oltre alla Pagina 69 in cui oggi abbiamo ospitato Annalisa Arcoleo e il suo libro "Il viaggio di Runk", ora è arrivato il momento di sbirciare tra le novità degli autori emergenti.
Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio
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LA STRADA VERSO BOSCO AUTUNNO
PAOLO FUMAGALLI
PAOLO FUMAGALLI
Editore: Lettere Animate
Genere: Fantasy
Serie: Il mondo incantato 1
Serie: Il mondo incantato 1
Pagine: 248
Prezzo: € 15,00 (ebook € 2,99)
Uscita: 15 Febbraio 2018
Prezzo: € 15,00 (ebook € 2,99)
Uscita: 15 Febbraio 2018
Un libro ricevuto per ragioni misteriose può contenere un destino straordinario e cambiare una vita. Un giovane bibliotecario se ne rende conto quando si imbatte in un volume sconosciuto e magico, capace di farlo giungere in un’altra dimensione. Una volta arrivato nel Mondo Incantato, dovrà scoprire quali forze hanno reso possibile il suo viaggio e perché. Accompagnato da una ragazza dai poteri fatati, cercherà di mettersi in contatto con le streghe che hanno creato il libro e affronterà un cammino pieno di prodigi e imaprevisti, fra congreghe di incantatrici rivali, bizzarri folletti che sorvegliano gli esseri umani, evocazioni di demoni, antichi sortilegi che si credevano scomparsi. La strada da percorrere per raggiungere Bosco Autunno segnerà l’inizio di un’avventura indimenticabile, di una saga fantasy ambientata in un mondo dominato da segreti e magie.
ESTRATTO
La zona in cui si svolgeva la Festa Autunnale era abbastanza appartata e isolata da impedire intrusioni, anche fortuite. Tra la gente comune, non istruita nel campo delle arti magiche e priva di poteri particolari, giravano strane voci riguardo alle rovine dell’antico e piccolo castello che nel corso dei secoli era stato quasi inghiottito dalla foresta. Si diceva che in origine fosse stato abitato da una famiglia di nobili ritiratasi dal resto del mondo per aumentare la propria ricchezza grazie al brigantaggio, e che poi fosse stato usato come rifugio da un gruppo di maghi scacciati dalla loro accademia per la scelta di praticare arti proibite. Per anni i dintorni erano stati turbati dal risuonare di melodie stridenti e di urla disperate nel corso di terribili cerimonie, fino alla notte in cui lo scatenarsi di un potere senza nome aveva distrutto buona parte delle mura già diroccate. Da allora contadini e taglialegna avevano addirittura aumentato la determinazione con cui si tenevano alla larga dalle rovine, per paura dei fantasmi.
Quelle dicerie non erano prive di fondamento, ma riguardavano un passato lontano, che non aveva lasciato conseguenze. Da quando poi le streghe avevano scelto quel luogo per organizzare la Festa Autunnale, l’aspetto del castello era stato completamente trasformato, soprattutto agli occhi di chi riusciva a vedere al di là delle semplici apparenze materiali. Gli alberi, scuri e fitti in quella parte della foresta, diventavano più radi nei dintorni della bassa collinetta su cui era stato costruito il palazzo, e il sottobosco tendeva a scomparire per lasciare posto alla semplice erba punteggiata di scricchiolanti foglie secche.
La porzione di facciata che restava in piedi si ergeva grigia e coperta da verdi rampicanti, che la nascondevano in buona parte e la ornavano con rossi fiori selvatici simili a rose. Bastava superare l’entrata, passando sotto una grande arcata ornata da un fregio ancora ben visibile nonostante le intemperie e il trascorrere del tempo, per arrivare in uno spazio accuratamente ripulito dai detriti, simile a un grande giardino con aiuole e cespugli fioriti circondati da bassi muretti. E lo spettacolo diventava ancora più incredibile nel corso delle celebrazioni delle incantatrici, quando diverse congreghe si riunivano per divertirsi, sfidarsi e commerciare.
Durante la Festa Autunnale, infatti, le streghe prendevano possesso delle rovine per un paio di giorni, trasformandole nel luogo perfetto per una fiera magica. Le donne più abili dell’intero Mondo Incantato nella raccolta di erbe e nella fabbricazione di oggetti stregati allestivano piccole bancarelle per vendere i loro prodotti. Le allevatrici di pipistrelli, rospi, gatti neri, capre e gufi facevano esibire gli animali in numeri di abilità e destrezza così notevoli da far impallidire qualunque artista da circo. Le varie congreghe dimostravano i propri poteri e i progressi fatti nell’anno trascorso, presentando progetti in un concorso per stabilire le reginette della festa.
BIOGRAFIA
Paolo Fumagalli è nato nel 1981 e fin da bambino ha dimostrato un grande interesse per la letteratura. La sua passione lo ha portato a laurearsi in Lettere, con una tesi sull’uso simbolico dei colori nelle poesie giovanili di Aldo Palazzeschi, e soprattutto lo ha spinto a dedicarsi alla scrittura di opere narrative. Nel corso degli anni ha scritto romanzi e racconti, diversi fra loro per generi di appartenenza e atmosfere, ma tutti accomunati dall’intento di far riflettere senza annoiare, poiché il suo primo obiettivo come autore è coinvolgere il lettore nel puro piacere di sentirsi raccontare una storia. Nei suoi testi inoltre si rivela spesso il fascino provato nei confronti del patrimonio folkloristico e leggendario, uno dei suoi più grandi amori insieme al cinema e alla musica.
Nel 2012 ha pubblicato in e-book una raccolta di racconti fantastici, intitolata La pietra filosofale, per la casa editrice Meligrana.
Nel 2013 ha pubblicato un romanzo fantasy con elementi umoristici, intitolato Fuoco e veleno, per la casa editrice David and Matthaus.
Nel 2014 è stato tra i vincitori della selezione per racconti fantasy organizzata dalla casa editrice I doni delle muse, con conseguente pubblicazione di un racconto nell’antologia di autori vari Fate – Storie di terra, fuoco, acqua e vento.
Nel 2015 è stato tra i vincitori della selezione per racconti fantastici organizzata dalla casa editrice Limana Umanita, con conseguente pubblicazione di un racconto nell’antologia di autori vari I mondi del fantasy V.
Nel 2015 è stato tra i vincitori della selezione per racconti horror e steampunk ispirati alle opere di H. P. Lovecraft organizzata dalla casa editrice Dunwich Edizioni, e quindi un suo racconto è stato inserito nell’antologia di autori vari Ritorno a Dunwich 2, pubblicata ad aprile 2016.
Nel 2016 ha pubblicato una raccolta di racconti fantastici, intitolata Foglie morte, per la casa editrice Valletta.
Nel 2017 ha pubblicato un romanzo fantasy, intitolato Scaccianeve, per la casa editrice Bibliotheka.
Pagina Facebook dedicata all'autore:https://www.facebook.com/paolofumagalliautore/
Pagina Twitter dedicata all'autore: https://twitter.com/PaoloFscrittore
TUTTA COLPA DEL VIN BRULE' - ROSITA ROMEO
Editore: Self Publishing
Genere: Romance
Pagine: 76
Prezzo: ebook € 0,99
Prezzo: ebook € 0,99
Gioia sta finalmente per realizzare un sogno: un weekend d'amore in montagna con Victor, il ragazzo più bello della compagnia, un antidoto a una situazione familiare dolorosa. Ma il destino si mette di traverso: un'eccezionale nevicata manda a monte i suoi piani e sulla sua strada, a toglierla dai guai, appare Davide, il più odioso della compagnia.
Gioia accetta la sua ospitalità decisa a non uscire dai binari della cortesia, ma complice un vin brulé speziato e un po' magico i ruoli si ribaltano: chi è il più bello? Chi il più odioso? Chi il più amato? Tra propositi intransigenti e inaspettate capitolazioni tutto si confonde e il suo cuore, a sorpresa, torna a parlarle...
ESTRATTO
Uno stridore di freni le fa accapponare la pelle, l’auto nella frenata sbanda fermandosi a un soffio da lei. Appoggia spaventata le mani al cofano della macchina che per poco non l’ha asfaltata, sente lo sportello sbattere, qualcuno è sceso e la guarda furibondo.
«Ti vuoi suicidare!? Ma... sei tu!»
Lei trova urtante quel tono sprezzante.
«Sei cieco o cosa? Non ti sembrava vero di farmi fuori, eh?»
Gioia guarda Davide come l’ultima delle complicazioni di quella giornata disastrosa, poi si illumina.
«Davide… Davide, solo tu puoi aiutarmi! Devo assolutamente prendere un treno… per favore, per favore mi dai un passaggio?»
Lo guarda supplichevole, non c’è simpatia tra loro, lui è l’unico della compagnia con cui non ha ingranato, la tratta sempre come l’oca della situazione.
«Tu sei matta. Ma non vedi che caos? Non c’è tenuta di strada, ho sbandato anche andando piano, sono senza catene, per poco non ti ho investita… mi sono preso un tale spavento. Sei sicura che sia tutto ok?»
«No. Niente è ok. Cioè sto bene, ma devo prendere quel treno. Portami in stazione, ti prego!»
«Gioia» dice scandendo le parole «in macchina non si va da nessuna parte. Non so nemmeno se riuscirò ad arrivare a casa mia a due isolati da qui».
«Davide, ti prego!»
«Ragiona Gioia, se ti concentri può riuscire anche a te: non si può».
Stronzo fino al midollo, pensa stringendo gli occhi per la rabbia.
COME UN'AQUILA E UN DELFINO
CLAUDIA ESPOSITO
CLAUDIA ESPOSITO
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa
Pagine: 255
Prezzo: € 10,49
Uscita: 11 Settembre 2017
Prezzo: € 10,49
Uscita: 11 Settembre 2017
Arianna e Colin hanno due passioni in comune: l'alchimia fisica e mentale che provano l'uno per l'altra e il sogno di diventare medici, solo che uno è guidato dall'ambizione, l'altra dal solo amore per quel lavoro. L'attrazione si combinerà ben presto con un amore smisurato che li spingerà sempre l'uno verso l'altra. Il diverso modo di concepire il loro lavoro, invece, li porterà a separarsi e a rincontrarsi più volte nel corso della loro vita, in un processo che sembra non avere fine. Sullo sfondo di tre diversi continenti è narrata una storia d'amore che vuole resistere al tempo e alle distanze.
ESTRATTO
Estratto: Di questo tipo di amore si erano innamorati Arianna e Colin.
Un tipo di amore che ha tutti i presupposti per durare nel tempo, che fa
immaginare il futuro insieme, che fa realizzare progetti, abbracciati
sotto le coperte. Il loro fu uno di quegli incontri guidati dal destino,
in cui le anime si erano riconosciute, anche se non potevano saperlo.
Ma quanti grandi amori destinati a durare in eterno hanno fine. E quanti
innamorati non smettono mai di cercarsi negli occhi di qualcun altro.
Claudia Esposito nasce a Milano nel 1988, ma si trasferisce a Napoli pochi anni dopo. Conseguita
la laurea in Lettere, intraprende la carriera da insegnante.
BIOGRAFIA
Claudia Esposito nasce a Milano nel 1988, ma si trasferisce a Napoli pochi anni dopo. Conseguita
la laurea in Lettere, intraprende la carriera da insegnante.
LEO - DANIELA PIRAS
Editore: Self Publishing
Genere: Talos Edizioni di Osvaldo Tartaro
Pagine: 156
Prezzo: € 10,00
Uscita: 12 Maggio 2017
Prezzo: € 10,00
Uscita: 12 Maggio 2017
Leo è uno studente universitario fuori sede, un ragazzo introverso e con false sicurezze allo stesso tempo, la sua vita scorre monotona e tranquilla mentre, parallelamente, la sua mente crea un mondo incantato ricco di avvenimenti, in totale contrasto con la realtà. Il viaggio introspettivo racconta la vita del protagonista che scorre su due binari che non si incontrano mai; tre episodi in particolare (un femminicidio, una rapina e la scoperta di un cadavere) scuotono la sua esistenza e lo portano a mettere in discussione il suo ristretto mondo. Tra un'allucinazione e una presa di coscienza, Leo si troverà catapultato, suo malgrado, nel mondo degli adulti.
ESTRATTO - capitolo 6
Le giornate di Leo, dal lunedì al sabato, scorrevano tutte uguali.
Dal chiuso della sua stanza, lo studente, non distingueva il martedì dal giovedì, i minuti passavano sui libri e sulle pagine del web, il sorgere del sole e il suo tramontare scandivano l’intensità della – poca – luce che riusciva a varcare la soglia degli infissi. Il campo di grano cambiava colore, le piante crescevano, il frumento veniva mietuto, la natura e il lavoro degli uomini facevano il loro corso. Dell’allergia non aveva fatto parola con nessuno dei suoi coinquilini, del resto non avrebbero capito o l’avrebbero deriso. Aveva limitato all’essenziale i rapporti con quei tre. Oltre a dividere le spese di luce, acqua e gas, sentiva di non avere con loro niente in comune. In ogni caso, l’allergia alle graminacee non aveva avuto riscontro positivo nei test medici effettuati, ma Leo aveva studiato abbastanza per convincersi che talvolta potevano verificarsi dei “falsi negativi”. La certezza di essere allergico a quel tipo di pianta gli era entrata oramai in testa e il solo pensiero di aprire quella finestra gli procurava uno stato di ansia.
Dal chiuso della sua stanza, lo studente, non distingueva il martedì dal giovedì, i minuti passavano sui libri e sulle pagine del web, il sorgere del sole e il suo tramontare scandivano l’intensità della – poca – luce che riusciva a varcare la soglia degli infissi. Il campo di grano cambiava colore, le piante crescevano, il frumento veniva mietuto, la natura e il lavoro degli uomini facevano il loro corso. Dell’allergia non aveva fatto parola con nessuno dei suoi coinquilini, del resto non avrebbero capito o l’avrebbero deriso. Aveva limitato all’essenziale i rapporti con quei tre. Oltre a dividere le spese di luce, acqua e gas, sentiva di non avere con loro niente in comune. In ogni caso, l’allergia alle graminacee non aveva avuto riscontro positivo nei test medici effettuati, ma Leo aveva studiato abbastanza per convincersi che talvolta potevano verificarsi dei “falsi negativi”. La certezza di essere allergico a quel tipo di pianta gli era entrata oramai in testa e il solo pensiero di aprire quella finestra gli procurava uno stato di ansia.
In realtà non esisteva nessuna allergia. L’avversione per l’aria fresca, la luce del sole e il rumore del vento nascondeva un senso di esasperato bisogno di protezione. Qualsiasi cosa provenisse dall’esterno poteva mettere a rischio il suo equilibrio precario, ma quasi perfetto; per Leo era fondamentale avere il controllo totale della situazione e ciò poteva avvenire solo all’interno della sua stanza. La sua unica finestra aperta, anzi spalancata, sul resto del mondo era Internet e ciò bastava a farlo sentire parte dell’umanità.
Daniela Piras nasce a Sassari, nel 1977. Intrapresi gli studi presso la Scuola Superiore di Giornalismo all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, nel 2007 consegue la laurea in Scienze della Comunicazione e Giornalismo presso la Facoltà di Scienze Politiche di Sassari. Collabora con la testata giornalistica online “Ossi Notizie” e con la rivista “Camineras”. Ha all’attivo la pubblicazione di una raccolta di racconti intitolata Crash [Marco Del Bucchia, 2015], arrivata dopo Parole sugli alberi (2011), raccolta di racconti e poesie, e il romanzo Village (2013).
Per oggi questo è tutto! Se qualche titolo vi ha colpito lo potete scaricare dai link qui sotto.
Molto bella questa rubrica: è prezioso dare visibilità ad autori emergenti
RispondiEliminaGrazie cara Sonia e buone letture anche a te!
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