Buon pomeriggio Gattolettori,
come tutti i giovedì eccoci arrivati all'appuntamento con le recensioni della nostra Simon che oggi ci propone un libro scritto a quattro mani da Anna e Rosanna Cancellieri.
come tutti i giovedì eccoci arrivati all'appuntamento con le recensioni della nostra Simon che oggi ci propone un libro scritto a quattro mani da Anna e Rosanna Cancellieri.
Il libro dei colori
di Anna e Rosanna Cancellieri
di Anna e Rosanna Cancellieri
Prezzo: € 13,99 (ebook € 4,99)
Editore: goWare
Pagine: 294
Pubblicazione: 14 Novembre 2016
Valentina, ultima arrivata in un liceo di periferia, si accorge che Fiorenza ha il dono di farsi dare tutto ciò che chiede: regali, favori, bei voti. Come mai nessuno protesta e solo lei lo trova strano? Meglio far finta di niente e rifugiarsi fra le pagine di un misterioso manuale di acquerello, che le insegna a "dipingere" sogni visionari capaci di influenzare la realtà. Eventi inspiegabili, vendette, la scoperta di poteri mentali scatenano conflitti fra Valentina e i suoi "magici" amici da un lato, Fiorenza e le sue tirapiedi dall'altro, fino alla comparsa di un enigmatico ragazzo dalla spider rossa. Un supplente esperto di Neuroscienze, un drago scorbutico, un ragazzo-fungo e un impenetrabile sciamano aborigeno sono i testimoni e maestri di questa avvincente storia. Età di lettura: da 12 anni.
RECENSIONE
Un'aquila! Che vola alto e guarda lontano. Senza confini e senza padroni. Signora di se stessa, come le altre aquile con cui divide il cielo..
Questo è il desiderio di Valentina, una ragazza sveglia, attenta, riservata, profonda: essere un'aquila.
Ed è con questo sguardo vigile ed acuto, simile ad un uccello che Valentina, ultima arrivata in una scuola di un liceo di periferia, nota dei fenomeni inspiegabili: Fiorenza, sua compagna di classe, ha qualcosa che non va, c'è qualcosa di strano in lei, nei suoi comportamenti... il suo modo di relazionarsi con gli altri e sottometterli è inquietante. Accadono delle cose sbagliate e ingiuste, e Valentina non ci sta...
Ho cominciato a capire che qualcosa non andava quando Fiorenza è riuscita a farsi mettere un buon voto dopo un'interrogazione penosa. Sarà pure una sciocchezza, ma è il modo com'è andata che mi ha lasciato di stucco...
Sempre più sconcertata, in un giorno come tanti, Valentina tornata a casa, riceve un dono tutto per lei, un libro "La magia dell'acquarello"... sarà proprio questo vecchio libro, la fonte di fatti incredibili?
Comincio a pensare che questo libro, oltre all'acquarello, voglia insegnarmi qualcos'altro, anche se non ho ancora capito bene cosa... E poi c'è l'altro sospetto, più sotterraneo e incofessato, che questi "disegni" abbiano in qualche modo una ricaduta sulla mia vita reale...
Non solo, assieme al libro, nella vita di Valentina entreranno dei gattini, un professore di neuroscienze e dei nuovi amici, tutti insieme con a capo Valentina, che si scoprirà avere poteri sorprendenti, metteranno in atto un piano per smascherare Fiorenza, un piano che inaspettamente metterà a rischio le loro vite.
Respira...respira. Il grupo di panico esplode in un grido innarestabile, assorbito con efficenza dalle pareti insonorizzate. Acustica pefetta. L'aula magna è dall'altro lato della scuola, a sessanta metri di distanza... Prigioniera in una scatola a prova di suono. Morirò qui e nessuno mi sentirà. Alle lacrime si aggiungono singhiozzi squassanti. Respira... respira.
Un viaggio nella realtà, nell'immaginazione, nel sogno che si incrociano, si ribaltano, si mescolano in un pot pourri di scoperte, di stupori.
Davvero un libro affascinante che trasporterà il lettore da una dimensione all'altra, in un intersecarsi di strati e sfaccettature sempre sorprendenti.
Vengono affrontati temi come la diversità, la scuola, i rapporti umani, la musica, la pittura, ecc... grandi passioni delle autrici? Visto come ne parlano credo proprio di si, e sarà inevitabile per il lettore, innamorarsi dell'arte e di tutti i suoi aspetti.
Si parla di neuroscienze, materia poco frequentata e che per questo, mi ha intrigato molto. Bellissima inoltre la figura del professore, che si scosta da quella abituale, una grande scommessa riuscire a stimolare dei ragazzi con input diversi! Dulcis in fundo..."La magia dell'acqurello"!
All'inizio questo fantastico libro è un rifugio dai problemi, dubbi, fragilità, insicurezze, un mondo in cui si libera il proprio essere, la fantasia, i desideri, la creatività, è la libertà.
In più, ho visto questo libro come uno strumento di autodeterminazione, di consapevolezza, un modo per dire: Ci sono! Faccio quello che desidero!
Scelgo, avendo più sentieri davanti a me, di imboccarne uno. Riempire una parte mancante del disegno. Riempire un vuoto con le proprie idee.
Insomma bel libro! Originale, profondo, onirico, pieno di metafore e simboli, in cui ci sguazzo come una papera in un laghetto!
Ovviamente queste sono solo le mie riflessioni e vi esorto a leggere questo libro per fare le vostre!!
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