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RECENSIONE: FISH BOY DI CHLOE DAYKIN

Hola Gattolettori,
come state? Non so voi ma questa settimana si sta rivelando abbastanza faticosa, sarà la dieta? La primavera? Chissà so solo che la giornata è ancora lunga quindi che ne dite di parlare di un  carinissimo libro targato Giunti?!

Fish Boy
di Chloe Daykin
                                                      

Genere: Narrativa per ragazzi
Editore: Giunti
Prezzo: € 14,00 (ebook 8,99)
Pagine: 304
Uscita: 30 Gennaio 2019

Billy Shiel è un dodicenne sveglio e spiritoso, ma molto, molto introverso. L'unico amico che ha è il suo mentore invisibile, il naturalista Sir David Attenborough, di cui conosce a memoria tutti i documentari. Fortuna che ci sono il nuoto e il mare, il solo posto al mondo dove si sente al sicuro e può lasciare andare alla deriva i problemi. Ma quando, alle difficoltà ad ambientarsi a scuola e ai bulli che gli danno il tormento, si aggiungono la misteriosa malattia della madre e un padre che ha sempre meno tempo per lui, tutto per Billy sembra trasformarsi in un gorgo marino pronto a inghiottirlo. Finché non arriva Patrick, il nuovo compagno di scuola. E finché, durante un'immersione, un piccolo pesce non va a sbattergli sugli occhialini e inizia a parlargli... Età di lettura: da 10 anni.
RECENSIONE

Fish Boy è la storia di un bambino di 12 anni, Billy Shiel, amante della natura, ma soprattutto delle teorie del suo mentore invisibile, il naturalista Sir David Attenborough.
Billy è un bambino introverso, timido, solo e forse, proprio a causa di questo, spesso si ritrova ad essere bullizzato dai compagni di scuola. Per fortuna che a strappargli un sorriso, ci sono il nuoto e il mare... l'acqua è il suo ambiente naturale ed è qui che riesce ad avere qualche momento spensierato. Anche in casa infatti la situazione non è delle migliori, sua madre sembra essere preda di una misteriosa malattia che la rende ogni giornio sempre più stanca e debole.

E sarà proprio durante una delle sue incursioni in mare, che Billy farà un incontro molto particolare... si ritroverà infatti, faccia a faccia con un piccolo pesce ma non un pesce qualunque... uno sgombro parlante. È possibile che con tutti i problemi che ha, ora inizi ad avere anche le allucinazioni?

"Penso sia come i lividi. La gente capisce quando qualcosa ti fa male solo quando quel dolore è visibile, quando lascia il segno. E quando questo succede, in effetti il male è passato, la gente crede a quello che vede. Se lo vedi, ci credi. E se la gente non lo vede, è un tuo problema. Ti lasciano solo."
Sempre più demoralizzato e in netta difficoltà nel gestire sia le forvianti situazioni a scuola che in casa, Billy sull'orlo della depressione adolescenziale, trova uno spiraglio di luce attraverso il suo nuovo compagno di scuola, Patrick.
Patrick non giudica, non disprezza ma soprattutto ascolta e quando Billy ormai chiamato da tutti Fish Boy per la sua pelle che è increspata come le onde, gli rivelerà l'incontro con il pesce, Patrick lo spronerà a vincere le sue paure e andare in fondo alla questione.

Fish Boy è una storia dolce, originale che con delicatezza parla affronta temi molto attuali e importanti come il bullismo, o l'incapacità di riuscire ad emergerne da soli e di trovare il coraggio di chiedere "aiuto".
È una storia commovente, emozionante, adatta soprattuto ai ragazzi che frequentano le medie o le superiore e che spesso sono vittime di bullismo.
Fish boy apparentemente sembra una storia semplice ma in realtà evidenzia molti problemi come il passaggio dall’età infantile all’adolescenza o come, la malattia di un genitore, si rifletta sulla vita del proprio figlio.

Fish Boy però è anche una bellissima storia di amicizia, quella tra due bambini che hanno in comune la solitudine ma che alla fine si ritrovano e si aiutano... ovviamente va evidenziata anche quell'amicizia spettacolare, particolare e quasi utopica, tra l'"uomo" e la natura.

Lo stile di Chloe Daykin è semplice ma al tempo stesso anche molto particolare e ve ne accorgerete soprattutto quando il nostro protagonista, Billy, incontrerà il piccolo pesce parlante...
Che altro dirvi se non che questo libro ha anche una veste grafica magnifica? Lo consiglio veramente a tutti!



3 commenti

  1. E io che lo puntavo solo per la copertina!

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  2. A me è piaciuto molto questo libro. L'unica cosa che nn mi è piaciuta tanto erano tutte quelle citazioni del naturalista Sir David Attenborough perché nn le capivo, però per il resto mi è piacuito tutto.

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