Buongiorno readers,
ma avete visto ieri che tempo strano? Prima c'era il super sole ora qui da me sta tuonando... Ormai siamo diventati proprio un paese Tropicale...
E parlando di tempo strano oggi finalmente ho trovato il tempo di parlavi di un libro che in copertina ha la neve... è stato definitivo da molti il caso editoriale dell'anno avendo scalato per mesi le classifiche del Web...
E' stato scritto da una blogger gentilissima.... se sia stato veramente un caso editoriali oppure no, non saprei proprio dirvelo, ma sono certa di una cosa...ho aspettato troppo tempo per leggere questo bellissimo libro!
Te lo dico sottovoce
di Lucrezia Scali
Genere: Romance
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 257
Prezzo: € 9,90 (ebook € 0,99)
Pagine: 257
Prezzo: € 9,90 (ebook € 0,99)
Data di pubblicazione: 4 Gennaio 2016
Mia ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Meglio stare lontano dalle frecciatine della sorella e da una madre invadente che le organizza appuntamenti al buio… Di notte sogna il principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a Bubu, un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo morbido. La sua passione sono gli animali e infatti, oltre a gestire una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino, Mia sta per realizzare un progetto a cui tiene moltissimo: restituire il sorriso ai bambini in ospedale attraverso la pet therapy. Il grande amore romantico, però, non sembra proprio voler arrivare nella sua vita. O almeno, così pensa Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un ragazzo sfuggente che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire la persona giusta per il cuore di Mia?
Recensione
La prima cosa che mi viene in mente infatti è...perchè il libro è uscito a gennaio e io l'ho letto solamente adesso?
Non c'è una cosa che non ho apprezzato in questa lettura, ho amato tutto, dalla storia tra Mia e Alberto prima a quella di Diego e Mia dopo per non parlare di quella inizialmente un po' "clandestina" tra Antonio e Fiamma...attenzione però manca il pezzo forte... Bubu dove lo mettiamo? Si vede che l'autrice ama i cani del resto come non si fa ad amare platonicamente questo bellissimo meticcio gigante in grado di alleviare le tristi giornate della sua padroncina?
Lui non era un cane, era il mio cane. Bubu era bellezza priva di ostentazione e forza priva di ferocia. La tenacia e l'indistruttibilità della roccia, ma con la leggerezza di una piuma. Una creatura meravigliosa, donata per rendermi una persona migliore.
Mia sembra essere il mio alter ego, come lei, anche io sono un'amante degli animali ma a causa della mia poca cinicità nel riuscire a sopportare la loro sofferenza, non sono riuscita a percorrere gli studi da veterinaria, magari a quest'ora anche io lavorerei in una clinica veterinaria.
Aiutata da Antonio e Fiammetta, Mia, nonostante i conflitti con la sua famiglia altolocata, ha aperto una clinica veterinaria dove, oltre a curare gli animali che gli vengono portati dai pazienti abituali, ha stretto una sorta di collaborazione con la Polizia, che l'avvisa tempestivamente quando ci sono segnalazioni di maltrattamenti agli animali, soprattutto di cani. Ed è proprio in questa circostanza che farà la conoscenza del misterioso Diego
Diego è un affascinante poliziotto pugliese trasferitosi da poco a Torino.
E' un ragazzo misterioso che lascia trasparire molto poco di se stesso tranne il via vai di donne nella sua casa e indovinate un po'? Mia e Diego sono vicini di casa.
La loro conoscenza parte subito con il piede sbagliato ma ci saranno delle situazione veramente comiche e divertenti tra i due che farà rivedere il loro rapporto.
Mia nel cassetto ha anche il sogno di aiutare i bambini malati attraverso la Pet-Therapy e quando vede che il tutto può essere realizzato presso l'ospedale locale, non sta più nella pelle. Deve solo scegliere qualche aiutante peloso...e proprio grazie a questo progetto avrà modo di approfondire la conoscenza di Alberto un'affascinante dottore.
Mia nonostante i suoi trent'anni però, è ormai disillusa dall'amore e questo forse è da attribuire ad un passato che non riesce a dimenticare... ma cosa è successo alla nostra protagonista?
L'autrice è stata bravissima a giocare sul passato misterioso sia di Mia che di Diego, del loro passato sappiamo pochissimo e più leggevo, più volevo scoprire cosa si celava dietro il passato di questi due personaggi.
Comunque tra situazione comiche e imbarazzanti, come gli appuntamenti al buio organizzati dalla made, o l'inconveniente di essere scambiata per un ladro dalla vicina, la narrazione del romanzo scivola così fluida che è una bellezza.
Alle mie spalle si sollevò un coro di borbottii.
«È proprio qui dietro. L’ho visto dalla strada, signor agente, sta tentando di intrufolarsi nella proprietà» bisbigliò una voce femminile non molto lontana.
«Oddio, un ladro sta cercando di entrare dentro casa mia e io sono bloccata in questa posizione?» mormorai agitata. «Non dovevo legare Bubu, accidenti!»
Ancora uno sforzo, mi convinsi, e potevo raggiungere la finestra. Arrancai con l’altra gamba per potermi tirare su e il movimento venne accompagnato dal rumore di stoffa strappata.
Uno spacco che arrivava fino al fianco.
E fu in quella posizione che Diego mi vide.
«Mia? Grazie a Dio sei tu, hai fatto spaventare la signora»
esclamò, puntandomi una torcia contro.
La luce mi accecò e contrassi il viso in una smorfia. Bubu iniziò a saltellare sul posto.
«Ah, io? Come facevi a sapere che ero qui?» dissi, cercando di coprire come potevo la mia nudità.
Mi voltai appena, giusto quel poco per vedere la sua espressione.
«C’è anche lei, signora Stella? Il posto sta diventando affollato» dissi sudando freddo.
«Si può sapere cosa stai facendo?» domandò Diego.
«Ho ricevuto una segnalazione, pensavamo fosse un ladro.»
«È proprio qui dietro. L’ho visto dalla strada, signor agente, sta tentando di intrufolarsi nella proprietà» bisbigliò una voce femminile non molto lontana.
«Oddio, un ladro sta cercando di entrare dentro casa mia e io sono bloccata in questa posizione?» mormorai agitata. «Non dovevo legare Bubu, accidenti!»
Ancora uno sforzo, mi convinsi, e potevo raggiungere la finestra. Arrancai con l’altra gamba per potermi tirare su e il movimento venne accompagnato dal rumore di stoffa strappata.
Uno spacco che arrivava fino al fianco.
E fu in quella posizione che Diego mi vide.
«Mia? Grazie a Dio sei tu, hai fatto spaventare la signora»
esclamò, puntandomi una torcia contro.
La luce mi accecò e contrassi il viso in una smorfia. Bubu iniziò a saltellare sul posto.
«Ah, io? Come facevi a sapere che ero qui?» dissi, cercando di coprire come potevo la mia nudità.
Mi voltai appena, giusto quel poco per vedere la sua espressione.
«C’è anche lei, signora Stella? Il posto sta diventando affollato» dissi sudando freddo.
«Si può sapere cosa stai facendo?» domandò Diego.
«Ho ricevuto una segnalazione, pensavamo fosse un ladro.»
Attraverso Mia poi, a cui viene affidata la narrazione, impareremo ad apprezzare, amare e odiare ogni singolo personaggio, ma soprattutto ci ritroveremo coinvoilte in una sorta di "tringolo amoroso"...
Chi riuscirà a far ricredere Mia nell'amore, Diego o Alberto? Scopritelo leggendo questo carinissimo Romance.
L'autrice è stata anche così gentile da farsi quattro chiacchere veloci con me quindi corriamo subito a scoprire qualche novità...
BIOGRAFIA
È nata a Moncalieri nel 1986 e qualche anno più tardi si è trasferita a
Torino. Il suo amore per gli animali l’ha guidata fino alla facoltà di
Medicina Veterinaria di Grugliasco, dove studia ancora. Dal 2012
gestisce un blog, Il libro che pulsa. Te lo dico sottovoce, suo romanzo
d’esordio inizialmente autopubblicato, è stato nella classifica dei
libri digitali per oltre tre mesi, finché non è stato scoperto dalla
Newton Compton.
Che cosa fa e chi è Lucrezia quando non scrive?
Ciao e grazie per l’ospitalità. Devo trovare delle belle parole per confezionare al meglio la mia vita, visto che è davvero normalissima! Sono sentimentalmente legata a una persona da più di sei anni, ho un “figlio” peloso che amo alla follia, mi manca poco alla laurea( me la sono presa comoda dopo scelte sbagliate), leggo in ogni ritaglio libero della giornata, scrivo, gestisco un blog e spero sempre di trovare un lavoro a tempo indeterminato. Vedo il bicchiere più vuoto che pieno, ansiosa e pigra dalla nascita, mi dimentico spesso di struccarmi quando sono stanca, mi piace il limoncello, mi arrabbio se qualcuno mi fuma in faccia e ho sono dipendente dalle serie tv.
Parliamo di Te lo dico Sottovoce, per creare i personaggi hai preso spunto da qualcuno che conosci veramente?
Vuoi o non vuoi, c’è sempre qualcosa di me o di quello che mi ruota attorno. In Te lo dico sottovoce abbiamo Bubu, che è anche il mio cane, c’è Mia che ha molti sogni e caratteristiche simili a me, ci sono i ricordi dei nonni… In realtà ogni personaggio prende delle sfumature da persone che realmente conosco, e la cosa mi diverte davvero tanto. Per la madre di Mia ho forzato un po’ la mano, perché la volevo rendere snob, antipatica, superficiale e un po’ egocentrica… cosa che mia madre non è J
Un libro che rileggeresti volentieri , uno a cui sei molto legata ed uno che non consiglieresti mai.
Il primo libro che mi viene in mente è La verità sul caso di Harry Quebert. È stato il “mio” romanzo rivelazione dello scorso anno. All’inizio ero davvero spaventata dalla quantità di pagine e temevo in un flop, invece ha superato di gran lunga ogni mia aspettativa. Sono un po’ combattuta nel trovare un libro che non consiglierei perché, purtroppo, mi sono imbattuta in tanti titoli che non sono stati di mio gradimento. Non voglio sbilanciarmi, anche perché la lettura è qualcosa di soggettivo ed è giusto che sia il lettore a sperimentare tutto quello che vuole.
Ringraziandoti per la tua disponibilità vorrei chiederti qualche anticipazione sui tuoi progetti futuri
Il 30 agosto uscirà il mio nuovo romanzo: La distanza tra me e te.
È una storia molto diversa da Te lo dico sottovoce, ma che ha in comune una cosa: l’amore per i cani. Mi sono davvero divertita a scriverla, anche perché racconta di una storia d’amore che si confronta e si sviluppa attraverso Facebook. Ormai si sa, i social sono il nostro pane quotidiano ma anche la nostra rovina… come possono trasformarsi nella rovina di molte coppie.
È una storia molto diversa da Te lo dico sottovoce, ma che ha in comune una cosa: l’amore per i cani. Mi sono davvero divertita a scriverla, anche perché racconta di una storia d’amore che si confronta e si sviluppa attraverso Facebook. Ormai si sa, i social sono il nostro pane quotidiano ma anche la nostra rovina… come possono trasformarsi nella rovina di molte coppie.
Complimenti per la recensione! :) Questo ce l'ho in wish list da parecchio... spero di riuscire ad iniziarlo presto!!!! :)
RispondiEliminaAnche io lo avevo recensito quando era uscito ad inizio anno!! Le immagini che hai usato sono davvero azzeccatissime!! Anche io ho apprezzato molto le scene comiche. Mi sono piaciute molte anche quelle di per therapy con i bambini.
RispondiEliminaCiao Sonia complimenti, una recensione davvero piena di entusiasmo, bella davvero! questo libro è in wl prima o poi lo leggerò assolutamente ^_^
RispondiEliminaE ti pareva che nno mi dimenticavo qualcosa nell'offerta di ieri >.<
RispondiEliminaHo letto questo romanzo qualche mese fa e mi è piaciuto molto, perchè all'interno della storia d'amore l'autrice è riuscita a inserire molti argomenti e tematiche che hanno conferito originalità alla storia d'amore, mi fa piacere sapere che presto uscirà un suo nuovo romanzo :-)
RispondiEliminaAnche io ho trovato carino questo libro :-) una lettura davvero amabile.
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