Tutti conoscono la sua carriera calcistica, l'esordio in serie A con la Reggiana e le maglie che ha indossato nell'Empoli, Milan, Bologna, Lecce, Sampdoria fino ad approdare alla Roma.
Ora come il celebre film interpretato da Robin William, Good Morning Vietman, insieme a David Rossi e Alessandro Paglia conduce il Good Morning Roma.
Se ancora non avete capito di chi sto parlando, vi presento Max Tonetto.
LE ACCHIAPPAVIP... MAX TONETTO
Ciao Max, grazie mille per esserti prestato a questa intervista e benvenuto sul blog Il salotto del gatto libraio.
Tutti conosciamo la tua carriera calcistica, l'esordio in serie A con la Reggiana e le maglie che hai indossato nell'Empoli, Milan, Bologna, Lecce, Sampdoria fino ad approdare alla Roma. Ora però vogliamo conoscere il Max Tonetto di oggi che insieme a David Rossi e Alessandro Paglia conduce il Good Morning Roma. Come è nata questa collaborazione? Chi è oggi Max Tonetto?
Questa collaborazione nasce nell’estate 2010 quando indeciso se continuare a giocare o smettere e guardarmi intorno, mi arrivò la proposta proprio di David Rossi che mi offrì la possibilità di passare dall’altra parte della ‘barricata’ a fare lo speaker radiofonico.Viste le mie problematiche fisiche decisi di provare queste nuova avventura che ad oggi mi piace molto per lo spirito con cui viene fatta. Tutti conosciamo la tua carriera calcistica, l'esordio in serie A con la Reggiana e le maglie che hai indossato nell'Empoli, Milan, Bologna, Lecce, Sampdoria fino ad approdare alla Roma. Ora però vogliamo conoscere il Max Tonetto di oggi che insieme a David Rossi e Alessandro Paglia conduce il Good Morning Roma. Come è nata questa collaborazione? Chi è oggi Max Tonetto?
Oggi sono un ex giocatore che ha continuato ad intraprendere la strada dello sport, aprendo due centri sportivi a Casal Palocco ed una scuola calcio.
Cosa significa essere stati un calciatore?
Significa aver realizzato un sogno di fare quello che desideri di più nella tua vita e che mai avresti pensato. Avrei giocato a calcio a prescindere da qualunque categoria... ma esser riusciti a farlo da professionista ad alti livelli e per tanti anni, ha rappresentato contemporaneamente il mio divertimento ed il mio lavoro.
Anche se la risposta è quasi scontata... Di tutte le città in cui hai miliatato qual è quella che ti è rimasta più nel cuore?
Ho girato molto l'Italia e questo mi ha permesso di conoscere diverse culture e mentalità che coesistono nel nostro Paese. Due città in particolare sono rimaste nel mio cuore, Roma e Lecce. Anche queste, forse, lontane tra loro, ma in entrambe mi sono sempre sentito a casa.
Quant'è cambiata la tua vita da quando hai smesso di giocare a calcio e cosa non rifaresti del tuo passato calcistico?
La vita di un calciatore quando smette viene stravolta completamente. Passi dal vivere per il calcio h24 a non sapere come riempire la giornata e cosa fare ‘da grande’ visto che comunque in genere si smette a 35-36 anni ed hai ancora la possibilità di fare tante cose
Del mio passato calcistico con il senno del poi mi fermerei più volte.
Significa aver realizzato un sogno di fare quello che desideri di più nella tua vita e che mai avresti pensato. Avrei giocato a calcio a prescindere da qualunque categoria... ma esser riusciti a farlo da professionista ad alti livelli e per tanti anni, ha rappresentato contemporaneamente il mio divertimento ed il mio lavoro.
Anche se la risposta è quasi scontata... Di tutte le città in cui hai miliatato qual è quella che ti è rimasta più nel cuore?
Ho girato molto l'Italia e questo mi ha permesso di conoscere diverse culture e mentalità che coesistono nel nostro Paese. Due città in particolare sono rimaste nel mio cuore, Roma e Lecce. Anche queste, forse, lontane tra loro, ma in entrambe mi sono sempre sentito a casa.
Quant'è cambiata la tua vita da quando hai smesso di giocare a calcio e cosa non rifaresti del tuo passato calcistico?
La vita di un calciatore quando smette viene stravolta completamente. Passi dal vivere per il calcio h24 a non sapere come riempire la giornata e cosa fare ‘da grande’ visto che comunque in genere si smette a 35-36 anni ed hai ancora la possibilità di fare tante cose
Del mio passato calcistico con il senno del poi mi fermerei più volte.
Passando all'attualità "calcistica", quali saranno secondo te le insidie maggiori per la Roma in questo campionato?
La Roma dovrà conquistarsi un posto in Champions League con un allenatore nuovo e sicuramente all'inizio troverà qualche difficoltà sia con la lingua che sotto l’aspetto tattico. Ha una buona rosa a disposizione ma anche una concorrenza forte, almeno tre o quattro pretendenti.È molto diverso anche rispetto a 10 anni fa quando ho smesso, sotto tantissimi aspetti e continua ad evolversi di anno in anno... uno degli aspetti preponderanti oggi è che, un calciatore è prima un atleta sotto tutti i punti di vista ed il fisico, inteso come stazza ed altezza, diventa sempre più una costante a grandi livelli... al di fuori sicuramente l’avvento dei social ha stravolto anche il mondo del calcio sia nel bene, che soprattutto e purtroppo, nel male
Parlando ora in generale chi sarà il giocatore protagonista di questo campionato? E della Roma?
Per fare un nome ‘fuori programma’ mi piace molto Chiesa della Fiorentina uno dei migliori giovani italiani degli ultimi anni che sta provando a ripercorrere la straordinaria carriera del padre Della Roma mi piace molto Under giocatore che purtroppo lo scorso anno ha avuto un infortunio importante e che anche quest’anno ha iniziato la stagione con qualche problemino. Dovesse risolverli potrebbe diventare il giocatore in grado di far fare il salto di qualità a questa squadra.
Da qualche anno stai portando avanti un bellissimo lavoro con i più giovani, quanto è importante per te lo sport ai fini dell'educazione?
Lo sport con i giusti valori è fondamentale nell’educazione dei giovani alla pari con la famiglia e la scuola. Ti insegna a convivere e rispettare un gruppo di coetanei, a rispettare le regole di un allenatore e a misurarti correttamente con gli avversari
So che ti sei avvicinato anche al Footvolley, giocando a beach, amo gli sport con la sabbia, ma quanto è diversa la sensibilità del pallone rispetto al calcio? Come ti sei appassionato a questo sport?
È uno sport ancora poco conosciuto ma che in Brasile si pratica da 30 anni... cominci per gioco poi mano a mano ti prende sempre di più, finchè non ne puoi fare a meno... è uno sport meraviglioso che abbina tecnica e tattica, a grande resistenza fisica, considerando la difficoltà della sabbia ed è diventato una meravigliosa alternativa al calcio.
Siamo purtroppo arrivati alla conclusionde di questa intervista...io non ti svelerò mai per quale squadra tifo eheheh ma tu puoi dirci cosa ci sarà nel futuro di Max Tonetto?
Non ci penso al futuro vivo il presente e vediamo cosa offrirà la vita...
MAX TONETTO
Club
Esordisce in Serie A il 15 settembre 1996 con la Reggiana, squadra cui era approdato nel 1992.
Dopo aver giocato con l'Empoli approda al Milan, che ne detiene il cartellino fino al 2001. Intanto passa in prestito al Bologna e nel 2000 al Lecce, di cui diventa il capitano nel 2003. Nella stagione 2000/2001 giocò le prime due giornate di campionato contro la Roma per via del mercato aperto (nella fattispecie Roma-Bologna 2-0 del 01/10/2000 e Lecce-Roma 0-4 del 15/10/2000).
Nell'estate 2004, svincolatosi, è messo sotto contratto dalla Sampdoria, dove disputa due stagioni e dove viene trasformato in centrocampista laterale dal tecnico Walter Alfredo Novellino.
A maggio 2006, svincolatosi nuovamente, passa alla Roma, con cui firma un contratto fino al 2008 e con cui vince la Coppa Italia 2006-2007 e 2007-2008 e la Supercoppa italiana del 2007. Il 22 marzo 2008, contro una delle sue ex squadre, l'Empoli, segna il suo primo gol con la maglia della Roma. Raggiunge l'apice della carriera con la squadra giallorossa, divenendo il T-Max della capitale, dove ha lasciato però un ricordo amaro ai tifosi andando a sbagliare uno dei rigori ad oltranza contro l'Arsenal nell'aprile 2009. Lascia infine il club capitolino il 30 giugno 2010, dopo aver passato l'intera ultima stagione in infermeria a causa dei problemi alla caviglia, che lo hanno costretto ad operarsi un paio di volte.
Tutt'oggi è svincolato ed ha terminato l'attività agonistica.
Esordisce in Serie A il 15 settembre 1996 con la Reggiana, squadra cui era approdato nel 1992.
Dopo aver giocato con l'Empoli approda al Milan, che ne detiene il cartellino fino al 2001. Intanto passa in prestito al Bologna e nel 2000 al Lecce, di cui diventa il capitano nel 2003. Nella stagione 2000/2001 giocò le prime due giornate di campionato contro la Roma per via del mercato aperto (nella fattispecie Roma-Bologna 2-0 del 01/10/2000 e Lecce-Roma 0-4 del 15/10/2000).
Nell'estate 2004, svincolatosi, è messo sotto contratto dalla Sampdoria, dove disputa due stagioni e dove viene trasformato in centrocampista laterale dal tecnico Walter Alfredo Novellino.
A maggio 2006, svincolatosi nuovamente, passa alla Roma, con cui firma un contratto fino al 2008 e con cui vince la Coppa Italia 2006-2007 e 2007-2008 e la Supercoppa italiana del 2007. Il 22 marzo 2008, contro una delle sue ex squadre, l'Empoli, segna il suo primo gol con la maglia della Roma. Raggiunge l'apice della carriera con la squadra giallorossa, divenendo il T-Max della capitale, dove ha lasciato però un ricordo amaro ai tifosi andando a sbagliare uno dei rigori ad oltranza contro l'Arsenal nell'aprile 2009. Lascia infine il club capitolino il 30 giugno 2010, dopo aver passato l'intera ultima stagione in infermeria a causa dei problemi alla caviglia, che lo hanno costretto ad operarsi un paio di volte.
Tutt'oggi è svincolato ed ha terminato l'attività agonistica.
Dopo il ritiro
Vive e lavora a Roma, dove continua a seguire i suoi ex-compagni, in qualità di conduttore radiofonico a Retesport, approfondendo tattiche e curiosità e rispondendo alle domande che gli ascoltatori possono porre contattando la radio in diretta telefonica, via sms, o tramite il social network Facebook.
Nell'estate del 2012 è ospite delle varie trasmissioni tematiche della Rai per gli Europei.
Vive e lavora a Roma, dove continua a seguire i suoi ex-compagni, in qualità di conduttore radiofonico a Retesport, approfondendo tattiche e curiosità e rispondendo alle domande che gli ascoltatori possono porre contattando la radio in diretta telefonica, via sms, o tramite il social network Facebook.
Nell'estate del 2012 è ospite delle varie trasmissioni tematiche della Rai per gli Europei.
Dal 2013 si avvicina a una nuova disciplina sportiva chiamata footvolley, dove spesso è presente come rappresentante negli eventi di promozione di questo beach-sport.
Vince nel 2016 il Premio “Sette Colli, riconoscimento riservato alle bandiere giallorosse.
Vince nel 2016 il Premio “Sette Colli, riconoscimento riservato alle bandiere giallorosse.
Nazionale
Le prestazioni con la maglia della Roma fanno guadagnare a Tonetto la prima convocazione in maglia azzurra il 28 marzo 2007, per Italia-Scozia. Il giocatore, comunque, non scende in campo. Fa il suo esordio in Nazionale il 2 giugno 2007, a 32 anni, nella partita Isole Fær Øer-Italia (1-2). Adesso fa parte della nazionale italiana di beach soccer.
Le prestazioni con la maglia della Roma fanno guadagnare a Tonetto la prima convocazione in maglia azzurra il 28 marzo 2007, per Italia-Scozia. Il giocatore, comunque, non scende in campo. Fa il suo esordio in Nazionale il 2 giugno 2007, a 32 anni, nella partita Isole Fær Øer-Italia (1-2). Adesso fa parte della nazionale italiana di beach soccer.
Un'altra grande intervista de Il salotto del gatto libraio... con un altro big della nostra Roma. TOP
RispondiEliminaGrazie mille :-)
EliminaMa come fai ad acciuffare tutti questi vip?! Unica! 🤩
RispondiEliminaSempre e comunque Forza Roma! 😜
Sono o non sono un'ACCHIAPPAVIP? aahhaha
EliminaQuesta intervista de "Il salotto del gatto libraio" è così ben fatta, che rende piacevole la lettura anche a me, che non sono un tifoso di calcio. Chapeau 🎩
RispondiEliminaTi ringrazio tanto cappellaio :-)
EliminaComplimenti... sei riuscita a fermare T-Max ��... giocatore che con la maglia giallorosse ha fatto grandi cose
RispondiElimina������ brava bella intervista
Grazie mille anche a te ma a quanto pare è ancora difficile placcarlo eheh
EliminaGrandissimo T-Max!!! Bell'articolo, piacevole e ben strutturato, ripercorre presente passato e futuro senza mai scadere in domande banali tipo "qual'è il tuo piatto preferito?"
RispondiEliminaContinua cosi!!
Al prossimo VIP :)