siamo quasia alla fine di questa giornata ma prima di lasciarvi, vi volevo parlare di un libro letto recentemente e che è stato Bestseller in Francia per molti mesi.
Phoneplay
di Morgane Bicail
Editore: Newton Compton Editore
Prezzo:€ 10,00 (ebook 3,99)
Pagine: 282
Uscita: 30 Marzo
Uscita: 30 Marzo
Alyssa ha sedici anni, studia al liceo e pensa che la sua vita sia una noia mortale. Ogni giorno le stesse cose: famiglia, scuola, compiti e tutto il resto, mai una avventura che le possa cambiare la giornata. Una sera, però, riceve un SMS da un numero che non conosce e che dice solamente “Buonasera Alyssa”. La ragazza, incosciente, risponde allo sconosciuto che le propone di partecipare al seguente gioco: se Alyssa indovinerà la sua identità, lui diventerà suo per sempre. Per Alyssa è l’occasione che aspettava per uscire dalla routine. Anche se questo significa fare un salto nel vuoto e assumersi un grosso rischio. E se questo fantomatico Sconosciuto fosse uno spostato o peggio ancora un malintenzionato? Fino a dove Alyssa è disposta ad arrivare per un ragazzo di cui non sa nulla?
«Enorme successo per la giovane liceale Morgane Bicail, che dopo milioni di letture su Wattpad sta sbancando le librerie.»
Recensione
E se mentre siete seduti tranquillamente sul divano a leggere un libro o a guardare la Tv, vi arrivasse un sms con scritto "Buonanotte Sonia" che cosa fareste?
Bhè io sicuramente mi barricherei dentro casa per poi nascondermi sotto le coperte (eh si se non lo avete capito sono un tipo molto coraggioso...). Alyssa invece, la protagonista di Phoneplay, non può far a meno di chiedersi chi le ha inviato quel messaggio iniziando così una conversazione virtuale con il numero sconosciuto.
Potrebbe essere chiunque, ma Alyssa, una ragazza di sedici anni, decide, un po' per noia e un po' per curiosità, di giocare con lo sconosciuto, ovvero indovinare chi si nasconde dietro quei messaggi.
ALYSSA: «Chi sei?»
LUI: «Indovina chi sono e sarò tuo.»
Alyssa è una ragazza fondamentalmente annoiata dalla vita, i suoi genitori non ci sono mai e se sono presenti, non si curano abbastanza di lei. Tra l'altro anche il suo migliore amico, Louis, si è trasferito a San Francisco quindi a causa di tutte queste motivazioni, decide di accettare questo gioco quasi perverso.
LUI: […] Ma Alyssa, pensa un secondo. Chi di noi è la persona meno chiara di spirito? Tu o io? La persona che propone il gioco o chi accetta di giocare?
La storia risulta essere subito intrigante, chi sarà mai questo sconosciuto? Però più si va avanti con la lettura e più tutto inizia a diventare molto prevedibile. Sarà che sono un'amante di gialle e thriller ma già a metà libro, avevo capito chi poteva essere il fantomatico sconosciuto e a quale personaggio sarebbe stato legato.
Forse è per questo che più andavo avanti con la lettura e più non lo trovavo così entusiasmante come all'inizio.
Fossi stata l'autrice, l'avrei concluso nel momento in cui, i due protagonisti si conoscono nella vita reale, invece la Bicall, ha continuato la storia concentrandosi su delle problematiche che alla fine, non hanno trovato ne una soluzione ne tanto meno una spiegazione logica.
Fossi stata l'autrice, l'avrei concluso nel momento in cui, i due protagonisti si conoscono nella vita reale, invece la Bicall, ha continuato la storia concentrandosi su delle problematiche che alla fine, non hanno trovato ne una soluzione ne tanto meno una spiegazione logica.
Sappiamo infatti la causa per cui lo sconosciuto ha iniziato il gioco ma non conosciamo tutto il "dietro le quinte" della sua vita familiare un po' assurda.
Mi sento di dire che la lettura di Phoneplay, è tranquillamente paragonabile ad uno dei tanti film francesi visti in cui, inizialmente vengo catturata e incuriosita dallo scenario, poi però c'è sempre qualcosa di surreale e senza senso che mi rovina il finale, lasciandomi così con mille perplessità e punti interrogativi.
E' un libro quindi che va letto senza pretese, non è impegnativo e neanche troppo coinvolgente anche se, a onor del vero, mette in risalto un problema molto comune tra i giovani, la noia.
Ormai hanno talmente tutto dalla vita, che spesso, tendono a chiudersi nella tecnologia fra tablet, computer, play station, smartphone ecc., rendendosi così, quasi incapaci di socializzare e divertirsi con il mondo reale e le poche volte che lo fanno, cercano purtroppo mezzi "alternativi" e pericolosi come se si trovassero dentro ad un gioco.
Ormai hanno talmente tutto dalla vita, che spesso, tendono a chiudersi nella tecnologia fra tablet, computer, play station, smartphone ecc., rendendosi così, quasi incapaci di socializzare e divertirsi con il mondo reale e le poche volte che lo fanno, cercano purtroppo mezzi "alternativi" e pericolosi come se si trovassero dentro ad un gioco.
Ciao Sonia bella recensione, all'inizio la trama mi aveva fatto ricordare "dimmi tre segreti" ma mi sa che questo libro è molto meno dolce, per ora passo! Un abbraccione
RispondiEliminaEro rimasta piacevolmente colpita dalla trama ma poi qualcosa mi ha frenata e ho deciso di accantonarlo!Con la tua recensione capisco che il mio sesto senso funziona ancora :')
RispondiEliminaComunque come dico sempre... provare per credere magari tu lo troverai un libro imperdibile chissà ahahah
EliminaIo l'ho bellamente demolito. La prima recensione a 1 stella. Davvero, Newton deve piantarla di pescare a random.
RispondiEliminaRipeto... è la classica opera francese... hai visto come sono strani anche i film partono sempre bene e poi ti lasciano con un grosso BOH!
EliminaMi incuriosiva ma non così tanto da volerlo leggere ad ogni costo, quindi aspettavo di trovarlo scontato... Dopo la tua recensione ho capito che posso smettere di aspettare! XD
RispondiEliminaAhahaha mi hai fatto morire :-)
EliminaIo mi sono divertita moltissimo a leggerlo, l'ho trovato intrigante e il fatto che punti il dito su delle problematiche giovanili senza rendere la lettura pesante, credo sia un punto a suo favore.
RispondiEliminaxoxo Connor
Si quello si infatti l'ho voluto sottolineare anche io
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