Buongiorno Gattolettori,
come tutti i giovedì eccomi qui con l'appuntamento dedicato alle recensioni della nostra Simon che oggi ci propone un libro di Narrativa molto carino e intenso.
Genere: Narrativa
Editore: Self Publishing
Pubblicazione: Maggio 2013
come tutti i giovedì eccomi qui con l'appuntamento dedicato alle recensioni della nostra Simon che oggi ci propone un libro di Narrativa molto carino e intenso.
WAR
La storia di Sara vol.1
di Viviana Albanese
La storia di Sara vol.1
di Viviana Albanese
Editore: Self Publishing
Pubblicazione: Maggio 2013
Sara lavora allo War, un locale perso tra i campi della provincia alessandrina, dove si suona musica dal vivo e dove conosce Cristiano, schivo cantante di una band milanese, arrivata in provincia per una serata. I due si scoprono attratti l'uno dall'altra, forse si innamorano anche, ma lui è troppo preso dalla sua musica e lei troppo spaventata e insicura per riuscire a lasciarsi veramente andare, nonostante cantare con lui su un palco sia, per lei, l'emozione più forte provata negli ultimi anni.
Quando un affascinante poliziotto ritorna dal passato, la vicenda si complica ulteriormente, facendoci amare e cantare a squarciagola insieme a Sara.
Se alla fine non riuscirete più a fare a meno di Sara, Cristiano e Sebastiano, correte a leggere anche "Senza Traccia" il secondo e ultimo volume della serie.
RECENSIONE
Forse pochi lo sanno, ma fare il mestiere di "artista" è davvero una "War", una battaglia quotidiana per la spravvivenza, chi sceglie di farlo lo fa a suo rischio e pericolo. Ci vogliono chili di passione, determinazione, sacrificio, adattamento e un pizzico di follia... e di più...
Sara lavora in un locale, officina d'arte, dove si susseguono artisti di vario genere, ma soprattutto musicisti, la farina che amalgama il romanzo infatti, è la musica, con il suo possente ed unico potere emozionale.
Sara ci mette grande impegno e responsabilità a coordinare questo luogo particolare, lei, che nonostante sia una persona fragile, ferita e delusa, sa essere anche pratica e capace, ma in fondo, lo è sempre stata, quando aveva sedicianni infatti già gestiva la sua casa.
Dall'abbandono della madre, lavora dopo la scuola, bada alla sorella, paga le bollette, prepara da mangiare... questa è Sara.
Sara lavora in un locale, officina d'arte, dove si susseguono artisti di vario genere, ma soprattutto musicisti, la farina che amalgama il romanzo infatti, è la musica, con il suo possente ed unico potere emozionale.
Sara ci mette grande impegno e responsabilità a coordinare questo luogo particolare, lei, che nonostante sia una persona fragile, ferita e delusa, sa essere anche pratica e capace, ma in fondo, lo è sempre stata, quando aveva sedicianni infatti già gestiva la sua casa.
Dall'abbandono della madre, lavora dopo la scuola, bada alla sorella, paga le bollette, prepara da mangiare... questa è Sara.
Per Sara però era diventata una buona filosofia di vita. Era il modo migliore di superare i momenti duri: imparare a dimenticare in fretta, lasciare che gli avvenimenti diventino solo immagini sbiadite lontane dal cuore e dal cervello. L'unico effetto collaterlae era che a volte succedeva anche con le persone e di questo iniziava ad essere spaventata. Sua madre, ad esempio, era come una fotografia sbiadita, dimenticata dentro un indumento e lavata in lavatrice...
Tutti l'hanno delusa, a cominciare dai genitori, non si fida più di nessuno, forse neanche di se stessa e i due uomini, arrivati in momenti diversi della sua vita, quelli più fragili, mettono tutto in discussione. Ogni cosa si capovolge, si elettrizza, così Sara si lascia andare faticosamente e lentamente al loro amore.
Uomini molto più grandi di lei, una giovane donna cresciuta, forzatamente, troppo in fretta ma più forte di quanto lei possa credere.
Si sentiva sempre lusingata come la prima volta quando lui la guardava, sapeva di piacergli e adorava la sensazione che gli sguardi di Sebastiano le provocavano ma, allo stesso tempo, sentiva che era come se quella sensazione, quell'emozione se la stesse creando da sola, come se non partisse da lui...
Ma il vuoto è in agguato e si insinua dentro di lei, quando inevitabilmente i suoi due uomini, prima uno e poi l'altro, la deludono e la feriscono profondamente.
Fin qui le note dolenti... ma ecco che verso il finale Sara viene "bombardata" d'amore!!
"Loro" tornano col capo cosparso di cenere e lei rimbalza da uno all'altro, confusa, incerta, indecisa... Tutti e due dicono di amarla, quale sceglierà?
Lei sorrise: Ripartiamo dal principio, ti va? Da quando sei arrivato e mi hai riportato in vita.
Ovviamente lo potrete scoprire solo leggendo il libro... Di certo non sarò io a dirvelo!
War di Viviana Albanese, è una storia intensa, coinvolgente, un libro in cui le emozioni si rincorrono, erompono, si placano... il piacere si sostituisce allo sconforto, un avvilimento ad una gioia, come del resto succede sempre nella vita di una ragazza, e non solo.
Il tutto è raccontato attraverso una scrittura fluida, scorrevole... un sottofondo emozionale forte, intrigante, interessante, è lo scandire dei capitoli con un testo di una canzone.
Canzoni che sono un tutt'uno con la storia. Ogni brano è lo specchio di momenti di vita.
Sara è una figura tenera, che per paura di essere inadeguata, si chiude a riccio ma una volta superata la paura, svela una grande capacità di amare.
Ragazzi e ragazza, uomini e donne...prima o poi la persona giusta arriva per tutti!!!
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