Buon Pomeriggio readers,
purtroppo le feste stanno per finire, manca solo la befana e poi ritornerà tutto alla normalità (quando arrivano le vacanze estive? ahahah). Mentre sono in attesa di far ripartire anche le rubriche del mio blog che ho deciso di mandare in ferie fino al 9 gennaio, in questi giorni ho deciso di farmi compagnia con qualche recensione e partiamo subito da Flower uscito ieri per la Newton Compton Editori.
FLOWER
di Elizabeth Craft - Shea Olsen
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 9,90 (ebook € 4,99)
Pagine: 320
Pagine: 320
Uscita: 2 Gennaio 2016
Charlotte
vive con la nonna ed è una ragazza con la testa sulle spalle:
bravissima a scuola, lavora in un negozio di fiori per pagarsi gli studi
e nel tempo libero si prepara per l’ammissione alla prestigiosa
università di Stanford. È molto concentrata e non si concede
distrazioni, niente uscite serali e soprattutto niente ragazzi: la sua
più grande paura è infatti quella di fare la fine di tutte le donne
della sua famiglia, che hanno rinunciato a seguire le proprie
aspirazioni a causa dell’amore. Una sera, all’ora di chiusura, entra nel
suo negozio un misterioso e affascinante cliente, ombroso ma gentile,
che le fa strane domande. Nonostante ne rimanga colpita, Charlotte è
sicura di non rivederlo mai più… E invece la mattina dopo le viene
recapitato in classe un mazzo di rose purpuree, i suoi fiori preferiti. A
mandarglieli è stato proprio Tate, il ragazzo della sera prima, che
inizia a corteggiarla in modo molto discreto ma deciso. Charlotte, dopo
le resistenze iniziali, decide di uscire con lui per una sola sera. Ma
appena fuori dal ristorante vengono assaliti da folla di paparazzi che
grida il nome di Tate… Chi è davvero quel misterioso ragazzo e cosa
nasconde dietro quei bellissimi occhi malinconici?
Cari lettori ed eccomi qui con voi a parlarvi del primo libro letto nel 2017. Flower è uno Young Adult scritto a quattro mani infatti in questo caso le scrittrice sono due, Shea Olsen e Elizabeth Craft. La storia ha un bel ritmo non risulta affatto noioso anche se ci sono diverse pecche che riguardano soprattutto lo sviluppo dei personaggi e della loro storia ma nonostante questo, flower è stato abbastanza piacevole e mi ha fatto letteralmente volare le quatto ore di treno, Venezia-Roma.
Charlotte è una ragazza dai sani principi e dagli obiettivi ben definiti per il suo futuro, vuole infatti diplomarsi a pieni voti per essere ammessa alla facoltà prestigiosa di Stanford. La sua vita si divide tra lo studio e il lavoro in un negozio di fiori, non ci sono spazi per feste o divertimento perché non vuole assolutamente incorrere negli stessi errori fatti dalla madre e della sorella che, in giovane età, hanno visto svanire i loro sogni per ritrovarsi ad essere madri in giovane età. Nella vità di Charlotte quindi non c’è posto per i ragazzi, tantomeno per l’amore.
Ma come il detto dice: “a cuor non si comanda”, e quando nel negozio di fiori per cui Charlotte lavora, entra un’affascinante ragazzo che gli fa confezionare un mazzo di rosee purpuree, i fiori indicati da Charlotte come i suoi preferiti, tutto cambia.
Immaginate quindi la sorpresa di Charlotte quando si vede recapitare in classe il mazzo di Rose Purpuree che aveva confezionato per il ragazzo misterioso ma soprattutto la sua sorpresa nel rivederlo nei giorni successivi. Charlotte pur rimanendo inizialmente sulle sue, grazie all’insistenza del misterioso ragazzo, Tate, si convince ad uscire per una serata con lui, sembra tutto andare alla perfezione finché…un piccolo “incidente”, rivela la vera identità del ragazzo… Chi è realmente Tate?
Ovviamente io non vi svelerò mai il segreto di Tate ma sicuramente posso dirvi quello che ho penso di questo libro…
La storia di per sé è molto carina anche se ormai questi Young Adult iniziano ad essere un po’ tutti uguali... lei è una povera ragazza disadattata che da brutto anatroccolo si trasforma in un bellissimo cigno e lui è il classico ragazzo super figo e pieno di soldi che si innamora del brutto anatroccolo.
Voglio proprio vedere se Di Caprio mi vedesse senza trucco e vestita da scaciona… come minimo neanche si rende conto che gli sono passata vicino ahahah.
La protagonista parte molto bene, dimostra di avere carattere e soprattutto di tenere testa alla “vita”, poi però incontra lui e magicamente, si trasforma nella ragazza zerbino, insicura, accondiscendente e sempre pronta al perdono.
Tate invece pur non essendo il ragazzo della porta accanto, ma ricco e famoso, l’ho trovato un personaggio adorabile, è sempre infatti molto attento ai dettagli che riguardano Charlotte (mi sono venuti gli occhi a cuoricino quando gli ha regalato il braccialetto con il triangolo). A volte però potrebbe risultare antipatico per i suoi continui ripensamenti sulla sua storia con Charlotte ma del resto, ha sempre cercato di fare il bravo ragazzo, sia a causa di quello che è, che per quello che gli è successo in passato.
Non so voi però, in diverse momenti ho come avuto l’impressione di leggere il remake di “Pretty Woman” (non so neanche se esiste il libro) in cui lui, spende e spande per lei, affinché diventi un bellissimo cigno… ricordiamoci però che la protagonista ha solo 18 anni…capisco qualche regalino ma comprarsi quasi mezzo negozio… un po’ di dignità insomma…
Alla fine della lettura poi, è stato inevitabile domandarmi in che epoca fosse stato ambientato il libro... Ma è possibile che i preservativi debbano ancora essere inventati? Andiamo è assurdo!!! Per come parla Charlotte o per quello che gli dice la nonna, sembra quasi che come farà il “fattaccio” rimarrà incinta anche lei… ma per caso una strega ha fatto un sortilegio a tutte le donne della sua famiglia e io mi sono persa il capitolo che parlava di questa cosa? Charlotte cara… ti ricordo che esistono le precauzioni!
Comunque nonostante questi “piccolissimi” dettagli, rimango ferma sul fatto che il libro l'ho trovato abbastanza carino anche perché forse, non avevo grosse aspettative che mi hanno deluso visto che si tratta di uno YA.
Leggendolo vi assicuro che passerete una giornata in spensieratezza, anche perchè vi ricorderà i giorni in cui anche voi prese dalle infatuazioni o dalle cotte momentanee eravate disposte a scalare montagne o a diventare delle ragazze zerbino ehhehe…
Recensione
Charlotte è una ragazza dai sani principi e dagli obiettivi ben definiti per il suo futuro, vuole infatti diplomarsi a pieni voti per essere ammessa alla facoltà prestigiosa di Stanford. La sua vita si divide tra lo studio e il lavoro in un negozio di fiori, non ci sono spazi per feste o divertimento perché non vuole assolutamente incorrere negli stessi errori fatti dalla madre e della sorella che, in giovane età, hanno visto svanire i loro sogni per ritrovarsi ad essere madri in giovane età. Nella vità di Charlotte quindi non c’è posto per i ragazzi, tantomeno per l’amore.
L’amore ti può distruggere. Può portarsi via tutto. E così io ho
promesso a me stessa: niente ragazzi, niente ballo di fine anno, niente feste
del sabato sera. Sarei rimasta a casa, avrei rigato dritto, sarei andata al college
e mi sarei costruita un futuro diverso. Non avrei permesso a niente e a nessuno
di fermarmi.
Ma come il detto dice: “a cuor non si comanda”, e quando nel negozio di fiori per cui Charlotte lavora, entra un’affascinante ragazzo che gli fa confezionare un mazzo di rosee purpuree, i fiori indicati da Charlotte come i suoi preferiti, tutto cambia.
“Mi piacciono le rose purpuree”. Perché?”, mi domanda. “Significano
amore passeggero.” “Vuoi dire l’amore che non dura?”, chiede. “E’ un
significato un po’ pessimista, non ti pare?” “Non pessimista, solamente
realista. L’amore passeggero è un genere più comune dell’amore che dura
per sempre.” (…)
“Allora perché qualcuno dovrebbe comprare rose purpuree?” chiede. “E’
l’unica rosa che non cerca di essere qualcosa che non è. E’ bellissima e
sincera, ma le persone non la scelgono mai.”
Immaginate quindi la sorpresa di Charlotte quando si vede recapitare in classe il mazzo di Rose Purpuree che aveva confezionato per il ragazzo misterioso ma soprattutto la sua sorpresa nel rivederlo nei giorni successivi. Charlotte pur rimanendo inizialmente sulle sue, grazie all’insistenza del misterioso ragazzo, Tate, si convince ad uscire per una serata con lui, sembra tutto andare alla perfezione finché…un piccolo “incidente”, rivela la vera identità del ragazzo… Chi è realmente Tate?
Ovviamente io non vi svelerò mai il segreto di Tate ma sicuramente posso dirvi quello che ho penso di questo libro…
La storia di per sé è molto carina anche se ormai questi Young Adult iniziano ad essere un po’ tutti uguali... lei è una povera ragazza disadattata che da brutto anatroccolo si trasforma in un bellissimo cigno e lui è il classico ragazzo super figo e pieno di soldi che si innamora del brutto anatroccolo.
Voglio proprio vedere se Di Caprio mi vedesse senza trucco e vestita da scaciona… come minimo neanche si rende conto che gli sono passata vicino ahahah.
La protagonista parte molto bene, dimostra di avere carattere e soprattutto di tenere testa alla “vita”, poi però incontra lui e magicamente, si trasforma nella ragazza zerbino, insicura, accondiscendente e sempre pronta al perdono.
“Perché mi hai spinto ad andarmene?” Si volta verso di me. “Non sono il
tipo giusto per te”, dice come se questo spiegasse ogni cosa. Rido, una
risata aspra, gelida. “Scusa? Naturalmente non pensavi la stessa cosa
tre settimane fa, quando non mi davi tregua”. Mi avvicino a lui, il
calore del camino si fa più forte. Voglio capire. “ Finirei solo col
ferirti:”
Tate invece pur non essendo il ragazzo della porta accanto, ma ricco e famoso, l’ho trovato un personaggio adorabile, è sempre infatti molto attento ai dettagli che riguardano Charlotte (mi sono venuti gli occhi a cuoricino quando gli ha regalato il braccialetto con il triangolo). A volte però potrebbe risultare antipatico per i suoi continui ripensamenti sulla sua storia con Charlotte ma del resto, ha sempre cercato di fare il bravo ragazzo, sia a causa di quello che è, che per quello che gli è successo in passato.
Non so voi però, in diverse momenti ho come avuto l’impressione di leggere il remake di “Pretty Woman” (non so neanche se esiste il libro) in cui lui, spende e spande per lei, affinché diventi un bellissimo cigno… ricordiamoci però che la protagonista ha solo 18 anni…capisco qualche regalino ma comprarsi quasi mezzo negozio… un po’ di dignità insomma…
Alla fine della lettura poi, è stato inevitabile domandarmi in che epoca fosse stato ambientato il libro... Ma è possibile che i preservativi debbano ancora essere inventati? Andiamo è assurdo!!! Per come parla Charlotte o per quello che gli dice la nonna, sembra quasi che come farà il “fattaccio” rimarrà incinta anche lei… ma per caso una strega ha fatto un sortilegio a tutte le donne della sua famiglia e io mi sono persa il capitolo che parlava di questa cosa? Charlotte cara… ti ricordo che esistono le precauzioni!
Comunque nonostante questi “piccolissimi” dettagli, rimango ferma sul fatto che il libro l'ho trovato abbastanza carino anche perché forse, non avevo grosse aspettative che mi hanno deluso visto che si tratta di uno YA.
Leggendolo vi assicuro che passerete una giornata in spensieratezza, anche perchè vi ricorderà i giorni in cui anche voi prese dalle infatuazioni o dalle cotte momentanee eravate disposte a scalare montagne o a diventare delle ragazze zerbino ehhehe…
Bellissmo post e blog molto interessante, lo sto sfogliando tutto! Ti seguo!
RispondiEliminahttp://marycosmesi.blogspot.it
Ciaooo e Buon Anno, la tua recensione mi è stata davvero utile, ero indecisa se prendere o meno questo romanzo ma credo che non lo farò. Ho appena terminato "Forever Jack" di Natasha Boyd(credo che a breve farò la recensione sul blog) e sono rimasta di sasso nel notare che è praticamente la stessa trama: la bella che non sa di esserlo e il ricco e super figo che si innamora di lei!
RispondiEliminaDevo dire che la dualogia della Boyd mi è piaciuta molto ma non credo riuscirei a leggere un libro fax-simile! Come dici tu sono sempre le stesse trama che si ripetono all'infinito.
Vedo che su certi punti abbiamo lo stesso pensiero, Victim.
RispondiEliminaNon mi ė dispiaciuto, ma i due protagonisti non mi hanno entusiasmato molto purtroppo, soprattutto Charlotte
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