Buongiorno Gattolettori,
oggi vi presento l'ultima tappa del Blogtour dedicato al libro La ragazza nel bosco. In questa tappa conosceremo l'autrice, Carmen Weiz.
La ragazza nel bosco
di Carmen Weiz
Editore: Edizioni Quest
Prezzo: € 14,82 (ebook € 2,99)
Pagine: 377
Uscita: 2 Aprile 2018
È un triste scherzo del destino quello che catapulta Anna, giovane ragazza brasiliana, in una realtà più grande di lei. Spinta dal desiderio di fare del bene, si ritrova schiava della tratta di esseri umani, in mano ad aguzzini senza pietà, pronti a venderla al miglior offerente.
Solo la sua astuzia le permetterà di fuggire, aiutata dall’ufficiale svizzero Thomas Graff, uomo dal cuore di ghiaccio e da un passato che non riesce a lasciarsi alle spalle. Uno scontro tra due diverse culture che farà volare scintille!
Questa è la storia di Anna, ingiustamente vittima come tante altre donne. Tra intrighi, tradimenti, crimini e giochi del destino una giovane donna lotterà per la sua libertà e per l'amore.
Primo volume autoconclusivo delle Swiss Stories, consigliato ad un pubblico adulto.
intervista
Quattro chiacchere con Carmen Weiz
Prima di tutto benvenuta nel mio piccolo spazio virtuale e partiamo con la domanda di rito...
Chi è Carmen Weiz e cosa fa nella vita oltre a scrivere.
Grüezi Sonia e lettori. Questo è il saluto colloquiale usato qui da noi, al nord della Svizzera.
Innanzitutto volevo ringraziarti per questa bellissima opportunità. È un piacere partecipare ad una intervista con il tuo blog.
Sono nata nella decada di 70 in Brasile, da madre tedesca e padre italiano. Mi sono laureata in Architettura nella città di São Paulo. Per oltre dieci anni ho vissuto in Italia, e da quasi dieci anni abito in Svizzera. Mia madre è sempre stata una appassionata lettrice, in effetti ho preso da lei il mio amore per la lettura. Questa passione e la multiculturalità mi hanno ispirato a diventare una scrittrice.
Innanzitutto volevo ringraziarti per questa bellissima opportunità. È un piacere partecipare ad una intervista con il tuo blog.
Sono nata nella decada di 70 in Brasile, da madre tedesca e padre italiano. Mi sono laureata in Architettura nella città di São Paulo. Per oltre dieci anni ho vissuto in Italia, e da quasi dieci anni abito in Svizzera. Mia madre è sempre stata una appassionata lettrice, in effetti ho preso da lei il mio amore per la lettura. Questa passione e la multiculturalità mi hanno ispirato a diventare una scrittrice.
Quale messaggio ha voluto inviare al lettore con "La ragazza nel bosco»?
“La Ragazza nel Bosco” porta un messaggio di speranza, di ottimismo. Il
libro racconta la storia di una giovane brasiliana e di un ufficiale
svizzero. La trama si snoda in Svizzera e in Brasile e questo di per sé
sarebbe già un messaggio, quello di conoscere e apprezzare la cultura di
due diversi paesi. Ho aggiunto descrizioni dei luoghi e delle abitudini
dei personaggi per rendere più verosimili questi fatti. E questo
“scontro” che avverrà tra le due culture è l’anima del libro. Sono nata
in un paese povero, ho conosciuto la sua realtà e oggi ho la fortuna di
poter vivere in uno dei paesi più belli al mondo.
Da dove hai preso lo spunto per questa serie?
Tutte le mie storie sono nate nel mio fedele taccuino. La maggior parte
dei miei personaggi viene a trovarmi durante i sogni, è come se mi
chiedessero di raccontare le loro storie. Io prendo solamente appunti …
Nel caso di questo libro, avevo letto un articolo sulla tratta degli esseri umani, intitolato ’The modern slaves'. In quella notte la storia ha preso corpo, anima e si è consolidata nella mia mente. il mattino seguente la struttura del libro era ormai pronta, dovevo solamente scriverlo.
Nel caso di questo libro, avevo letto un articolo sulla tratta degli esseri umani, intitolato ’The modern slaves'. In quella notte la storia ha preso corpo, anima e si è consolidata nella mia mente. il mattino seguente la struttura del libro era ormai pronta, dovevo solamente scriverlo.
Come è stato scrivere un argomento così difficile come la tratta degli
esseri umani? Ai giorni nostri pensi che sia ormai un fenomeno lontano o
ancora continuiamo a scontrarsi con questa orrenda realtà?
Purtroppo questa realtà continua a crescere, diventando sempre più
brutale. L’altro giorno leggevo che questo genere di crimine ha
addirittura sorpassato il traffico mondiale di droghe, piazzandosi al
secondo posto di questa orrenda classifica, rimanendo indietro solamente
al traffico d’armi. Raccontare la storia di Anna è il mio modo per
avvertire le persone che questo genere di atrocità non solamente esiste,
come sfortunatamente continua ancora a essere trascurato.
Ora facciamo un piccolo giochino… Fai finta di essere Anna e di qualcosa a Thomas Graff che hai tenuto per te.
Anche se Anna se ha subito un forte trauma all’inizio del libro, è una
ragazza vivace, piena di speranza e ottimismo. Dovuto alla sua storia di
vita, non può che rimanere colpita del meraviglioso paese nel quale si
incontra. Thomas è per lei una sorta di mistero, e la sua curiosità
viene sollecitata in continuazione. Durante il processo di scrittura del
libro, lei mi ha confidato che voleva essere più aperta, ancora più
’tosta' di come l’ho descritta, così mi ha proposto questa scena,
scritta proprio da lei =).
È una discussione avvenuta tra di loro e la 'peperina' Anna ha fatto perdere la testa a Thomas. Ecco come va a finire:
''Ero veramente arrabbiata e volevo disperatamente dimenticare quando
fosse stata l’ultima volta che baciai quest’uomo, ma dovevo convenire
con me stessa che lui possiede ancora la mia bocca. L’ha splorata con
più abilita, più voglia e più passione, di qualunque altro…
Lo lasciai fare, lasciai che mi rovinasse per tutti gli altri uomini, che dilaniasse il mio futuro, che marchiasse a fuoco la mia anima.
Mi afferrò la vita con forza e mi tirò con foga verso il suo corpo, affondai le unghie nella sua camicia, baciandolo con tutta me stessa, mentre ci tuffavamo in un mondo solo nostro. Ansimai quando le sue mani scivolarono sul mio sedere, tirò su la gonna, sentii tutta la sua lunghezza, un piccolo gemito mi sfuggì. La sua voce era rauca, lui era al limite.
«Nulla degno di nota?» Ansimò contro la mia bocca, scostando appena le labbra. «É quello che hai appena detto?»
La sua bocca calò con la stessa potenza devastante, le sue dita si strinsero attorno al mio polso, spingendo la mia mano verso il basso, percepii la ruvidità dei jenas contro il mio palmo, davanti ai suoi pantaloni, sempre più giu.
«Lo senti?»
Chiese, spingendolo contro la mia mano, la voce arrabbiata.
«Abbi almeno il coraggio di guardarmi in faccia quando mi dici che sono dimenticabile..» ''
Lo lasciai fare, lasciai che mi rovinasse per tutti gli altri uomini, che dilaniasse il mio futuro, che marchiasse a fuoco la mia anima.
Mi afferrò la vita con forza e mi tirò con foga verso il suo corpo, affondai le unghie nella sua camicia, baciandolo con tutta me stessa, mentre ci tuffavamo in un mondo solo nostro. Ansimai quando le sue mani scivolarono sul mio sedere, tirò su la gonna, sentii tutta la sua lunghezza, un piccolo gemito mi sfuggì. La sua voce era rauca, lui era al limite.
«Nulla degno di nota?» Ansimò contro la mia bocca, scostando appena le labbra. «É quello che hai appena detto?»
La sua bocca calò con la stessa potenza devastante, le sue dita si strinsero attorno al mio polso, spingendo la mia mano verso il basso, percepii la ruvidità dei jenas contro il mio palmo, davanti ai suoi pantaloni, sempre più giu.
«Lo senti?»
Chiese, spingendolo contro la mia mano, la voce arrabbiata.
«Abbi almeno il coraggio di guardarmi in faccia quando mi dici che sono dimenticabile..» ''
Ovviamente ora vogliamo la risposta di Thomas Graff
Anna scoppia a ridere perché lui si è alzato, tutto rosso in viso, dicendo che se ne va, che non avrebbe mai dovuto assecondarla e partecipare a questa 'chiacchierata'...
Come è nata la tua passione per la scrittura? Ci sono autori classici o
molto noti che credi abbiamo influenzato, in qualche modo, il tuo stile?
Ti ha aiutato l’utilizzo dei social network per la promozione del tuo
libro?
La mia passione per la scrittura è nata dalla mia eterna curiosità. Fin
dall'infanzia ho sviluppato l'abitudine di leggere tutto ciò che mi
passava davanti agli occhi: giornali, riviste, libri, fumetti, opuscoli,
ecc. Forse sono cresciuta così perché anche mia madre era
un’appassionata lettrice. Fin dalla tenera età ho imparato ad amare e
rispettare i libri. La passione per la scrittura è nata come conseguenza
di questo amore.
La mia infanzia è stata segnata dalla mia passione per quella che oggi viene considerata una delle scrittrici più influenti del XX secolo: Agatha Christie. Senza ombra di dubbio i miei libri risentono della sua influenza.
La mia infanzia è stata segnata dalla mia passione per quella che oggi viene considerata una delle scrittrici più influenti del XX secolo: Agatha Christie. Senza ombra di dubbio i miei libri risentono della sua influenza.
I social Network sono estremamente importanti per pubblicizzare un
libro. Attraverso loro ho conosciuto bravissimi professionisti, ad
esempio, diversi blog come il tuo, che pubblicizzano il nostro lavoro
con tanta dedizione, la talentosa proprietaria della Bespoke Graphic,
che oggi è la responsabile per le mie copertine, e book trailer, Camilla
e Catia che lavorano all’editing formale e contenutistico dei miei
libri, e tante altre persone. Non sarei qui oggi, se non fosse per voi e
per i social che mi hanno dato la possibilità di creare e coltivare
questo legame. Questo senza parlare nei miei lettori, con i quali
interagisco quotidianamente su Facebook e Instagram.
Quali sono i punti fondamentali che non devono mai mancare nei tuoi libri?
Anche se il mio genere è il thriller, non lascio mancare nei miei libri
il romanzo, l’amore, la passione. Questi sono gli ingredienti
fondamentali nel mio processo di scrittura. Amo giocare con le
sensazioni, con i sentimenti, che siano loro negativi, come la paura,
l’ansia, la rabbia ma anche queli contrastanti, postivi, come la
fiducia, la sensualità, l’amicizia. Secondo me, questo è il segreto di
un bel libro.
Ora dimmi qualcosa di te.. un libro che rileggeresti volentieri, uno a cui sei molto legata ed uno che non consiglieresti mai
Questa è una domanda alquanto difficile. Avrei tanti da consigliare, in
effetti leggo di tutto: dai classici ai gialli, passando per i romanzi
storici e gli young adult. Ho un gusto molto eclettico. Amo leggere, ma
quando i miei occhi si posano su un bel thriller, è come se il mondo
attorno a me lentamente sfumasse fino a scomparire. La realtà è che ci
sono grandi scrittori pronti ad essere scoperti con la creazione e la
diffusione delle varie piattaforme digitali. Ho scoperto diversi
scrittori e scrittrici sconosciuti che mi hanno fatto accapponare la
pelle, piangere e ridere trasformando questi momenti in qualcosa di
unico, indimenticabile.
Sono sempre stata legata a lei, la regina del giallo, Agatha Christie.
Non esiste un libro che non consiglierei, questo è il bello della lettura, ci sono lettori e libri per tutti i gusti.
Sono sempre stata legata a lei, la regina del giallo, Agatha Christie.
Non esiste un libro che non consiglierei, questo è il bello della lettura, ci sono lettori e libri per tutti i gusti.
Siamo arrivati al momento dei saluti… ma prima di lasciarci ti volevo
chiedere una piccola curiosità…Stai già lavorando ad una nuova storia?
Ho parecchi progetti ’nel taccuino’. A novembre dovrebbe uscire
''Unique'', il primo libro della mia nuova serie: la Swiss Legends. Devo
confessare che amo le sfide, perciò oltre di continuare questa serie,
ho promesso alle mie lettrici e lettori un racconto, che parlerà di Mia,
la figlia di Thomas. Sarà un regalo per coloro che seguono il mio
lavoro. In autunno sarà disponibile gratuitamente sia su Amazon, che su
Wattapad, la piattaforma di lettura. Questo è il mio modo per
ringraziare coloro che hanno creduto, e che continuano a credere in me.
GIVEAWAY E CALENDARIO
E ora veniamo al momento tanto atteso, un fortunato vincitore, avrà la possibilità di portarsi a casa la copia del libro con dei piccoli regalini golosi, volete tentare la fortuna? Partecipare è semplice basta seguire le semplici regole che troverete nel format:
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Un pò invidio quest'autrice, una vita movimentata dove ha visto tanti bei posti! In bocca al lupo per questo romanzo ;)
RispondiEliminaLuigi Dinardo
Devo leggere questo libro, ho l'ebook che mi ha mandato l'autrice. Ho vinto l'ebook a un giveaway.
RispondiElimina