noi.
«Stamattina non è giornata», gli risposi io che non avevo alcuna voglia di ascoltarla. Se mai avessi voluto svelare il mio segreto a qualcuno, lei sarebbe stata l’ultima persona nella mia lista. Pettegola com’era, l’avrebbe spifferato a mezzo mondo in pochi minuti.
«Signor Kean, sei molto bello, ma la tua arroganza sorpassa la tua bellezza. Se la mia migliore amica si fidanza, ho tutto il diritto di saperlo prima e non insieme a tutti gli altri», sbuffò Maggie.
«Dacci un taglio», disse Ellen all’amica acidamente. «Niente relazione, nessun fidanzamento, nessuna amicizia».
Era chiaro che fosse ancora scossa dagli avvenimenti della notte precedente, e Maggie con le sue inutili e del tutto fuori luogo insinuazioni, non la aiutava per niente.
Arrivammo in aula di scienze e, come sempre, i ragazzi combatterono per accaparrarsi gli ultimi posti. Quel giorno, infatti, c’era un compito in classe. Maggie avrebbe voluto sedersi accanto a Ellen, ma io la precedetti.
«Signor Kean, quello è il mio posto!», esclamò offesa.
«Davvero? Non vedo scritto il tuo nome da nessuna parte».
«Per questa volta passo, ma non prendere l’abitudine».
Si accomodò sbuffando accanto ad Anita; anche se la ragazza non aveva un neurone in testa, come ormai a tutti era noto, Maggie ci aveva detto che aveva gusto nel vestire, e questa era una cosa che apprezzava molto nelle persone. Per me l’amica di Ellen era molto superficiale e materialista.
Federica Amalfitano nata ad Ischia in provincia di Napoli nel 1986, si Laurea in Scienze Biotecnologiche per la Salute all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e lavora in laboratorio. Ha sempre avuto una passione smodata per i libri, ma quella per il genere Fantasy nasce grazie al “Signore degli Anelli” di Tolkien e il primo libro di Cristopher Paolini “Eragon”. L’idea di scrivere un romanzo sui licantropi avviene durante gli anni universitari quando aveva bisogno di staccarsi per un po’ dal suo dovere di studentessa di Biotecnologie – pendolare tra Ischia-Napoli – e dedicare un paio d’ore a se stessa. L’ispirazione avviene con la lettura di “Shiver” di Maggie Stiefvater e la saga degli “Shadowhunters” di Cassandra Clare.
Nessun commento