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PAGINA 69 #5

Eccomi nuovamente qui,
pensavate che mi fossi dimenticata della giornata dedicata agli Autori Emergenti, invece no e vi presento la Rubrica più carina del giovedì, Pagina 69 dove oggi ospitiamo il libro di Marco Losciuto, "Un cuore glaciale" edito Lettere Animate.

Se sei un autore emergente e vorresti anche tu il tuo spazio nella Pagina 69 pui inviarmi il tuo materiale a gattolibraio@libero.it

Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro 

Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti

Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione

Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
 
UN CUORE GLACIALE - MARCO LOSCIUTO

Editore: Lettere Animate
Genere: Thriller
Prezzo: € 13,00 (ebook € 2,99)
Pagine: 256

Il Glaciale, uno spietato sicario, riceve un incarico da Albert Ziffer, un uomo tanto disperato da rivolgersi a lui per risolvere i suoi problemi. Il nome della nuova preda è Allison Carter. L’assassino si mette subito all’opera, ma sente una strana sensazione, un’adrenalina diversa dal solito, che lo costringerà a scoprire lati di sè ancora sconosciuti. La ragazza si ritroverà a lottare con le unghie e con i denti per salvarsi dai piani omicidi di Albert, che, essendo ormai divorato dai sensi di colpa per l’oscuro passato che coinvolge i due, sarà disposto a tutto per cancellare ogni prova. Allison scoprirà presto che le mani tese per aiutare non sempre appartengono a chi ci si aspetta.






«No, lui non c'entra. Ho deciso di fidarmi del tuo istinto. Voglio incastrare Ziffer. Lui rimane una minaccia e voglio renderlo innocuo».

«Cosa vuoi fargli?».

«Voglio indagare sul suo conto e trovare un modo per sbatterlo in cella il più a lungo possibile. È troppo pericoloso per lasciarlo libero, penso che tu non possa darmi torto su questo».

Allison sospirò e capì che il suo amico aveva ragione. Anche lei era convinta che Albert non si sarebbe dato per vinto e sarebbe tornato alla carica. Pensava che fosse solo una questione di tempo e non aveva certo intenzione di vivere col terrore di essere aggredita da un momento all'altro. Acconsentì alla proposta di George con un cenno della testa e si alzò. Il nervosismo le impediva di restare seduta e non sembrava placarsi neanche da alzata.

 George guardò Allison come se non fosse in grado di alzarsi e lasciarla sola. Gli dispiaceva non poterle fare compagnia, ma preferiva vigilare sulla sua sicurezza che vederla uccisa per la sua pigrizia. Sospirò e si alzò dal divano. Raggiunse la ragazza e la baciò sulla fronte, poi si diresse verso la porta e uscì. Arrivò fino alla sua macchina parcheggiata in doppia fila e vi salì. Iniziò a guidare e si diresse verso la centrale di polizia. Quel posto aveva praticamente sostituito casa sua, dato che lui passava molto più tempo lì che tra le mura domestiche. Tornava a casa solo per dormire e lavarsi. C'erano giornate in cui non ci ritornava neanche, passando la notte direttamente al lavoro. Si era un po' stufato di quello stile di vita e sognava di potersi prendere una pausa per recuperare le forze, ma per lui restava solo un bel sogno. Non avrebbe potuto riposare tranquillamente con un demone come il Glaciale in giro e con Allison in una situazione di pericolo. Ora doveva pensare a risolvere quei due problemi, lavorando giorno e notte, se necessario. Sapeva finalmente chi era il Glaciale e, sebbene avesse detto il contrario ad Allison, aveva intenzione di dargli il tormento fino al suo arresto. Doveva fare giustizia e rendere quella cittadina un posto più vivibile.

 Arrivò alla stazione di polizia e parcheggiò la macchina. Entrò nella centrale e si diresse verso la sala di pausa.


MARCO LOSCIUTO


Mi chiamo Marco Losciuto. Sono nato il 31 gennaio del 1990 a Cecina (Livorno). A fine liceo mi sono trasferito a Firenze per studiare all’università Lettere moderne, unica materia che mi è sempre interessata.  Purtroppo non ho terminato gli studi, perché ho sempre avuto intenzione di mantenermi per conto mio e quindi il lavoro ha presto acquisito priorità. Ho iniziato a lavorare nella sorveglianza nella grande distribuzione,  cambiando poi il datore di lavoro in un’azienda di investigazione privata (sorveglianza,guardia, investigazione ecc.). Quando la ditta ha iniziato a risentire della crisi ed ha iniziato a calare lo stipendio, sono stato costretto a licenziarmi e a tornare a casa. Al momento sono in cerca di lavoro. La scrittura ha sempre fatto parte di me. L’opera in questione ad esempio l’ho scritta circa 5 anni fa e solo ultimamente mi sono deciso a proporla per la pubblicazione. Scrivo come valvola di sfogo. È l’unico momento della giornata in cui il mondo non esiste, ma esiste solo quello che io creo.

Allora che cosa ve ne sembra? Vi ha incuriosito la pagina 69? Se volete potete acquistarlo direttamente dal link qui sotto.

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