Buongiorno readers,
e dopo la bellissima novità di ieri, per chi ancora non ha avuto modo di vederla cliccate su TEA TIME GIVEAWAY, è arrivato il momento di fare sul serio eheheh. Per fare sul serio quindi non mi resta che iniziare la giornata con un bel caso di omicidio...bisogna fare un'autopsia per stabilire l'ora del decesso e l'arma del crimini...ma chi possiamo chiamare? Bhè io senza ombra di dubbio mi affiderei nelle mani di Alice Allevi.
Un po' di follia in primavera
di Alessia Gazzola
Genere: Thriller
Editore: Longanesi
Prezzo: € 16,90 (ebook € 9,99)
Pagine: 219
Quella di Ruggero D’Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato con un’arma del delitto particolarmente insolita. E anche perché Ruggero D’Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica e affascinante…
Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio e dai seminari che ha frequentato con grande interesse, catturata dal magnetismo di quell’uomo all’apparenza rude ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. E con le sue parole.
L’indagine su questo omicidio è impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta… Ma sarà quella giusta?
Recensione
Quando Alice Allevi chiama, non esistono libri o impegni che tengano... l'adoro è così imbranata, sbadata ma allo stesso tempo piena di allegria e senso dell'humor.
E' un personaggio costruito talmente bene che a volte sembra quasi di trovarsi davanti un'amica o se vogliao proprio dirla tutta è anche facile rispecchiarsi in lei, oddio, se avessi fatto tutte le sue figuracce a quest'ora probabilmente avrei cambiato Nazione ahahah...
Ho fatto la conoscenza di Alice attraverso l'Allieva e per questo devo ringraziare Mr. Amazon che un giorno avendomi avvisato che l'ebook era in offerta, incuriosita dalla trama e dalla copertina, l'ho subito acquistato e da quel giorno i libri di Alessia Gazzola, ma soprattutto le vicende di Alice, sono diventati per me, pane quotidiano.
Ormai infatti è assodato, l'autrice sa' il fatto suo, e a parer mio, i libri su "Alice Allevi" sono una CERTEZZA, hanno tutto, sono interessanti, emozionanti ma allo stesso tempo anche accattivanti e misteriosi.
Ma andiamo ad approfondire meglio la sua ultima opera, Un po' di follia in primavera.
Ci siamo...Alice dopo aver perso cadaveri, aver rotto tavolini e aver contaminato diverse scene del crimine, è giunta quasi al fatidico traguardo della specializzazione, traguardo che fino a questo momento sembrava così lontano...
Tra poco le occhiataccie da parte della Wally, il rettore subentrata al posto del Supremo, il precedente coordinatore dell'istituto, nonchè il padre di Arthur, saranno solo un brutto ricordo, ma soprattutto non dovrà più subire le prese in giro di CC l'affascinate Claudio Conforti, che in tutti questi anni non ha mai perso l'occasione di evidenziare la sua incompetenza e sbadataggine!
Ma siamo così sicuri che tutto questo non mancherà ad Alice?
Almeno in amore tutto sembra filare a gonfie vele, Arthur finalmente, dopo diversi tira a molla, ha deciso di impegnarsi seriamente con Alice per questo ha accettato di lavorare a Roma e di partire per lavoro solo occasionalmente e udite udite... ha chiesto anche la sua mano. Da quanto tempo Alice sognava questo momento... allora perchè la nostra protagonista inizia a rimuginare e ad avere dubbi sul suo futuro con Arthur? Non sarà che il "dottorino", appellativo usato dalla dolce Nonnina Amelia, per chiamare CC, è ancora nei pensieri della nostra specializzanda?
Cancello la conversazione, come quelle amanti che hanno da nascondere qualcosa,
anche se, a ben pensarci io non ho da nascondere niente ad Arthur.
E' vero però che forse nascondo qualcosa a me stessa.
E' vero però che forse nascondo qualcosa a me stessa.
Per fortuna, se così si può chiamare, a venire in soccorso di Alice e alle sue crisi esistenziali, c'è un cadavere... ma questa volta non si tratta di un cadavere qualunque, bensì di Ruggero D'Armento uno psichiatra molto famoso di cui Alice ha anche seguito i suoi seminari guadagnandosi un bel 28.
Dove c'è un cadavere poi, è scontato trovare anche il simpaticissimo ispettore Calligaris che ormai, insieme alla nonnina di
Alice, fanno parte della cerchia dei miei personaggi preferiti.
Calligaris pur avendo dei modi un po' burberi, che a volte lasciano i familiari delle vittime o gli indagati un po' interdetti, è una figura in realtà bonaria che ha preso, fin dall'inizio, Alice nella sua ala protettiva.
Infatti mentre all'istituto nessuno sembra riconosce i suoi meriti come "dottoressa legale", Calligaris non fa che complimentarsi con lei per le sue doti investigative... forse dovrebbe essere quella la sua vera strada, chissà...
Anche questa volta perciò i due si ritroveranno fianco a fianco per scoprire la vera identità dell'assassinio di Ruggero D'Armento ma come tutti i romanzi della Gazzola, non sarà assolutamente semplice da scoprire.
"Shhh, non piangere, stellina.
Ci è dato l'opportunità di un solo viaggio in questo mondo, e durante il nostro viaggio dobbiamo tenere gli occhi aperti per vedere le cose belle e chiuderli davanti ai brutti pensieri.
Calligaris pur avendo dei modi un po' burberi, che a volte lasciano i familiari delle vittime o gli indagati un po' interdetti, è una figura in realtà bonaria che ha preso, fin dall'inizio, Alice nella sua ala protettiva.
Infatti mentre all'istituto nessuno sembra riconosce i suoi meriti come "dottoressa legale", Calligaris non fa che complimentarsi con lei per le sue doti investigative... forse dovrebbe essere quella la sua vera strada, chissà...
Anche questa volta perciò i due si ritroveranno fianco a fianco per scoprire la vera identità dell'assassinio di Ruggero D'Armento ma come tutti i romanzi della Gazzola, non sarà assolutamente semplice da scoprire.
Prima infatti il lettore dovrà sciogliere l'ingarbugliato filo che unisce i personaggi, per cui tutti e nessuno sembrano coinvolti, ma attraverso
un percorso conoscitivo fatto di tradimenti, ricordi e manipolazioni, i fili torneranno al proprio posto e voi potrete scoprire il nome e il movente dell'assassino.
Insomma non sarete affatto delusi
da Un po' di follia in primavera, dove la bravura di Alessia Gazzola anche qui, è molto evidente.
Sicuramente rispetto agli altri libri in cui la protagonista vive di positività, qui si avverte un po' più di maliconia ma Alice in questo nuovo libro, si troverà ad affrontare scelte difficili, in più si sta per chiudere un
ciclo che ci ha accompagnati in tutti questi anni della sua specializzazione.
Ma come si dice: "chiusa una porta si apre un portone" giusto? Quindi
sono sicura che la prossima volta troveremo la nostra Alice più matura e magari anche in altre vesti.
Finirai per trovarla la via... se prima hai il coraggio di perderti. Tiziano Terzani
Consiglio a tutti quanti la lettura di questo libro ma anche se apparentemente è un libro che può essere letto da
solo, iniziate dalla Sindrome da cuore in sospeso almeno avrete modo di conoscere meglio questo fantastico personaggio.
- Sindrome da cuore in sospeso (#0.5)
- L'allieva (#1)
- Un segreto non è per sempre (#2)
- Le ossa della principessa (#3)
- Una lunga estate crudele (#4)
Non vedo l'ora di leggere anche quest'ultimo episodio! Per quanto riguarda la serie tv, me ne sto tenendo alla larga perché voglio custodire nella mia mente i personaggi come li ho immaginati io fin dal primo libro ;-)
RispondiEliminaAnche questo merita ^_^ Ieri non sono riuscita a vedere la puntata ma me la sono registrata...sono proprio curiosa di vedere se rispecchia i personaggi che mi sono creata
EliminaCiao Sonia! Prima di tutto complimenti ancora per la nuova bellissima grafica, i gatti sono davvero adorabili! Ho letto la tua recensione e mi sono resa conto che sono indietro di un libro in questa serie, accidenti a me! Ora recupero entrambi e poi li leggerò in sequenza... mi piace troppo l'imbranataggine di Alice!
RispondiEliminaMa tu per chi voti, per CC o per Arthur? Io spero sempre che irrompa un terzo incomodo e Alice li lasci indietro entrambi, cos' imparano! Sono troppo egoisti e immaturi, entrambi!
Ciao da Eva
Ciao Eva hai visto quanto fa ridere Alice? Ahhahaah
EliminaGuarda se devo essere sincera ho sempre patteggiato un po' per Arthur ma dopo aver letto questo ultimo libro ti dico...CC ^_^
Ma che bella la nuova grafica Soniaaa! Complimentissimissimi, non l'avevo ancora vista, la adoro! <3 E complimentissimissimi per la recensione, adoro Alice Allevi e non vedo l'ora di leggere questa sua nuova avventura <3
RispondiEliminaCiao Ely sono contenta che ti piaccia :-) Chi non adora Alice Allevi? eheheh
EliminaA presto