prima vi ho presentato un bellissimo libro nella Rubrica di Pagina 69 e ora sono qui per farvi scoprire qualche lettura interessante e inusuale dei nostri amati Autori.
Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
DARK MAN - ANISA GJIKDHIMA
Editore: Self publishing
Genere: Dark Romance
Pagine: 241
Prezzo: ebook € 2,99
Prezzo: ebook € 2,99
Si dice che anche il diavolo tema l’ira di una donna, ma non Carlos. Valentine Harper, scenderà a patti con il diablo pur di raggiungere il suo scopo. Dovrà fare i conti con la personalità contorta dell’uomo e accontentarlo finché lui ne avrà voglia.
Inizia così un gioco pericoloso, dove non ci sono vincitori e vinti.
Due mondi malati che si annientano lentamente fino all’ultimo respiro. Solo un folle può rimanere sapendo che sarà la sua fine e loro sono entrambi folli.
«Una volta entrati nella mia vita, esiste solo un modo per uscirne…la morte.»
Un dark romance che vi spalancherà le porte di una Cuba sommersa, dove l’illegalità e brutalità vincono…quasi sempre.
La Serie Falco è composta da volumi AUTOCONCLUSIVI.
***Attenzione***
Il romanzo contiene scene di sesso e tratta contenuti delicati. Se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto.
PICCOLO ESTRATTO
«Voglio che sia chiaro una cosa», dice quasi in un sussurro. «Ti fotterò finché ne avrò voglia e poi, forse, ti permetterò di lavorare per me. Hai dieci secondi per decidere se scappare via».
Un brivido di puro terrore mi attraversa. Le sue parole sono in grado di torturarmi e uccidermi.
«Diez.» Appoggia le mani ai lati del mio corpo.
«Nueve. Sento il tuo battito che accelera.»
Il fuoco innesca la miccia dentro di me.
Le sue mani si avvicinano ai miei fianchi mentre io continuo a sostenere il suo sguardo.
«Ocho. Pensaci bene Valentine.» Il tono è minaccioso. Non riesco a pensare.
«Siete.»
Il mio cuore batte solo al suono della sua voce.
Inclina la testa di lato e si acciglia.
«Seis. Lo sento, stai per cedere.» Non ho nessuna intenzione di andarmene, sono dove voglio essere. Si morde il labbro mentre il suo sguardo percorre il mio corpo. «Cinco. Se rimani sarà la tua fine.» Sono già finita dal momento che la mia vita ha incrociato la sua. «Cuatro. Sto già assaporando la tua distruzione.» Mi manca l’aria. Le sue labbra sfiorano le mie, gli occhi incatenano i miei. «Tres. Tic tac, il tempo sta scadendo. Lo senti Valentine? Il sangue ti pulsa nelle vene, il cuore batte sempre più velocemente, la paura ti sta divorando.» Ha ragione, è esattamente così. La sua mano mi trattiene il mento, il suo sguardo diventa cattivo. Il tempo è scaduto. «Dos, mi pregherai di smettere.» La sua voce è profonda ed è come se la sentissi dentro. «Uno…Sei fottuta.»
LA FINE DEL MONDO ARRIVA DI VENERDI- I.C. ALLEY
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Prezzo: ebook 2,99
Può una piccola decisione, apparentemente priva d'importanza, cambiare un’intera esistenza? Può l’amore, il sentimento più brillante e puro che esista, risvegliare un cuore assopito e renderlo allo stesso tempo così vulnerabile?
Giulia avrebbe potuto ottenere la vita perfetta: una brillante carriera da avvocato, due splendidi bambini, un marito medico elegante e distinto. Invece si ritrova sola, in una mattinata di fine giugno, a boccheggiare per i trenta gradi della sua casa e il post-sbronza del venerdì sera.
Durante il suo viaggio verso una meta solida e sfarzosa, uno strano meccanismo arriva a cambiare la direzione dei binari su cui il treno Giulia si sta muovendo: un meccanismo che porta il nome di Lia.
È la sua nuova coinquilina, romana, con una zazzera enorme di riccioli in testa, a scuotere Giulia dall’apatia che tormenta le sue giornate, portandola con sé nel mondo della rievocazione storica. È là, tra allegri festeggiamenti, danze intorno al fuoco, abiti di lino e radure immerse nei monti che Giulia conosce la libertà, la spensieratezza, l’amore.
È là che conosce Fran.
Fran, capace di portare l’oro dell’estate nel grigio inverno di Giulia. In estate, però, nascono anche le tempeste e non sempre le tempeste si placano. A volte possono lasciare dietro di loro un vuoto oscuro, come se ci si trovasse, tutto a un tratto, alla fine del mondo.
La fine del mondo può arrivare nel momento più inaspettato, prendendo da sola un appuntamento con ognuno di noi. Per Giulia ha scelto il venerdì.
PICCOLO ESTRATTO
Chiesi una cosa al fuoco, quella sera. Avevo fatto tanti sbagli negli ultimi anni della mia vita, a causa della paura. Mi ero lasciata sottomettere dai dettami di un cuore che si stava lasciando corrompere dall’oscurità dell’esistenza. Mi ero piegata a una convenzione, quella del mio mondo di cristallo, troppo forte da contrastare. Ero stata disposta a rinunciare a tutto, alle esperienze belle di una giovinezza messa da parte, a un futuro che avrebbe potuto rivelarsi radioso, con l’aiuto delle persone giuste. Ero stata debole, nascondendo la testa sotto un enorme blocco di sabbia che mi impediva di sentire qualsiasi emozione.
Desiderai di diventare più forte, di risollevarmi dalla polvere, come non ero riuscita a fare fino ad allora. Immaginai di vedermi con il sorriso che avevo ritrovato quella sera, a casa, all’università, ovunque fossi andata. Scivolai nel dolce pensiero di nuova linfa vitale, quella che avrebbe sciolto il ghiaccio di quel fiume che mi scorreva dentro e avrebbe lavato via la melma orrenda che vi si nascondeva sotto.
In quel cerchio, stretti tra noi per il poco spazio, avvertivo il braccio di Fran sfiorare il mio. Il calore di quel contatto sfuggente si confondeva con quello delle fiamme, alte a illuminare le ombre di un viso che solo con la coda dell’occhio mi azzardavo a osservare.
Non potendo cercare il suo sguardo direttamente, mi limitai a immaginarlo nella luce. Vedevo quegli occhi attenti, caldi e accesi dalle fiamme e dalla passione nel suo cuore, scostarsi dal fuoco e bloccarsi sul mio viso, mentre io me ne rimanevo assorta nei miei dilemmi. Lui mi avrebbe studiato con calma e mi avrebbe ritenuto interessante, anche bella, con un po’ di fortuna.
Avrebbe provato il desiderio di sfiorarmi la mano, prendere le mie dita tra le sue e stringerle forte,
godendosi il contatto. Un contatto che si sarebbe prolungato dopo, in un luogo più buio e meno affollato.
Desiderai di diventare più forte, di risollevarmi dalla polvere, come non ero riuscita a fare fino ad allora. Immaginai di vedermi con il sorriso che avevo ritrovato quella sera, a casa, all’università, ovunque fossi andata. Scivolai nel dolce pensiero di nuova linfa vitale, quella che avrebbe sciolto il ghiaccio di quel fiume che mi scorreva dentro e avrebbe lavato via la melma orrenda che vi si nascondeva sotto.
In quel cerchio, stretti tra noi per il poco spazio, avvertivo il braccio di Fran sfiorare il mio. Il calore di quel contatto sfuggente si confondeva con quello delle fiamme, alte a illuminare le ombre di un viso che solo con la coda dell’occhio mi azzardavo a osservare.
Non potendo cercare il suo sguardo direttamente, mi limitai a immaginarlo nella luce. Vedevo quegli occhi attenti, caldi e accesi dalle fiamme e dalla passione nel suo cuore, scostarsi dal fuoco e bloccarsi sul mio viso, mentre io me ne rimanevo assorta nei miei dilemmi. Lui mi avrebbe studiato con calma e mi avrebbe ritenuto interessante, anche bella, con un po’ di fortuna.
Avrebbe provato il desiderio di sfiorarmi la mano, prendere le mie dita tra le sue e stringerle forte,
godendosi il contatto. Un contatto che si sarebbe prolungato dopo, in un luogo più buio e meno affollato.
BIOGRAFIA
ISABEL C. ALLEY: emiliana, impiegata, cosplayer. Passa tutto il giorno con la testa tra le nuvole, anche se a volte è costretta a tornare con i piedi per terra per buttare giù un bilancio o una dichiarazione dei redditi. Nerd fino al midollo, se non vi risponde si è probabilmente persa nella lista dei saldi di Steam. Ama la lettura, la scrittura, i videogiochi e la rievocazione storica. Doveste mai capitare a casa sua, vi accoglierebbe con le mani piene di stoffe, sogni e colla a caldo, insieme ai suoi bellissimi gatti. Ha scritto la serie de "I Diari di Isabel" e il libro "La Boulevard". "La fine del mondo arriva di venerdì" è il suo quinto romanzo.
QUI IL CIELO E' PIU' VICINO - FRANCESCO G. SAVASTANO
Editore: Delos Digital
Genere: Narrativa
Pagine: 234
Prezzo: ebook € 2,99
Cosa succede nel cuore e nella mente di quattro ragazzi che per motivi
diversi affrontano un viaggio in una terra lontana e sconosciuta? I
quattro protagonisti di questo romanzo non hanno nulla in comune, se non
la giovane età. Non si conoscono e provengono da Paesi diversi. A
unirli è la loro destinazione, la Nuova Zelanda, e lo scopo del loro
viaggio: la ricerca di un futuro migliore o semplicemente di qualcosa di
straordinario, scegliendo di visitare città e luoghi agli antipodi
rispetto alle loro terre di origine. Leonardo è unragazzo romano che
parte per la Nuova Zelanda alla ricerca di un'avventura, di un lavoro,
di una vita migliore, lasciandosi alle spalle le delusioni del suo
Paese. Fernanda è un'argentina con una voglia smisurata di libertà e di
vita senza regole, che esce finalmente da casa sua a Buenos Aires per
vivere una vita da nomade in compagnia della sua macchina fotografica.
Poi c'è Jonas, un diciottenne tedesco che si concede un anno sabbatico
dopo il liceo prima di tornare a studiare all'Università, sperimentando
per la prima volta la vita solitaria lontano dalla famiglia. Infine
Julien, un parigino che si ferma in Nuova Zelanda per alcuni mesi prima
di proseguire il suo viaggio in Cina, non prima di rendersi conto delle
bellezze del Paese in cui si trattiene. Francesco Giannelli Savastano
vive a Roma ed è appassionato di sport, ambito nel quale ha trovato
subito lavoro: è insegnante di tennis e di rugby e tiene lezioni di
fitness. dora viaggiare, soprattutto tra le grandi e le piccole città
d'Europa. Lettore compulsivo, non parte mai senza un libro in mano. Ha
vissuto e lavorato per un anno in Nuova Zelanda, esperienza che lo ha
profondamente segnato.
PICCOLO ESTRATTO
Quella mattina uscire dall’ostello e oltrepassare la porta d’uscita fu talmente facile che non si capacitava di come le sere precedenti avesse avuto tanta difficoltà a portare a termine un gesto così elementare. Camminò per strada come se vivesse lì da anni, girava e rigirava come una trottola in cerca della familiarità che sentiva il bisogno di trovare, una quotidianità che doveva costruire, a partire dai bar dove consumare un buon caffè o dai supermercati dove rifornirsi di cibo e acqua. In quella mattina di sole splendente il cuore di Leonardo brillava di gioia, i polmoni si riempirono dell’aria pulita che tirava dal mare e alzando gli occhi al cielo si rese conto per la seconda volta, da quando era arrivato, che il cielo sopra di lui era troppo vicino, se alzava una mano lo poteva sfiorare. Era incredibile quanto fosse anomalo quel paesaggio, a Roma se volgeva gli occhi verso l’alto si sentiva distante dalla serenità che rincorreva da tanto tempo. Non ricordava quando era stato tanto felice come in quel giorno, un giorno come tanti per la maggior parte delle persone che andavano su e giù per Queen Street. Studenti, impiegati, donne in carriera e giovani ragazzi alla conquista di un posto nella società, viaggiatori travolti da una città in continuo movimento e mai stanca di rinnovarsi.
Il ragazzo si abbandonò a quell’atmosfera di quiete e di ordine dove fretta e inquietudine non erano presenti, dove le persone vivevano la propria esistenza in pace con la città e con se stessi; Leonardo non era molto esigente e non si aspettava regali da parte di nessuno, chiedeva solamente di vivere la propria vita in nuovo posto, dove forse avrebbe potuto trovare quello che cercava da tempo: un po’ di armonia nel proprio cuore.
BIOGRAFIA
FRANCESCO GIANNELLI SAVASTANO vive a Roma ed è appassionato di sport, ambito nel quale ha trovato subito lavoro: è insegnante di tennis e di rugby e tiene lezioni di fitness.
Adora viaggiare, soprattutto tra le grandi e le piccole città d'Europa. Lettore compulsivo, non parte mai senza un libro in mano.
Ha vissuto e lavorato per un anno in Nuova Zelanda, esperienza che lo ha profondamente segnato.
Sono un appassionato di sport che per fortuna è anche il mio lavoro, insegno tennis e rugby oltre a organizzare lezioni di fitness con i miei clienti. Adoro viaggiare soprattutto mi piace visitare grandi e piccole città dell’Europa.
Inoltre un’altra mia passione è leggere, non parto mai senza un libro, non viaggio mai senza un romanzo, appena ne termino uno comincio a leggerne un altro.
AMERICAN HISTORY - JD HURT
Genere romanzo: Dark Romance
Casa Editrice: Self Publishing
Serie: Dark Necessities Series Vol. 3
Pagine: 495
Prezzo: ebook 2,99
Sono stato un violento, un picchiatore, un adolescente perso. Poi lei è
entrata nella mia vita come un bel sogno, come un incanto e mi ha
cambiato. Marcia per me è stato questo: rinascita in un'esistenza
sbagliata.
Io sono Ryan Carroll e questa è la mia storia americana.
Sono un violento, un delinquente, un uomo perduto. Lei è entrata nella mia vita come un incubo, pronta a riportare a galla demoni antichi seppelliti sotto strati di fango. Marcia è questo per me: morte, distruzione, qualcosa che devo estirpare se voglio stare al sicuro.
Io sono Stephan Carroll e questa è la mia storia americana.
Sono una bugiarda, una vigliacca; un passato che non ho mai accettato mi ha cambiata per sempre. I fratelli Carroll mi hanno cambiata per sempre. Seppure uno di loro è affetto, tenerezza, l'altro è solo morte, disperazione, buio.
Io sono Marcia Horowitz e questa è la mia storia americana.
Ryan, Stephan, Marcia: quando l'amore diventa oscurità.
Io sono Ryan Carroll e questa è la mia storia americana.
Sono un violento, un delinquente, un uomo perduto. Lei è entrata nella mia vita come un incubo, pronta a riportare a galla demoni antichi seppelliti sotto strati di fango. Marcia è questo per me: morte, distruzione, qualcosa che devo estirpare se voglio stare al sicuro.
Io sono Stephan Carroll e questa è la mia storia americana.
Sono una bugiarda, una vigliacca; un passato che non ho mai accettato mi ha cambiata per sempre. I fratelli Carroll mi hanno cambiata per sempre. Seppure uno di loro è affetto, tenerezza, l'altro è solo morte, disperazione, buio.
Io sono Marcia Horowitz e questa è la mia storia americana.
Ryan, Stephan, Marcia: quando l'amore diventa oscurità.
PICCOLO ESTRATTO
Una sagoma imponente si staglia all'ombra della stanza; è vestita non troppo elegantemente con una camicia bianca che fascia il torace possente e un paio di jeans sdruciti ad arte.
La luce fioca che penetra dalla finestra serrata illumina i capelli folti e chiari.
Biondi come i miei.
La sagoma si volta leggera come un felino, avanza fino alla scrivania di legno massiccio col passo felpato di una pantera.
Di nuovo il vento freddo gela le mie gambe; avverto freddo fin dentro il cuore; i mobili dell'ufficio vorticano in una danza che gli occhi non riescono a fermare.
“Stephan” sussurro incredula.
Sento le ginocchia piegarsi, il respiro mozzarsi, la voce affievolirsi in un ansito patetico.
“Stephan sei proprio tu” ripeto scioccamente. Cerco un appoggio per fermare le mani che tremano: nulla, non trovo niente. In qualche modo rimango in piedi. Ma continuo a tremare. Come una foglia, come allora.
Come alle Everglades.
Lui è proprio lui: qui di fronte a me. Ancora bello, come sempre gelido, appena più maturo. Con qualche ruga precoce attorno agli occhi neri. Occhi vigili, cruenti, dalle pupille chiuse che non vogliono parlare: sanno solo comandare, ferire, umiliare.
Adesso osservano me. Silenziosi, giudici, non più smorti.
La luce fioca che penetra dalla finestra serrata illumina i capelli folti e chiari.
Biondi come i miei.
La sagoma si volta leggera come un felino, avanza fino alla scrivania di legno massiccio col passo felpato di una pantera.
Di nuovo il vento freddo gela le mie gambe; avverto freddo fin dentro il cuore; i mobili dell'ufficio vorticano in una danza che gli occhi non riescono a fermare.
“Stephan” sussurro incredula.
Sento le ginocchia piegarsi, il respiro mozzarsi, la voce affievolirsi in un ansito patetico.
“Stephan sei proprio tu” ripeto scioccamente. Cerco un appoggio per fermare le mani che tremano: nulla, non trovo niente. In qualche modo rimango in piedi. Ma continuo a tremare. Come una foglia, come allora.
Come alle Everglades.
Lui è proprio lui: qui di fronte a me. Ancora bello, come sempre gelido, appena più maturo. Con qualche ruga precoce attorno agli occhi neri. Occhi vigili, cruenti, dalle pupille chiuse che non vogliono parlare: sanno solo comandare, ferire, umiliare.
Adesso osservano me. Silenziosi, giudici, non più smorti.
BIOGRAFIA
JD HURT é l'alter ego di Elena. Ogni tanto si diletta a
scrivere dark romance e poesie; è laureata in giurisprudenza ma fa tutt'altro
nella vita. Ama il rock in tutte le sue sfumature, adora il cinema indipendente
e gli scrittori maledetti. American History 1 è il primo volume dell'omonima
duologia che fa parte della Dark Necessities Series. Oltre la Dark Necessities
Series composta da Stolen 1 e Stolen 2 ha pubblicato la Mafia Men Series e il
thriller Oltre Il Bene.
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