Hola readers,
eccoci con un altro appuntamento della carinissima Rubrica #CreativityBloggerWeek ideata dal blog Leggendo Romance
in cui ogni mese, per una settimana, noi blogger scateneremo la nostra
creatività, fantasia o saggezza, per proporvi contenuti originali seguendo un tema
prestabilito. Il tema di questo mese è "Cadono le foglie" e quindi ho pensato di fare la "maestrina".
CADONO LE FOGLIE...
Cari lettori, questa volta ho deciso di fare una cosa diversa e di postarvi un articolo scientifico che ho trovato in rete, sul perchè, tra settembre ed ottobre, le foglie iniziano a cadere... A noi sembra così scontato invece dietro a questo fenomeno, c'è una spiegazione scientifica.
La scienza dell’autunno: perché cadono le foglie?
Si sta come d’autunno gli alberi le foglie” recitava la celebre poesia di Giuseppe Ungaretti. Settembre sta finendo ed è appena iniziato l’autunno, con i bellissimi colori che lo contraddistinguono. In questo periodo le foglie di gran parte delle piante diventano gialle, arancioni, rosse o marroni e poi cadono. Ma perché le foglie cadono? E perché cambiano colore? Cercheremo in questo articolo di fare luce su queste piccole grandi domande che fin da bambini affascinano ognuno di noi.Partiamo dall’inizio. Perché le foglie sono verdi? Come vi avranno probabilmente spiegato durante le lezioni di scienze a scuola, ricorderete che il colore verde è dovuto all’altissima concentrazione nei tessuti della clorofilla, un ”pigmento” presente nelle cellule vegetali e in particolari in piccole strutture microscopiche dette cloroplasti. La clorofilla è fondamentale per la fotosintesi, quel processo che permette di ottenere zuccheri grazie a un complesso sistema di assorbimento della luce solare, permesso proprio dalla clorofilla.
Cosa succede in autunno? Quando la temperatura e le ore di luce diminuiscono, la maggioranza delle piante, ad eccezione di quelle “sempreverdi”, si prepara al periodo invernale, attivando una sorta di “risparmio energetico”. Le foglie quindi non producono più clorofilla e perdono gradualmente il colore verde. Tuttavia esistono altre sostanze, come le xantofille, i carotenoidi e gli antociani, che sono anch’esse colorate, con tonalità dal giallo al rosso: normalmente tali colori sono mascherati dalla grande quantità di clorofilla e solo quando quest’ultima smette di essere prodotta gli altri pigmenti diventano visibili, donando alla foglie le tipiche sfumature autunnali. Quando alla fine la foglia è praticamente priva di vita e si sta per staccare, gli unici pigmenti rimasti sono i tannini di colore marrone.
Come fanno a cadere le foglie? É tutta una questione di ormoni, sostanze che regolano i processi biologici degli organismi. Durante l’autunno, infatti, l’ormone etilene si accumula nel punto di attacco della foglia al ramo (il picciolo) e impedisce l’arrivo di un altro ormone, l’auxina, che normalmente serve alla crescita della cellule: il risultato è che il picciolo diventa sempre più debole fino a che la foglia si stacca definitivamente.
Articolo tratto da Universitario Roma
Vi saluto lasciandovi il video di una delle mie canzoni preferite dei Negramaro
Ma pensa te, che a me le lezioni di scienze piacevano tantissimo! Mi hai riportato indietri di ...qualche...anno xD
RispondiEliminaMi hai catapultata nel passato, lo ammetto, e confesso anche che non mi è dispiaciuto <3 ;)
RispondiEliminaOgni tanto allora serve fare la maestrina ahahhaah
RispondiEliminaBrava Sonia, post originale e davvero interessante! Adoro i colori autunnali delle foglie e ora so anche il perché ;)
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