e dopo la Pagina 69 venite a curiosare nell'angolo degli Autori Emergenti, chissà, potreste trovare qualcosa di veramente interessante.
Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio
blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di
visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
TUTTA COLPA DI ILARIA - ELIANA ENNE
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa
Pagine: 232
Prezzo: € 15,00 (ebook € 4,99)
Uscita: Giugno 2018
Prezzo: € 15,00 (ebook € 4,99)
Uscita: Giugno 2018
Ilaria vive in un piccolo paese che le va stretto, sogna di andarsene, diventare ricca e famosa come accade agli uomini che ha visto in Tv. Ha già pensato a dove trasferirsi, come entrare nell'esclusiva scuola di alta cucina IGK e persino aprire un ristorante tutto suo. Coinvolge uomini su cui ritiene di poter esercitare il controllo: lo spregiudicato social manager Michele, l'abile ma timido chef Sergio, l'affascinante Lorenzo da sempre cotto di lei. Le difficoltà non la spaventano, perché niente e nessuno può mettersi di traverso fra una donna e il suo sogno, tranne forse... un'altra donna! Quando meno se l'aspetta, infatti, piomba nella vita dei quattro il ciclone Laura, che scombina i piani di Ilaria e oltretutto punta dritta al bel Lorenzo.
ESTRATTO
Eliana Narcisi
ELIANA ENNE è lo pseudonimo col quale Eliana Narcisi pubblica sul blog www.facebook.com/tuttacolpadiilaria e sulla pagina www.facebook.com/enne.eliana.
Avvocato di professione, scrittrice per passione, ha collaborato per anni con lo scrittore e giornalista Giuseppe Binni. Ha curato per l'attore Premio David di Donatello Ernesto Mahieux la sua autobiografia.
Nel 2017 ha pubblicato il romanzo DIMMI CHE ORE SONO (ed. Youcanprint).
Attualmente scrive per il quotidiano IL GRAFFIO, dove tiene la rubrica 'Pelo e contropelo'.
Di sé dice «Amo i sogni impossibili, i libri che mi fanno perdere il senso del tempo, le canzoni che parlano di ciò che non sappiamo confessare a noi stessi, le persone che coi piccoli gesti comunicano grandi emozioni. Mi fido di chi crede nell'amicizia, sa ascoltare e quando sbaglia sa chiedere perdono. Non mi piace chi si prende troppo sul serio, litiga per il parcheggio, sta sempre a dieta e a tavola toglie il grasso dal prosciutto. Cosa amo di me? Che sono una che si rialza quando cade. E capita spesso...»
NELLA NOTTE FUGGE IL GIORNO
UMBERTO SOLDATELLI
UMBERTO SOLDATELLI
Editore: Il Seme Bianco
Genere: Narrativa
Pagine: 125
Prezzo: € 13,90
Uscita: Maggio 2018
Prezzo: € 13,90
Uscita: Maggio 2018
La nostra vita è qualcosa di labile, che sfugge a qualsiasi tentativo razionale di analisi. Un flusso interminabile di eventi e di emozioni che ci trascina. Sembra averlo compreso Norman. Psicologia e inconscio si mescolano nel trascorso del protagonista alla ricerca quasi disperata di una propria identità sociale e "umana". Un flusso di pensieri talvolta confusionari, allucinati e spesso nostalgici, in cui il protagonista rivive il rapporto morboso sia con sua madre - una donna che "lucidava perfino le sedie con lo spray per i mobili e disinfettava lo zerbino con l'antiparassitario"- che con suo padre, anonimo dipendente delle poste rassegnato a una vita che non desidera. Una ricerca di identità che scandaglia i legami edipici e lascia i sogni come autentico brandello di realtà possibile da afferrare.
ESTRATTO
Ricordo che l’idea che mia madre ci abbandonasse, trovando finalmente un’altra famiglia che avrebbe apprezzato tutti i suoi sacrifici, era il mio incubo ricorrente. Quando litigava con mio padre correvo subito in camera loro per accertarmi che fosse ancora lì, sdraiata sul letto, a interrogarsi sulla sua condizione di infelice casalinga.
Umberto Soldatelli
Umberto Soldatelli è nato a Roma, nel 1979. Nell’espressione letteraria trova da sempre il naturale proseguimento del suo percorso artistico, nel quale riversa passione e contaminazioni linguistiche varie. Ha lavorato in varie fiction Rai, tra cui Provaci ancora prof (2008), Il signore della truffa (2010), e nei film Voice from the stone (2015) e The long walk (2016). Ha inoltre collaborato alla stesura di varie sceneggiature per lungometraggi cinematografici. Nella notte fugge il giorno è il suo primo romanzo.
IL NARRATORE DI SOGNI - LIVIO LEONI
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa
Pagine: 316
Prezzo: € 16,90
Uscita: Febbraio 2018
Prezzo: € 16,90
Uscita: Febbraio 2018
Italia. Chi è quell'ostinata ragazza e perché è così attratta da quel misterioso indiano e dalla sua bizzarra danza? Sono le domande che attraversano la mente di Lee, ormai innamorato di lei. Giappone. 'Come posso aiutare Chieko e salvarla dalla pericolosa morsa di sogni che sembra stringersi sempre più stretta intorno a lei?', si chiede preoccupato Kato, il suo ragazzo. Pronti a tutto per ricongiungersi alle persone amate, i due giovani dovranno partire per un viaggio durante il quale le loro storie si intrecceranno a quella di una pericolosa organizzazione senza scrupoli che è alla ricerca del misterioso indiano da cui sembrano dipendere le sorti di tutti: il narratore di sogni. Una storia d'amore che intreccia generi diversi, quali l'avventura, l'azione e il thriller, a riferimenti alla cultura pop anni '80 e '90. Allo stesso modo i personaggi, che trovano la forza di combattere per ciò a cui più tengono nell'emozione che scalda i loro cuori, scopriranno come le loro vite siano indissolubilmente collegate le une alle altre come le tessere di un incredibile puzzle.
ESTRATTO
“D’estate mi era sempre piaciuto fare lente passeggiate sul lungomare ed osservare la realtà che mi circondava. Le bici e i motorini condotti da giovani ragazzi e ragazze si susseguivano ai bordi della spiaggia come le onde che s’infrangevano sugli scogli. Quest’allegra e caotica sequenza di visi e di corpi sembrava un’invisibile catena tesa all'inseguimento dei sogni nascosti sotto la sella di un motorino insieme ad una maglietta stropicciata, una crema solare, una bottiglietta d’acqua su cui, almeno per una notte, si erano appoggiate le labbra della persona segretamente amata.
Lungo il marciapiede, specialmente la sera, capitava di scorgere un gruppetto di persone affollarsi di fronte a qualche piccolo artista che si esibiva per racimolare qualche soldo. Qualcuno cantava, qualcuno mimava, qualcuno se ne stava semplicemente fermo come una statua.
Raro invece che accadesse di giorno, orario durante il quale le persone preferivano rimanere a crogiolarsi sulla spiaggia fino ad abbrustolirsi la pelle come quella dei polli allo spiedo.
Ancora più insolito fu ciò che quello strano individuo stava compiendo sotto il sole splendente e che rapì la mia attenzione.
Quest’uomo, su per giù sulla quarantina, continuava a muovere le braccia come per disegnare in aria qualcosa di invisibile. Mentre lo faceva a volte girava anche su stesso e, come al ritmo di una musica che solo lui potesse sentire, dipingeva questi suoi quadri avendo come unica tela il cielo intero.
Non riuscivo a distaccare lo sguardo dai suoi gesti che, seppur incomprensibili, avevano qualcosa di sinuoso e musicale, quasi ipnotico. Per lungo tempo me ne stetti lì a fissarlo comporre qualche sinfonia o disegno poi, d’improvviso, si arrestò. Osservò per qualche secondo il suo lavoro e lentamente abbassò lo sguardo come se le sue opere, non sostenute dal suo movimento, si stessero dissolvendo lentamente a terra. Infine si sedette sul cemento caldo mentre un paio di persone allungavano il braccio per regalargli poche monete.
Fu in quel momento che mi decisi a domandare: – Che cosa stavi facendo?
– Sogni… – disse con un’evidente nota di stanchezza nella sua voce.
¬– Cosa? – ribattei d’istinto.
– Dipingo... sogni.”
Lungo il marciapiede, specialmente la sera, capitava di scorgere un gruppetto di persone affollarsi di fronte a qualche piccolo artista che si esibiva per racimolare qualche soldo. Qualcuno cantava, qualcuno mimava, qualcuno se ne stava semplicemente fermo come una statua.
Raro invece che accadesse di giorno, orario durante il quale le persone preferivano rimanere a crogiolarsi sulla spiaggia fino ad abbrustolirsi la pelle come quella dei polli allo spiedo.
Ancora più insolito fu ciò che quello strano individuo stava compiendo sotto il sole splendente e che rapì la mia attenzione.
Quest’uomo, su per giù sulla quarantina, continuava a muovere le braccia come per disegnare in aria qualcosa di invisibile. Mentre lo faceva a volte girava anche su stesso e, come al ritmo di una musica che solo lui potesse sentire, dipingeva questi suoi quadri avendo come unica tela il cielo intero.
Non riuscivo a distaccare lo sguardo dai suoi gesti che, seppur incomprensibili, avevano qualcosa di sinuoso e musicale, quasi ipnotico. Per lungo tempo me ne stetti lì a fissarlo comporre qualche sinfonia o disegno poi, d’improvviso, si arrestò. Osservò per qualche secondo il suo lavoro e lentamente abbassò lo sguardo come se le sue opere, non sostenute dal suo movimento, si stessero dissolvendo lentamente a terra. Infine si sedette sul cemento caldo mentre un paio di persone allungavano il braccio per regalargli poche monete.
Fu in quel momento che mi decisi a domandare: – Che cosa stavi facendo?
– Sogni… – disse con un’evidente nota di stanchezza nella sua voce.
¬– Cosa? – ribattei d’istinto.
– Dipingo... sogni.”
Livio Leoni
La biografia di un autore che ha scritto il primo libro, oltretutto uscito da poco, non mi sembra possa rivelare informazioni particolarmente interessanti. O almeno così è nel mio caso.
Per chi comunque fosse curioso, potrei dire di essere nato a nord dell'equatore, ma col richiamo di esplorare ogni singolo "quadratino" in cui i meridiani e paralleli dividono questo mondo che, invece, dovrebbe rimanere unito. Grande appassionato di cinema, musica e libri sono giunto inaspettatamente alla scrittura di questo primo romanzo.
La mia storia però potrebbe essere anche quella di un talento italiano costretto a trasferirsi all'estero per trovare lavoro, o di un migrante arrivato in Italia per inseguire il miraggio di una vita migliore, oppure ancora di un qualsiasi ragazzo di periferia che ha avuto semplicemente il coraggio di "obbedire" al proprio sogno.
Scegliete la storia che preferite, non importa, perchè in fondo sono unico, esattamente come ciascuno di Voi.
Per chi comunque fosse curioso, potrei dire di essere nato a nord dell'equatore, ma col richiamo di esplorare ogni singolo "quadratino" in cui i meridiani e paralleli dividono questo mondo che, invece, dovrebbe rimanere unito. Grande appassionato di cinema, musica e libri sono giunto inaspettatamente alla scrittura di questo primo romanzo.
La mia storia però potrebbe essere anche quella di un talento italiano costretto a trasferirsi all'estero per trovare lavoro, o di un migrante arrivato in Italia per inseguire il miraggio di una vita migliore, oppure ancora di un qualsiasi ragazzo di periferia che ha avuto semplicemente il coraggio di "obbedire" al proprio sogno.
Scegliete la storia che preferite, non importa, perchè in fondo sono unico, esattamente come ciascuno di Voi.
Simpatico il primo :)
RispondiEliminasi concordo, sembra molto divertente :-)
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