Buongiorno amici lettori,
oggi è venerdì yuppiiiii in quanti di voi stanno festeggiando come me? Domani mattina non vedo l'ora di dormire fino alle 10.00 ho veramente tanto sonno da recuperare, sarà poi che si inizia a stare bene sotto il piumone heheeh...ma veniamo a noi finalmente ho ripreso il via con le recensione e nel week end terminerò tutte quelle in sospeso così per fine mese non dovrei trovarmi con gli arretrati.
Gli insospettabili delitti della casa in fondo alla strada
di Alex Marwood
Pagine: 329
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 22 Settembre 2016
Tutti gli abitanti di Beulah Grove numero 23 hanno un segreto. Se non fosse così, non avrebbero affittato in contanti e senza contratto delle lerce stanze in un vecchio edificio malmesso. Quello è il tipo di posto in cui si può finire quando non si hanno alternative. I sei inquilini dello stabile fanno vite solitarie e non si può certo dire che curino i rapporti di buon vicinato, ma in un’afosa notte d’estate, un terribile incidente li costringe a stringere una strana alleanza. Quello che non sanno è che uno di loro è un assassino. Ha già scelto la prossima vittima, e farà di tutto per proteggere il suo segreto.
Recensione
Controlla l'orologio e manda giù gli ultimi sorsi di caffè.
«Okay. La signorina Cheryl dovrebbe aver finito la sua pausa sigaretta. Andiamo»
«Okay. La signorina Cheryl dovrebbe aver finito la sua pausa sigaretta. Andiamo»
La conduce verso la stanza degli interrogatori e si specchia
furtivamente nel vetro retinato di una porta. L'ispettore Cheyne è un
po' troppo vecchia per i suoi gusti, ma è una bella donna. Ha i
lineamenti un pochino induriti, tuttavia una vita nella polizia
investigativa non permette di conservare un'innocenza fanciullesca. Non è
da scartare, comunque. Le donne che capiscono perché hai degli orari di
lavoro non ortodossi sono pochissime; quelle attraenti sono ancora meno.
«Le dico subito che è piuttosto stanca e nervosa, e ci sono ancora
parecchie questioni da affrontare, perciò è meglio che faccia uan cosa
rapida», la informa.
«Certo», risponde lei. «Non penso che ci vorrà molto, comunque. Che tipo è? Collabora?»
«È incazzata», replica lui. «È un po' scontrosa. E non è proprio una cima. A proposito: è inutile chiederle di leggere qualcosa».
«È incazzata», replica lui. «È un po' scontrosa. E non è proprio una cima. A proposito: è inutile chiederle di leggere qualcosa».
«Va bene. Sarà almeno capace di guardare una fotografia?»
«Oh. Penso di sì. Tentar non nuoce, comunque».
«Oh. Penso di sì. Tentar non nuoce, comunque».
Devo dire che nonostante non ritenga questo libro un thriller eccezzionale, perchè tutto lo definerei tranne che thriller, è stata una lettura abbastanza piacevole.
Inizialmente ho trovato un po' di difficoltà ad addentrarmi nella storia ma forse questo lo devo reputare al fatto, che la storia non è narrata da una sola voce, ma da ben sette personaggi... l'intero condominio di Beulah Grove.
Colette ha visto troppo e per questo da anni è in fuga ma la madre è malta quindi Colette per stare al suo capezzale decide di rifugiarsi nel condominio di Beulah Grove.
C'è la simpatica vecchietta di nome Vesta, che praticamente vive in questo condominio da quando è piccola ma da anni sopporta i dispetti del proprietario che la vorrebbe vedere fuori dalla casa visto che paga un affitto misero. Roy Preece il proprietario in questione, oltre ad essere una persona avida e meschina, è anche un grosso spione...tutti i suoi affittuari infatti vengono spiati da lui.
La dolce Cher invece è una ragazza molto giovane dai tratti afro, non riusciamo a capire all'inizio da cosa sia in fuga, sappiamo solo che è un bel peperino e che non usa metodi molto ortodossi per procurarsi i soldi per pagare l'affitto, sarà lei ad aprire le danze di questo romanzo...
Altro inquilino è Hossein un iracheno in attesa di ricevere l'asilo politico, è una persona dolce e disponibile che ben presto farà breccia nel cuore di una delle inquiline... Poi abbiamo il solitario, Gerard, che ascolta la musica classica ad altissimo volume portando all'esaurimento nervoso anche l'ultima arrivata, Colette. Infine all'ultimo piano, proprio nella soffitta dell'abitazione c'è Thomas una persona molto riservata ma che nel momento del bisogno sembra essere l'unico a ragionare come si deve... Questi personaggi saranno le voci narranti del libro che si ritroveranno ad essere complici di un segreto, senza sapere però, che tra di loro c'è una persona che ne sta nascondendo uno ancora più grande...l'Amante...
Altro inquilino è Hossein un iracheno in attesa di ricevere l'asilo politico, è una persona dolce e disponibile che ben presto farà breccia nel cuore di una delle inquiline... Poi abbiamo il solitario, Gerard, che ascolta la musica classica ad altissimo volume portando all'esaurimento nervoso anche l'ultima arrivata, Colette. Infine all'ultimo piano, proprio nella soffitta dell'abitazione c'è Thomas una persona molto riservata ma che nel momento del bisogno sembra essere l'unico a ragionare come si deve... Questi personaggi saranno le voci narranti del libro che si ritroveranno ad essere complici di un segreto, senza sapere però, che tra di loro c'è una persona che ne sta nascondendo uno ancora più grande...l'Amante...
Ogni personaggio si racconterà in prima persona e a giro, scopriremo qualcosa in più di ognuno di loro, peccato però che già dai primi capitoli si intuirà subito chi è l'assassino.
E' come se in questo libro l'assassino faccia solo da sfondo, non è lui l'attore principale ma sono le vite ingarbugliate di Colette, Vesta, Cher, Gerard, Hossein e Thomas, ad essere il fulcro del libro .
Non so perchè ma mentre leggevo "Gli insospettabili delitti della casa in fondo alla strada", mi sembrava di giocare una partita di Cluedo, tutti sembrano apparentemente innocenti ma in realtà ognuno di loro nasconde qualcosa e ovviamente c'è chi uccide donne per conservare i cadaveri e farle diventare dame da compagnia.
Essendo però un'amante dell'alta tensione e del colpo di scena finale, i libro come questo in cui si scoprono subito le carte, non riescono ad appassionarmi del tutto, neanche se sono ben strutturati.
Concludendo ripeto che il libro non è affatto da accantonare anzi, ma se vi aspettate "Un grande thriller" come è scritto in copertina allora è meglio che cambiate libro.
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