Buon pomeriggio readers,
come tutti i giovedì è arrivato il momento di presentarvi l'autore ospite della pagina 69. Eccomi qui con, "Dominant dai soldi" di Claudio Battaglia.
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Pagina 69
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- Libro da segnalare
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Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
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Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
DOMINATI DAI SOLDI - CLAUDIO BATTAGLIA
Prezzo: € 19,50 (4,19 € ebook)
Editore: Cavinato
Pagine: 264
Pubblicazione: 1 Gennaio 2019
La storia si concentra sulle vicende di due fratelli, figli dello stesso padre ma di due madri diverse. Tra loro c'è un "muro" divisorio costituito da odio, rancore, invidia e rivalità. Quando tutti gli affetti più cari vengono a mancare, il rapporto tra i due s'incrina ulteriormente. Dopo la morte del padre i due fratelli vengono in possesso di una copiosa eredità. L'avidità di denaro non farà altro che incrementare l'odio già esistente tra i due, i quali arriveranno a compiere gesti deplorevoli l'uno contro l'altro. Alla fine ci sarà un vincitore?
I due fratelli saranno moralmente sconfitti, a causa della loro brama di denaro?
Si può, per soldi, arrivare a tanto?
Queste sono le domande che sorgono in mente leggendo questa storia che, nella sua crudezza, evidenzia le debolezze che si celano dentro l’essere umano, andando a toccare i lati fragili che, in fondo, sono in ognuno di noi.
ESTRATTO
«No dai, ora che sto seduta sto meglio»
Federico si avvicinò lentamente a Sabrina, la baciò in modo passionale e pensava: dai che stasera mi faccio una vera scopata, non come quelle con le prostitute. Lo sento che lei mi desidera. Oh quanto tempo è passato che non baciavo una donna. Ora mi divertirò, la sentirò davvero mia.
Il maschio era eccitato dai suoi pensieri; mentre ficcava la sua lingua, nella bocca di lei, fantasticava nel vederla nuda, sdraiata sul quel divano, mentre lui la penetrava possentemente. L’uomo immaginava l’odore che avrebbe percepito mentre la possedeva, a quel misto incantevole di profumi che la donna si era spruzzata che si sarebbero mescolati, nelle proprie narici, con l’odore natu-rale della vagina.
Le accarezzò le gambe e sentì che erano lisce, calde, pulsanti; poi lui le baciò il collo, e lei gemeva in sussulti di desiderio. Il suo pene iniziava a gonfiarsi, e non era facile contenere tutto quel desiderio crescente.
Continuò a leccarle il petto, cercò goffamente di liberare quel-le due fantastiche rotondità dal reggiseno. Sabrina sembrava sob-balzare, ed emetteva dei dolci sospiri, accompagnati da una sua-dente voce femminile.
Federico, ormai vittima dell’istinto più animalesco dell’essere umano, si concentrò sulla parte che più di tutti desiderava; mise una mano sul ginocchio della donna e cercò di allargarle le gam-be, nel tentativo di infilare, tra le cosce, le sue irrequiete e tenta-colari dita.
Fu in quell’attimo che “la musica finì”, perché lei gli bloccò la mano, stringendola con forza.
Federico pensò, lì per lì, che fosse una sorta di gioco erotico e che, se avesse insistito, la donna si sarebbe lasciata andare conce-dendosi a lui, ma non fu così; anche al secondo tentativo venne, brutalmente, fermato.
Fu allora che il ragazzo si distanziò, ed esclamò con voce cal-missima: «Che c’è Sabri? Non vuoi?»
«Certo che vorrei ma…»
Federico si avvicinò lentamente a Sabrina, la baciò in modo passionale e pensava: dai che stasera mi faccio una vera scopata, non come quelle con le prostitute. Lo sento che lei mi desidera. Oh quanto tempo è passato che non baciavo una donna. Ora mi divertirò, la sentirò davvero mia.
Il maschio era eccitato dai suoi pensieri; mentre ficcava la sua lingua, nella bocca di lei, fantasticava nel vederla nuda, sdraiata sul quel divano, mentre lui la penetrava possentemente. L’uomo immaginava l’odore che avrebbe percepito mentre la possedeva, a quel misto incantevole di profumi che la donna si era spruzzata che si sarebbero mescolati, nelle proprie narici, con l’odore natu-rale della vagina.
Le accarezzò le gambe e sentì che erano lisce, calde, pulsanti; poi lui le baciò il collo, e lei gemeva in sussulti di desiderio. Il suo pene iniziava a gonfiarsi, e non era facile contenere tutto quel desiderio crescente.
Continuò a leccarle il petto, cercò goffamente di liberare quel-le due fantastiche rotondità dal reggiseno. Sabrina sembrava sob-balzare, ed emetteva dei dolci sospiri, accompagnati da una sua-dente voce femminile.
Federico, ormai vittima dell’istinto più animalesco dell’essere umano, si concentrò sulla parte che più di tutti desiderava; mise una mano sul ginocchio della donna e cercò di allargarle le gam-be, nel tentativo di infilare, tra le cosce, le sue irrequiete e tenta-colari dita.
Fu in quell’attimo che “la musica finì”, perché lei gli bloccò la mano, stringendola con forza.
Federico pensò, lì per lì, che fosse una sorta di gioco erotico e che, se avesse insistito, la donna si sarebbe lasciata andare conce-dendosi a lui, ma non fu così; anche al secondo tentativo venne, brutalmente, fermato.
Fu allora che il ragazzo si distanziò, ed esclamò con voce cal-missima: «Che c’è Sabri? Non vuoi?»
«Certo che vorrei ma…»
CLAUDIO BATTAGLIA
Claudio Battaglia è nato a Velletri (RM) il 4 dicembre del 1976, ma ha sempre vissuto a Latina. Si è diplomato in Ragioneria e dopo ha svolto il servizio di leva obbligatorio in Marina militare. Lavora, oramai da più di dieci anni, presso un istituto di vigilanza. Dal 2008 è sposato con Alessandra. Sia prima di conoscere sua moglie, ma soprattutto insieme a lei, ha sempre nutrito la passione per i viaggi. Ama scrivere canzoni, poesie e interessarsi all’analisi psicologica delle persone che lo circondano. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo romanzo "Le cicatrici dell'odio". Nel Luglio 2019 pubblicherà, come esordiente in abito musicale, il suo album: ”Quand’è che sarà”.
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