Hola readers,
come tutti i martedì eccoci qui con un nuovo appuntamento della nostra Rubrica dedicata ai più piccoli, oggi Alessandro, ci parlerà di Esclusione e Solitudine.
come tutti i martedì eccoci qui con un nuovo appuntamento della nostra Rubrica dedicata ai più piccoli, oggi Alessandro, ci parlerà di Esclusione e Solitudine.
Vai via, Alfredo!
di Catherine Pineur
Prezzo: € 11,00
Uscita: 16 Maggio 2019
Alfredo non ha più una casa. Ha avuto appena il tempo di prendere la sua sedia e poi è scappato via. «C’è posto per me?» chiede in cerca di un nuovo rifugio. Ma lo spazio per lui non c’è mai e ognuno ha la sua buona scusa.
«Nessuno mi vuole» pensa Alfredo, rifiuto dopo rifiuto. Fino a quando, un giorno, vede una piccola casa. È la casa in cui Sonia vive tutta sola.
Accogliente, sicura, un poco isolata al limite del bosco.
Alfredo si ferma, si siede sulla sua sedia, aspetta. Sonia all’inizio ha paura, ma la mattina seguente… Una storia struggente e profonda, evocativa nel tratto e nella scelta delle parole. Il racconto dolce e commovente di quel che succede quando si sperimentano esclusione e solitudine.
E poi la gioia improvvisa di aver trovato una nuova casa.
RecensionE
Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre!
Con questa frase di Platone riassumerei l’albo scritto da Catherine Pineur “Vai via, Alfredo!”
Poche pagine dense di significato e accompagnate da disegni con tratti non definiti, piccole tracce in bianco e nero segnate da colori tenui.
La storia di Alfredo è una storia che può essere raccontata da ognuno di noi. Quando ci si sente
Soli, non capiti e abbandonati siamo tutti un po’ come il protagonista del racconto.
Alla ricerca di uno sguardo che ci faccia sentire a casa anche lì dove una casa non c’è. Pronti ad aspettare una mano che ci accompagni in giornate dove anche se splende il sole ci sentiamo grigi e freddi. Sfogliando le pagine si capisce come, scavando a fondo e facendo un viaggio di ricerca, si possa trovare una soluzione che allevi un dolore a tratti insopportabile.
Sarà l’incontro con Sonia a sciogliere quel grigiore che circondava il protagonista.
“Buongiorno, risponde Sonia, lo vuoi un caffè?”
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