è arrivato il momento di sbirciare nell'Angolo degli Autori Emergenti? Chissà magari potreste trovare qualche bella novità...
Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio
blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di
visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
THE DARK WARS - GAIA ZOE MORGIT
Editore: Titani Editori
Genere: Dark Fantasy
Prezzo: € 2,99 Prezzo cartaceo: 13,99
Prezzo: € 2,99 Prezzo cartaceo: 13,99
Ultimi mesi del 2012. I protagonisti sono due giovani studenti universitari, coinquilini e migliori amici fin dalle elementari, nonostante siano molto diversi. Cesare Tebaldi è l'ambizioso figlio di una famiglia modesta, studente modello della facoltà di medicina e destinatario di una borsa di studio; Hermes Ademari, adottato in tenera età, ha tagliato i ponti con i suoi facoltosi genitori adottivi, frequenta la facoltà di fisica da fuoricorso e lavora come portapizza per mantenersi. La loro vita scorre tranquilla tra le strette strade ciottolose di Padova, all’ombra degli imponenti edifici e delle altere statue che hanno reso famosa la città. Tuttavia, quella tranquilla routine di provincia si rivelerà ben presto un’illusione. Tutto è destinato a cambiare nella piovosa notte del 31 ottobre 2012. Cesare ed Hermes scopriranno gradualmente di essere al centro di una fitta rete di trame, le pedine più importanti di un piano cominciato ben venticinque anni prima, durante un rischioso e disperato rituale occulto. Le scelte che saranno chiamati a compiere cambieranno per sempre il destino di Padova e modificheranno irrimediabilmente il corso della loro lunga amicizia.
ESTRATTO
Padova era squassata dai tuoni e sferzata dai venti in quel cupo Solstizio d'Inverno.
Le prime gelide gocce di pioggia avevano cominciato a cadere dal fin dal primo pomeriggio, prendendo gradualmente forza, fino a trasformarsi prima in un fastidioso diluvio, poi in una vera e propria tempesta, che flagellava senza pietà le strade e gli edi fici della città, costringendo anche i nottambuli più incalliti a restare nel caldo riparo delle loro case. Era senza dubbio una serata da lupi, una notte da dimenticare per molti, eppure il giovane uomo che studiava il desolato mondo esterno dalle ampie vetrate del salone della sua dimora a vita dubitava che in pochi, a parte i suoi famigliari, potessero comprenderne in pieno l'orrore. I freddi occhi verde grigio del ragazzo, che dimostrava al massimo venticinque anni, osservavano senza alcun timore la fitta e continua coltre d'acqua che continuava a martoriare i giardini della villa, lasciando sui vetri delle finestre rivoli simili a lacrime infinite. Di tanto in tanto un tuono scuoteva minaccioso i muri antichi della vecchia casa, ma questo non causava il minimo segno di timore o costernazione sul volto concentrato del giovane. E di che cosa avrebbe avuto aver paura, lui, Baldassarre Domenico Tempesta, il nuovo capo della famiglia? Forse i capricci delle perturbazioni atmosferiche, evidentemente onorate nel nome del suo Casato, avevano il potere di spaventarlo? No, c'era ben altro di cui aver timore, un'insidia differente e ben più presente delle effimere collere atmosferiche. Un pericolo sempre in agguato, dotato di occhi magnetici, canini affilati e una se te mai sopita per il sangue umano. Un vampiro, anzi il vampiro. A quel pensiero, le labbra pallide di Baldassarre si curvarono in un sorriso amaro; in quell'epoca di continua innovazione tecnologica, quando la scienza e la ragione
venivano osannate sopra ogni altro Dio, parlare di vampiri era così inappropriato e arcaico.
Erano passati gli anni bui della superstizione, quando i contadini scoperchiavano le tombe dei morti recenti per spiegare una siccità troppo prolungata, la moria del bestiame o la nascita di un bambino deforme. I vampiri stavano bene al loro posto attuale, nei film dell'orrore importati dagli Stati Uniti, nelle pagine sgualcite del Dracula di Bram Stoker presente nella fornita biblioteca della villa
Biografia
Gaia
Zoe Morgit (il nome di penna di un’anima schiva) è nata a Padova nel
1985. Fin da piccola ha manifestato un grande interesse per le storie
fantastiche, prima narrate a voce dai (pazienti) genitori e parenti e in
seguito lette con divorante intensità nei libri, sia classici che
moderni. A 10 anni, Gaia scopre il genere Fantasy dopo aver preso in
prestito il Signore degli Anelli da un parente. È il preludio di una
meravigliosa passione, che la conforterà e l’accompagnerà durante la sua
solitaria adolescenza di divoratrice seriale di libri fino all’età
adulta, quando si concretizzerà infine nella sua opera prima, The Dark
Wars: il Figlio del Caduto, un atto di omaggio ed amore verso la sua
meravigliosa e troppo spesso sottovalutata città natale, dove la
scrittrice ad oggi ancora risiede.
HEISENBERG CLUB - MAY MCLANE
Genere: Romance
Editore: Self Publishing
Prezzo: € 9,26 (ebook 1,99€)
Uscita: 16 Ottobre 2018
"Non ho mai saputo cosa volesse dire che Luke O'Neill era una testa calda. Ma alla luce di quel che è accaduto poi, devo ammettere che il suo carattere non era dei più semplici."
Cosa succederebbe alla nostra società se all'improvviso non nascessero più bambine? Georgia Winter è davvero destinata a restare l'ultima ragazza sulla Terra, e riuscirà ancora a credere all'amore in un mondo dominato dagli uomini e dalla violenza?
Stanche di subire, alcune ragazze si organizzano in bande, le Amazzoni: la loro associazione è capace di una spietatezza pari a quella maschile, ed esce allo scoperto con un attacco per impadronirsi delle maggiori città degli Stati Uniti.
La migliore amica di Georgia, Jill, si unisce alle guerriere, ma Georgia è convinta che la violenza non sia la risposta, neppure quando le sorelline neonate del ragazzo che ama vengono strappate alla loro famiglia. Quando però, nel tentativo di risolvere il problema, viene avviato il programma di sperimentazione genetica Oracle, Georgia si offre di farne parte. Il programma è guidato da Raphael Crawford, un brillante ricercatore dal passato misterioso…
ESTRATTO
Biografia
È un ingegnere aeronautico con la passione per i romanzi storici e fantasy, la fotografia e la cucina. Ha iniziato a scrivere al liceo, e in seguito alla vittoria di un concorso letterario non ha più smesso. Dopo aver girato il mondo per lavoro ha sposato un ragazzo italiano e si è stabilita in una grande città del Nord Italia. Ha due figli piccoli.
Ha recentemente pubblicato il fantasy 'Star Crossed' con la Genesis Publishing; Heisenberg Club è il suo secondo romanzo.
Ha recentemente pubblicato il fantasy 'Star Crossed' con la Genesis Publishing; Heisenberg Club è il suo secondo romanzo.
INTO THE DREAM - ALYCIA BERGER
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary romance - Urban fantasy
Pagine: 311
Prezzo: € 13,00 (ebook € 2,79)
Uscita: 9 dicembre 2018
Prezzo: € 13,00 (ebook € 2,79)
Uscita: 9 dicembre 2018
Newport, Oregon, 1998.
La vita di Chase Runner, guida turistica presso l'Oregon Coast Aquarium, viene irrimediabilmente capovolta quando in un tragico incidente stradale la sua ex moglie perde la vita e sua figlia diventa cieca.
Decisivo si rivelerà l'incontro con un'orca dai comportamenti tutt'altro che ordinari e una sirena giunta sulla Terra per riprendersi ciò che le è stato sottratto. Tuttavia, Isabelle non è una semplice sirena e la verità che lei cerca di nascondere porterà entrambi a una dura scelta.
Un'intensa e struggente storia d'amore sospesa tra la vita e la morte, tra un'insidiosa realtà fatta di complotti e una fantasia alimentata da leggende e creature bizzarre.
Ogni storia ha qualcosa da raccontare, Into the Dream parla di un amore che nasce dalle profondità del mare per infrangersi contro le scogliere di Newport, dove un faro sarà il custode della sua magia.
Del suo sacrificio, del suo miracolo.
ESTRATTI
«Allora è questo che devi dirmi, Isa. Tu che cosa desideri realmente, al di là delle tue paure?»
«Il mio desiderio?» ripeté lei.
Alle ultime sillabe la sua voce si fece flebile e mozzata, come se una mano invisibile si fosse insinuata avida in gola per afferrarle le corde vocali e stringerle in una morsa, impedendole di aggiungere dell'altro. O forse era semplicemente la risposta che, intrisa di speranze e desideri, non aveva fatto i conti con una verità amara, tortuosa, da lei stessa mal concepita, e che ora si trovava incatenata all'interno di un tunnel esattamente nel punto dove esso stava terminando. Proprio come lei, che vagava ormai da tempo prigioniera di un corpo del tutto scollegato dalla sua anima lungo la sottile linea di confine tra la realtà e l'eterno, senza riuscire a oltrepassarla.
Trasse un lungo respiro, stando ben attenta a non incrociare lo sguardo indagatore di Chase, quest'ultimo in silenzio. Gli sorrise velatamente.
«E se non mi ricordassi più di te al mio risveglio?»
In risposta ricevette una dolce carezza sulla guancia.
«Ricominceremo dalle presentazioni, così potremo innamorarci di nuovo.»
«Il mio desiderio?» ripeté lei.
Alle ultime sillabe la sua voce si fece flebile e mozzata, come se una mano invisibile si fosse insinuata avida in gola per afferrarle le corde vocali e stringerle in una morsa, impedendole di aggiungere dell'altro. O forse era semplicemente la risposta che, intrisa di speranze e desideri, non aveva fatto i conti con una verità amara, tortuosa, da lei stessa mal concepita, e che ora si trovava incatenata all'interno di un tunnel esattamente nel punto dove esso stava terminando. Proprio come lei, che vagava ormai da tempo prigioniera di un corpo del tutto scollegato dalla sua anima lungo la sottile linea di confine tra la realtà e l'eterno, senza riuscire a oltrepassarla.
Trasse un lungo respiro, stando ben attenta a non incrociare lo sguardo indagatore di Chase, quest'ultimo in silenzio. Gli sorrise velatamente.
«E se non mi ricordassi più di te al mio risveglio?»
In risposta ricevette una dolce carezza sulla guancia.
«Ricominceremo dalle presentazioni, così potremo innamorarci di nuovo.»
Biografia
Alycia Berger vive a Milano e ha 25 anni. Amante folla lettura, scrittura, disegno e videogiochi, Alycia si impegna attraverso i suoi libri a trasmettere messaggi di speranza affrontando i temi poi disparati che riguardano la realtà di oggi, senza scordare di far ridere e sognare.
"Vicino a te ritorno ad Amare" è il suo esordio, pubblicato prima in self nel 2016 e poi nel 2017 con la casa editrice Lettere Animate, nonché vincitore di un concorso internazionale svoltosi a Milano. Pubblicherà con la Butterfly Edizioni un altro libro nel 2019.
"Vicino a te ritorno ad Amare" è il suo esordio, pubblicato prima in self nel 2016 e poi nel 2017 con la casa editrice Lettere Animate, nonché vincitore di un concorso internazionale svoltosi a Milano. Pubblicherà con la Butterfly Edizioni un altro libro nel 2019.
FATE COME SE NON CI FOSSI - LAVINIA BRILLI
Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Self Publishing
Prezzo: € 1,99 ebook
Uscita: 10 Gennaio 2019
Tutti contano su Elisa! Elisa lavora in ufficio, accudisce le figlie
dalla a di aerosol alla z di zucca di Halloween, cura la casa perchè non
somigli troppo alla caverna di Shrek e corre ogni cinque minuti a
sventare i danni della mamma smemorata.
Totale: cinquanta ore di Elisa al giorno. Come le sfumature di grigio, ma meno divertenti.
D’altra parte, lei su chi può contare? Il marito durante una “pausa di riflessione” è sparito da tutti i radar, la sorella è troppo occupata a inseguire fantomatiche teorie del complotto e il padre, che nonostante l’età è ancora in gamba, preferisce dedicare le sue forze residue a corteggiare la badante.
Per fortuna esistono gli amici, ma a volte anche avere un’amica significa condividere problemi, magari sotto forma di un fidanzato bugiardo cronico e di una tirannica datrice di lavoro, come nel caso della cara, vecchia, onnipresente amica Carlotta.
Quando Elisa inizia a sognare la fuga in un luogo segreto lontano da tutti non immagina che uno scherzo del destino la obbligherà suo malgrado a realizzare proprio il suo sogno, allontanandola per un periodo dalla sua vita di tutti i giorni.
Sarà possibile per Elisa sganciarsi dai sensi di colpa e trovare un po’ di spazio per sé? Forse l’incontro con un uomo speciale può fare la differenza… Ma quando anche lui sembra inarrivabile, resta solo una risorsa a cui attingere senza risparmio: l’ironia.
Totale: cinquanta ore di Elisa al giorno. Come le sfumature di grigio, ma meno divertenti.
D’altra parte, lei su chi può contare? Il marito durante una “pausa di riflessione” è sparito da tutti i radar, la sorella è troppo occupata a inseguire fantomatiche teorie del complotto e il padre, che nonostante l’età è ancora in gamba, preferisce dedicare le sue forze residue a corteggiare la badante.
Per fortuna esistono gli amici, ma a volte anche avere un’amica significa condividere problemi, magari sotto forma di un fidanzato bugiardo cronico e di una tirannica datrice di lavoro, come nel caso della cara, vecchia, onnipresente amica Carlotta.
Quando Elisa inizia a sognare la fuga in un luogo segreto lontano da tutti non immagina che uno scherzo del destino la obbligherà suo malgrado a realizzare proprio il suo sogno, allontanandola per un periodo dalla sua vita di tutti i giorni.
Sarà possibile per Elisa sganciarsi dai sensi di colpa e trovare un po’ di spazio per sé? Forse l’incontro con un uomo speciale può fare la differenza… Ma quando anche lui sembra inarrivabile, resta solo una risorsa a cui attingere senza risparmio: l’ironia.
ESTRATTO
-Te lo ricordi vero che domani ho le prove di danza?- mi apostrofa Giulia con l'aria di voler aggiungere “Figurati se te lo ricordi, chissà dove hai la testa, e poi pensi solo a Giada”. Le mamme fanno corsi di lettura del pensiero. -Certo che me lo ricordo, non è mica difficile – mento spudoratamente. In realtà domani avrei innestato il pilota automatico delle attività del sabato, alternative alle attività del lunedì-venerdì che vedono protagonisti la scuola e l’ufficio.
-Ecco, allora lo sai che devo portare le macchie del dalmata.-
-Cos'è che devi portare?- chiedo allibita. Però qualcosa nella memoria si smuove. Effettivamente si era parlato di dalmata mesi fa.
-Sì mamma dai! Le macchie per fare quella cavolata di balletto della Carica dei 101. Io poi non capisco perché Alex ci tratta come delle neonate. La carica dei 101! Ci mancano solo Biancaneve e Topolino! Lo sai quelle delle medie cosa fanno? Miley Cyrus! Mi-ley Cy-rus! Ma tu lo sai almeno chi è?-
Io in realtà sono ferma a cercare di decodificare la frase “portare le macchie”. Come si portano delle macchie? Magari mi porto dietro Giada che è una professionista dello sputo.
-Sì lo so chi è- rispondo poco convinta-Ma che macchie dobbiamo portare? Come facciamo?-
-Lo sapevo che non ti ricordi niente! Te l'ha spiegato Alex! Devi prendere della carta adesiva nera e ritagliare delle forme tipo macchie del dalmata, si è raccomandato che siano tutte diverse. Poi al saggio le incolliamo sul body bianco. Ha detto di farne di più anche per la prova generale.-
Ma dove le trova Alex queste idee? E poi perché lo devo fare io?
-Questo sarebbe proprio un bel lavoretto per te!- provo a rifilarle il compito con un sorriso posticcio.
-Ioooo?- replica come se avessi insinuato che la regina d'Inghilterra deve servire il tè ai suoi valletti. -Guarda che Alex lo ha detto a te. Le altre mamme l'hanno già fatto. E poi non ti lamentare, la mamma di Camilla fa pure le code per tutte, e a te Alex non l'ha nemmeno chiesto perché gliel'ho detto io che sei un'imbranata con queste cose.-
Bella figura mi fa fare. Comunque preferisco passare per imbranata piuttosto che fare dodici code di dalmata, io non so dove queste donne trovino il tempo.
Anche Alex però, ma non può comprare tutto lui in cartoleria e chiederci solo i soldi?
Ma lui è un originale per definizione. Già è insolito che un maestro di danza delle bambine sia un uomo, lui poi è istrionico, esuberante e pieno di idee. Le bambine lo adorano, le mamme pure, specialmente quando balla a torso nudo. Al solo pensiero del torace di Alex un sorrisetto si sottrae al mio controllo: meglio evitare lo sguardo di Giulia a cui non sfugge mai niente. Alex è bello come un divo del cinema, ma lo vedo in carne ed ossa due giorni alla settimana e ho perfino la fortuna di parlarci: mi sembra impossibile ogni volta.
E così se ci rifila da ritagliare le macchie, pazienza. Se solo sapessi dove trovare la carta nera adesiva, il primo passo sarebbe fatto.
Chiederò con un messaggio alla mamma di Camilla, che avrà già prodotto macchie in quantità industriale.
Biografia
Romana di nascita, vivo in Trentino ormai da tanti anni con la mia famiglia e tre amatissimi gatti. Al ricordo di Roma ormai ho relegato tutta la mia infanzia e adolescenza, chiuse in un cassettino della mente che apro solo quando ho voglia di farmi una coccola.
Qui ormai ho la maggior parte delle mie amiche, che ogni giorno mi confidano i loro pensieri e le loro storie, e ovviamente in cambio devono sorbirsi le mie, “nella buona e nella cattiva sorte”. Anche a loro devo l’interesse per le piccole storie di tutti i giorni e la voglia di scrivere proprio di questo, a loro e a mia madre, che ha trovato il tempo e la voglia di scrivere nei suoi ultimi anni, insegnandomi che non è mai troppo tardi.
Io ho iniziato a scrivere a quasi trent’anni di distanza dal tema di maturità, se non vogliamo contare formule matematiche e documenti tecnici decisamente spoetizzanti. Il risultato è stato “Ci vediamo su FB”, un romanzo umoristico molto apprezzato su Amazon, a cui è seguita una serie di racconti (alcuni dei quali premiati a concorsi nazionali).
Se il primo romanzo voleva solo sorridere e far sorridere, in “Fate come se non ci fossi” c’è un po’ più di me. Non che le storie siano vere, ma quella sensazione di fondo di non avere abbastanza tempo per vivere tutta la giornata, ecco, quella è proprio mia. Sì, lo so, non sono l’unica a sentirsi così, è per questo che ho scritto questo romanzo: perché sapevo che mi sarei sentita meno sola.
Qui ormai ho la maggior parte delle mie amiche, che ogni giorno mi confidano i loro pensieri e le loro storie, e ovviamente in cambio devono sorbirsi le mie, “nella buona e nella cattiva sorte”. Anche a loro devo l’interesse per le piccole storie di tutti i giorni e la voglia di scrivere proprio di questo, a loro e a mia madre, che ha trovato il tempo e la voglia di scrivere nei suoi ultimi anni, insegnandomi che non è mai troppo tardi.
Io ho iniziato a scrivere a quasi trent’anni di distanza dal tema di maturità, se non vogliamo contare formule matematiche e documenti tecnici decisamente spoetizzanti. Il risultato è stato “Ci vediamo su FB”, un romanzo umoristico molto apprezzato su Amazon, a cui è seguita una serie di racconti (alcuni dei quali premiati a concorsi nazionali).
Se il primo romanzo voleva solo sorridere e far sorridere, in “Fate come se non ci fossi” c’è un po’ più di me. Non che le storie siano vere, ma quella sensazione di fondo di non avere abbastanza tempo per vivere tutta la giornata, ecco, quella è proprio mia. Sì, lo so, non sono l’unica a sentirsi così, è per questo che ho scritto questo romanzo: perché sapevo che mi sarei sentita meno sola.
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