Buongiorno Gattolettori,
anche se a Roma oggni non è una bellissima giornata, spero proprio di farmi un bel bagnetto al mare nel week end visto la calura...
Ma la giornata è ancora lunga per fantasticare già sul week end, quindi con piacere apro la giornata dedicata agli Autori Emergenti con la Rubrica di "Pagina 69". Oggi ci farà compagnia Pamela Geroni e il suo nuovo libro "Lolita in Love".
anche se a Roma oggni non è una bellissima giornata, spero proprio di farmi un bel bagnetto al mare nel week end visto la calura...
Ma la giornata è ancora lunga per fantasticare già sul week end, quindi con piacere apro la giornata dedicata agli Autori Emergenti con la Rubrica di "Pagina 69". Oggi ci farà compagnia Pamela Geroni e il suo nuovo libro "Lolita in Love".
Se sei un autore emergente e vorresti anche tu il tuo spazio nella Pagina 69 pui inviarmi il tuo materiale a gattolibraio@libero.it
Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio
blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di
visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
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Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
LOLITA IN LOVE - PAMELA GERONI
Editore: Self Publishing
Prezzo: € 8,90 (ebook €2,99)
Pagine: 239
Data di uscita: 29 Maggio 2017
Pagine: 239
Data di uscita: 29 Maggio 2017
Avere diciassette anni non è facile, soprattutto se vivi a Fort Rose,
dove non succede nulla, e ti chiami Rainbow Day come me. Lo so, non dire
niente: l’idea del nome è stata di mia madre, una fotografa hippy con
più sogni che buon senso. La vedo poco, da quando mi ha piantata qui con
mio fratello e mio padre. Non che veda molto anche lui, dato che sembra
aver messo radici nel suo ufficio. Per fortuna a salvarmi ci sono il
cinese che consegna a domicilio, le storie che scrivo e Chloe, la mia
migliore amica, alla quale racconto tutto. O… quasi. Okay, ho un
segreto, ma a te posso dirlo. Nell’armadio, accanto alla divisa
scolastica, nascondo la mia collezione di abiti Lolita. Vestirmi così mi
fa sentire bene, ma lo faccio solo quando sono da sola, nella mia
camera o nel parco abbandonato vicino a casa. Proprio lì, qualche
giorno fa, ho incontrato un tipo strano, Tristan, una specie di stalker
col piercing al sopracciglio che non la smetteva di farmi domande. Ha
preso bene le mie riposte da stronza, comunque. L’ho rivisto, e mi è
piaciuto, ma se lo cerco di giorno sembra che non esista. E se me lo
fossi inventato? Se fosse solo un sogno, una creazione della mia mente?
Grandioso, Rainbow, sei messa così male da aver bisogno di un innamorato
immaginario. Patetico. Un momento… ma chi ha parlato d’amore?
Nonostante sia autunno, l’aria è ancora tiepida e mi accarezza il viso mentre forzo il cancelletto posteriore. È un po’ arrugginito ora che l’ingresso è stato spostato da un’altra parte, e suppongo che nessuno, a parte la sottoscritta, entri più da qui. A quest’ora della notte in ogni caso sarebbe chiuso. C’è di nuovo la luna piena e non ho difficoltà a farmi strada lungo il sentiero che conduce alle altalene. Di tanto in tanto i giardinieri si prendono cura anche di quest’angolo del parco, quindi la vegetazione non ha mai preso il sopravvento,ma sto comunque attenta affinché le fronde sporgenti non si impiglino nell’abito.
Non faccio nulla di che. Non mi spoglio nuda, mettendomi a ballare al chiaro di luna. Mi siedo sull’altalena e respiro. A volte riprendo a scrivere dal punto in cui mi ero interrotta nella mia stanza, facendomi luce con una pila. Oppure leggo il libro che ho portato con me. O penso a tutto, e a nulla, finché l’ultima traccia di inquietudine si è placata e posso ritornare a casa.
No, non ho paura a starmene in piena notte in un parco abbandonato. A Fort Rose non accade mai niente. Per ogni evenienza, comunque, ho con me uno spray al peperoncino. Me l’ha regalato il nanetto, non so per quale ragione. Forse ritiene che anche una città come la nostra sia vulnerabile senza un supereroe a vegliare su di lei. In realtà, pur sapendo che sarei pericolosa solo per me stessa, con quella bomboletta in mano, averla mi fa stare più tranquilla. Mi è capitato di avvertire la fastidiosa sensazione di essere osservata. Del resto gli alberi sono pieni di uccelli notturni, e una volta ho scorto una civetta appollaiata su un ramo della quercia che sovrasta le altalene. Tutto questo per dire che no, nonostante il mio aspetto romantico, non sono una fanciulla suscettibile, che si spaventa per una sciocchezza.
Tuttavia, nell’istante in cui distinguo, nell’ombra, un paio di occhi decisamente umani posati su di me, urlo così forte che credo mi si squarcino i polmoni.
Non faccio nulla di che. Non mi spoglio nuda, mettendomi a ballare al chiaro di luna. Mi siedo sull’altalena e respiro. A volte riprendo a scrivere dal punto in cui mi ero interrotta nella mia stanza, facendomi luce con una pila. Oppure leggo il libro che ho portato con me. O penso a tutto, e a nulla, finché l’ultima traccia di inquietudine si è placata e posso ritornare a casa.
No, non ho paura a starmene in piena notte in un parco abbandonato. A Fort Rose non accade mai niente. Per ogni evenienza, comunque, ho con me uno spray al peperoncino. Me l’ha regalato il nanetto, non so per quale ragione. Forse ritiene che anche una città come la nostra sia vulnerabile senza un supereroe a vegliare su di lei. In realtà, pur sapendo che sarei pericolosa solo per me stessa, con quella bomboletta in mano, averla mi fa stare più tranquilla. Mi è capitato di avvertire la fastidiosa sensazione di essere osservata. Del resto gli alberi sono pieni di uccelli notturni, e una volta ho scorto una civetta appollaiata su un ramo della quercia che sovrasta le altalene. Tutto questo per dire che no, nonostante il mio aspetto romantico, non sono una fanciulla suscettibile, che si spaventa per una sciocchezza.
Tuttavia, nell’istante in cui distinguo, nell’ombra, un paio di occhi decisamente umani posati su di me, urlo così forte che credo mi si squarcino i polmoni.
BIOGRAFIA
PAMELA GERONI crede di essere nata qualche secolo troppo
tardi, anche se smartphone e laptop sono prolungamenti delle sue braccia. Ha
un’anima british, un fidanzato che assomiglia a Harry (il principe, non
Styles), un doppio cognome con problemi d’identità e una dipendenza da tè
all’ultimo stadio.
Nel 2015 ha creato Last Century Girl, un blog e un
canale YouTube dove parla di libri, e di quello che ci gravita attorno.
L’Inghilterra non è la sua unica patria elettiva: come Rainbow, adora il
Giappone e ha un debole per l’estetica kawaii. Lolita in Love è
il suo primo (ma non ultimo!) romanzo pubblicato.
Blog: www.lastcenturygirl.com
Allora che cosa ve ne sembra? Vi ho incuriosito? Se volete potete acquistare il suo libro direttamente dal link qui sotto.
Copertina da urlo! °o° CI farei un quadro!
RispondiEliminaLa trama è bellissima!
xoxo
Vero? Mi è piaciuta subito anche a me :-)
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