Eccomi nuovamente qui,
dai che è venerdì e questa settimana stancante sta quasi volgendo al termine....
Ma se vi dicessi che Don Camillo ha incontrato il ladro più famoso del mondo, Diabolik? Non ci credete? Allora venite a leggere la mia recensione.
DON CAMILLO
Un "notturno" che non fa dormire
di Giovannino Guareschi - Davide Barzi - Alberto Locatelli
di Giovannino Guareschi - Davide Barzi - Alberto Locatelli
La più incredibile avventura di Don Camillo a fumetti, in trasferta a Rimini in una "filologica" forma inedita, con articoli e interviste agli autori (fra cui Tommaso Arzeno, primo autore a realizzare pagine inedite con personaggi di Guareschi dal 1966), pubblicata alla XXII fiera Riminicomix.
Don Camillo a fumetti. Albo speciale: Un “notturno” che non fa dormire Testi di Davide Barzi, disegni di Alberto Locatelli e Marco “Will” Villa, copertina di Werner Maresta 24 pagine, 17x24 cm, spillato, bianco e nero. Edizione speciale per la messa in sicurezza della Chiesetta del Monasterolo di Brembio, gratuita, non commerciabile
RECENSIONE
DON CAMILLO incontra DIABOLIK?
Ebbene si lettori mie avete letto proprio bene... Cartoon Club, in collaborazione con ReNoir Comics, hanno nuovamente pubblicato la nuova
edizione di Un "notturno" che non fa dormire, la storia in cui Don
Camillo, incontra nella sua prima e unica volta, il famoso ladro del fumetto italiano, Diabolik.
Per la prima volta quindi, le simpaticissime "guerre" infantili, tra il parroco di un piccolo paese in riva al Po, Don Camillo e il sindaco, Peppone, saranno messe da parte per dar spazio ad un'inusuale storia.
Gli autori della serie Don Camillo a fumetti, partendo proprio da un racconto di Giovannino Guareschi e al mondo creato da Angela Giussani con Diabolik e Gino Marchesi, con Eva Kant, hanno creato, per gli amanti del genere, una storia semplice ma avvincente.
La tranquilla vita quotidiana di Don Camillo viene scossa dall'arrivo della terribile nipote, Lady Cat e il parroco per tenerla momentaneamente fuori dai guai decide di chiuderla all'interno della Chiesa non immaginando però che anche lì avrebbe creato problemi.
Ed è proprio qui che subentrerà il nostro Lado o in questo caso il nostro eroe, che arrampicandosi all'interno della struttura in cui Lady Car aveva provveduto a chiudersi dentro, riuscirà a riportare la tranquillità nella piccola cittadina.
Ma siamo sicuri che dietro quella maschera si nasconda proprio la faccia del misterioso ladro? Dalla copertina al font tutto sembra presagire di si, ma appena viene celato il volto nascosto sotto la maschera, ecco qui che ci rendiamo conto che ad impersonificare Diabolik in realtà è solo il figlio di Peppone, Veleno, che avendo suscitato l'ira di Don Camillo, lo intuiamo dal fatto che gli abbia rasato i capelli, decide di aiutarlo con la nipote, tra l'altro molto simile ad Eva Kant.
Ma anche se non si tratta del vero Re dei ladri, vi assicuro che non sarete delusi da questa stramba storia.
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