Buongiorno readers,
vi è mai capitato di ritrovarvi tra le mani un libro che non avreste mai preso neanche per sbaglio ma che alla fine leggendolo vi siete resi conto di quanto vi abbia lasciato?
Bhè a me è successo proprio in questi giorni con un libro impensabile ma di cui sono molto orgogliosa di parlarvene.
vi è mai capitato di ritrovarvi tra le mani un libro che non avreste mai preso neanche per sbaglio ma che alla fine leggendolo vi siete resi conto di quanto vi abbia lasciato?
Bhè a me è successo proprio in questi giorni con un libro impensabile ma di cui sono molto orgogliosa di parlarvene.
Di troppo cuore
di Ludovica Valle
Genere: Narrativa
Prezzo: € 16,90 (ebook 8,99)
Editore: Sperling & Kupfer
Uscita: 22 Ottobre 2019
Capita a volte che l'evento più temibile sia la spinta necessaria per
renderci la versione migliore di noi stessi. Così è successo a Ludovica
Valli: quando la madre si ammala, lei, la piccola di casa, fino a quel
momento coccolata, protetta e viziata, sente che è il momento di
crescere e cercare la propria strada. Ha appena diciotto anni, ottocento
euro sul conto e nessuna esperienza. D'impulso si trasferisce a
Formentera per mettersi alla prova e capire chi vuole diventare. Il
percorso è lungo, ci sono stati ostacoli, cadute, momenti di improvvisa
visibilità - come è successo durante la partecipazione a "Uomini e
donne" e "Temptation Island" -, persone che l'hanno aiutata e persone
che l'hanno delusa. In questo libro, Ludovica racconta la sua storia: la
famiglia, il difficile rapporto con gli uomini, le amicizie e gli
affetti, i sogni che la spingono. Tutto ha contribuito a renderla chi è
ora: una donna più consapevole e più matura, non perfetta ma orgogliosa
della propria forza, che non ha paura di mostrarsi e di essere se stessa
fino in fondo, anche quando le rimproverano che è troppo intensa,
troppo impulsiva. Ma così è lei: una ragazza che vive e vuole vivere
tutto "di troppo cuore".
RECENSIONE
Dietro ad una personalità forte, ad una maschera ironica e spensierata, spesso si nasconde una persona fragile, irrequieta e malinconica.
Per arrivare alla serenità di oggi, sono stati tanti gli ostacoli e i percorsi difficili da affrontare. Eppure nonostante la malattia della madre, l'abbandono del padre e i primi sintomi di anoressia, lei è una ragazza che vive e vuole vivere
tutto "di troppo cuore".
GUARDA IL MONDO DALL'ALTO E DAL BASSO.
GUARDALO DA SINISTRA E DA DESTRA.
GUARDALO SENZA ASCOLTARE IL PENSIERO DEGLI ALTRI.
GUARDALO E FATTI UNA TUA IDEA.
IMPARA A CONOSCERE IL MONDO PER QUELLO CHE CREDI CHE SIA.
Questa è la storia di Ludovica Valli, una ragazza come tante che, dopo la partecipazione a "Uomini e donne" e "Temptation Island" si è ritrovata invasa da un'improvvisa notorietà. Di troppo cuore, è un libro senza veli, senza mezze misure e se non fosse stato per la casa editrice, probabilmente non ne sarei mai venuta a conoscenza. Non sono infatti un'amante dei programmi trash e privi di sostanza e proprio per questo, andando in libreria, non mi sarei mai soffermata su un libro del genere eppure, già dalle prime pagine, ho capito subito che Ludovica Valli aveva qualcosa di interessante da raccontare.
Così in pochissime ore mi sono ritrovata a leggere la storia di una ragazza semplice, la storia di una ragazza che dalal vita, ha preso tante batoste, tante delusioni. Una ragazza decisa ma spesso incompresa, che molto presto, si è ritrovata a fare delle scelte importanti, giuste o sbagliate che siano, ma che nonostante tutto, non ha mai smesso di credere in se stessa o nella vita.
È un libro tosto, emozionante e coinvolgente che a mio avviso, dovrebbe essere letto proprio da quelle ragazzine che credono che essere degli "influencer", sia tutto nella vita. Credono che queste persone siano intoccabili, dei guru di vita ma in realtà, e lo scoprirete proprio grazie a questo libro, sono persone semplici, che hanno sofferto tanto ma che con coraggio, hanno saputo reinventarsi.
Capita di perdersi, di addossarsi colpe che non si hanno, e queste colpe possono logorarti dentro, quindi ho deciso di intraprendere questo percorso alla ricerca di quella che ero e che avevo perso in quel momento.
Tra queste pagine Ludovica Valle ci racconta la sua vita e mettendosi completamente a nudo, ci mostra come la
famiglia, il difficile rapporto con gli uomini, le amicizie, i sogni, le rinunce, le sofferenze, ma anche le gioie e la resilienza, mostrati tra l'altro dalla mappa dei ricordi disegnata sulla sua pelle attraverso i tatuaggi, l'hanno portata ad essere la donna che è oggi.
Impara dal tuo passato e non avere paura di affrontare cose nuove, lascia che la tua sofferenza si spenga a ogni tramonto e la gente ce ti ha fatta soffrire ti guardi accendere ogni giorno il sole con i tuoi sorrisi e i tuoi occhi grandi, così grandi che ci entrano tutti, tutti quelli che vogliono vedere cosa c'è davvero dentro di te.
Perchè leggere Di troppo cuore? Perchè a volte pensi di avere tra le mani un libro trash, insignificante, ma invece alla fine ti accorgi di aver appena letto un libro che ti ha toccato l'anima e il cuore...
Ci dicono che siano donne,
allora non possiamo fare tutto quello che ci passa per la testa.
Ci dicono di non mettere quella gonna, che quel pantalone è troppo stretto,
Ci dicono di non mettere quella gonna, che quel pantalone è troppo stretto,
che a volte siamo troppo magre e a volte siamo troppo
cicciottelle.
Ci dicono che avere un carattere forte per una donna vuol dire tirarsela,
Ci dicono che avere un carattere forte per una donna vuol dire tirarsela,
farsi odiare a volte, perchè una donna forte non è
mai una donna che si può gestire,
e una cosa che non si può gestire
finisce che non la vuoi più.
Perchè le cose scontate sono più semplici.
Ma io non
voglio essere una ragazza semplice,
non le voglio seguire, le regole,
non
voglio nemmeno essere l'eccezione.
Voglio soltanto essere me stessa,
caratteraccio compreso.
Che poi, comunque parleranno, allora lasciamo
che parlino bene
dellaragazza con gli occhi crepati
e il cuore sempre a mille.
Io scelgo chi essere,
e ho sempre scelto di essere me stessa.
Oddio, io non so chi sia lei e forse se non ne avessi parlato tu non avrei dato nemmeno un'opportunità a questo libro...ora però mi hai incuriosita :D
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