Buongiorno Gattolettori,
anche questo martedì partiamo subito con la rubrica dedicata ai più piccini. Oggi Alessandro ci mostrerà, attraverso l'albo Cornabicorna, come l’educazione dovrebbere essere un continuo scambio fra adulto e bambino
anche questo martedì partiamo subito con la rubrica dedicata ai più piccini. Oggi Alessandro ci mostrerà, attraverso l'albo Cornabicorna, come l’educazione dovrebbere essere un continuo scambio fra adulto e bambino
Cornabicorna
di Pierre Bertrand - Magali Bonniol
Prezzo: € 14,00
Pagine: 38
Il piccolo Pietro non ne vuole sapere di mangiare la minestra. Fa i capricci con la mamma, la nonna, il nonno e persino con il papà. «Noo, non la voglio!» strilla invariabilmente. Nemmeno agitare la minaccia della strega Cornabicorna, che arriva sempre a spaventare i bambini capricciosi, funziona con Pietro, il quale si ritrova a letto con la pancia vuota. «Io non credo alle streghe», dice. Eppure, quella notte, la strega Cornabicorna salta fuori dall’armadio con un orribile cigolio. Ma quello che succederà poi, lascerà tutti quanti di stucco. Soprattutto la strega!
Recensione
Cornabicorna, un testo che fa ridere a crepapelle i bambini. Tommaso non ama mangiare la minestra. I familiari adottano un sistema diffuso fra gli adulti ovvero spaventare i bambini per ottenere un qualsiasi risultato. Questo è il caso della terrificante strega cornabicorna, una donna con poteri paurosi che di notte va a trovare i bambini che non ascoltano gli adulti.
Le pagine si susseguono velocemente e tramite parole buffe ed epiteti sgradevoli i bambini ridono a dismisura ironizzando e schernendo, assieme al protagonista della storia, la paura.
Il risultato finale: la strega cornabicorna finisce in un “vortice magico” e Tommaso continua a non mangiare la minestra... il testo ci insegna che l’educazione non ha un senso unilaterale ma che è un continuo scambio fra adulto e bambino, dove entrambe le parti si mettono alla prova per crescere.
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