Buon pomeriggio Gattolettori,
eccoci qui con un'altra lettura della nostra Simon. Oggi ci parlerà di un libro molto particolare, Rusty Dogs. Le vittime della pace di Alessio Adami
eccoci qui con un'altra lettura della nostra Simon. Oggi ci parlerà di un libro molto particolare, Rusty Dogs. Le vittime della pace di Alessio Adami
Rusty Dogs
di Alessio Adami
di Alessio Adami
Prezzo: € 10,96 (ebook € 6,99)
Editore: Self
Pagine: 204
Pubblicazione: 10 ottobre 2019
Cos’è diventato l’uomo? Una merce, un essere intorpidito dai social e dall’informatica onnipresente; una specie allevata da alieni per un unico scopo: ottenere un Dna raffinato che porterebbe, inevitabilmente, all’estinzione dell’essere umano. A questo piano si oppongono i Rusty Dogs, infettando i server informatici mondiali e nascondendo gli eletti, i migliori esempi genetici della nostra specie. La loro è una guerra silenziosa, condotta nell’ombra per salvare una società videosorvegliata e dalla quale sono emarginati. In un’atmosfera noir, che sembra rispecchiare lo stile cinematografico di Tarantino, si snoda una trama passionale, tra risse, riflessioni sul senso della vita e sul futuro dell’umanità.
RECENSIONE
Ogni movimento fatto da ogni essere umano, anche uno scatto fotografico, veniva riconosciuto dal GPS del cellulare e memorizzato nella posizione su un Cloud universale. Tessere punti della spesa che specificavano le abitudini alimentari, tessere sanitarie che catalogando lo storico delle malattie, delle intolleranze dei vaccini. Patente, targa dell'auto, il volto di ogni persona ripreso da chiunque...percorsi fitness, carriera lavorativa, collegamenti amorosi e di amici, attività religiose, commenti politici, desideri, pensieri sul meteo, allevamente di gatti e furetti: tutto monitorato, mappato, gestito e usato a vantaggio dei controllori.
Questo per me è il fulcro del racconto.
Il mondo è scivolato nel baratro, chi se ne accorge (rari), chi no (quasi tutti), chi lo capisce profondamente, chi no.
Tutti schiavi, dei social, della tecnologia, di prodotti consumistici...
C'è un solo gruppo di superstiti "intellettivi" che si ribella, si ribella alla schiavitù, all'omologazione, alla schiavitù della mente e del corpo: I Rusty Dogs.
Questi cani arrugginiti rischiano la loro vita per rallentare, ritardare la catastrofe, degli eroi che combattono per la salvezza del genere umano.
quel virus che abbiamo installato si propagherà nel giro di qualche ora interrompendo tutti i segnali a frequenza dedicata che inducono l'essere umano ad assuefarsi alla tecnologia e a esserne dipendente. I database di tutti i cloud saranno scombinati e ingestibili. Se la cosa andrà come deve andare, quando il sistema di controllo se ne accorgerà, sarà troppo tardi.
Dico quello che ho sempre pensato. La schiavitù non è stata abolita, ma si ripresenta e la si ripropone in altri modi, forme, aspetti, subdoli, oscuri, infidi, striscianti.
Schiavi noi, non persone libere. Schiavi di cellulari, macchine, tecnologie, degli opinionisti, degli influencer... di tutto ciò che si usa per controllarti e lobotomizzarti, sottoforma di lavaggio del cervello continuo, martellante, biecamente insinuante, che si infiltra nelle nostre cellule cerebrali, nella nostra pelle.
Questo detto in poche parole e semplicisticamente ma penso, Io Simon, da sempre, almeno da quando i neuroni hanno iniziato a funzionare scientemente e consapevolmente.
Lo dico per far capire quanto la storia mi abbia interessato e mi abbia reso solidale e concorde.
La sostanza di questa storia è davvero succulenta, la modalità - a tratti - non la eguaglia.
Credo che bisognerebbe fidarsi di più della storia, della forza del racconto, del profondo significato racchiuso nelle parole, nelle frasi, nella punteggiatura, senza dover sottolineare, esplicitare, rimarcare il messaggio, c'è il rischio di rendere il tutto didascalico. È il racconto in se stesso, quello che traspare tra le righe a trasmettere delle idee, naturalmente insieme nella storia, attaccate e aggrovigliate come foglie ad un albero.
Il fluire degli eventi, delle emozioni, delle reazioni dei personaggi... sono in grado, sua sponte, di veicolare qualsivoglia messaggio, idea, concetto. Lodo molto il fulcro del libro, complesso, pieno di impulsi, imput, immagini affascinanti e insolite. C'è molta azione, molto rivendicato testosterone, entrano in gioco alieni, anomalie, genetica, clonazione, ibridi, una guerra tra umani-androidi-alieni... un libro da gustare lentamente!
Lo dico per far capire quanto la storia mi abbia interessato e mi abbia reso solidale e concorde.
La sostanza di questa storia è davvero succulenta, la modalità - a tratti - non la eguaglia.
Credo che bisognerebbe fidarsi di più della storia, della forza del racconto, del profondo significato racchiuso nelle parole, nelle frasi, nella punteggiatura, senza dover sottolineare, esplicitare, rimarcare il messaggio, c'è il rischio di rendere il tutto didascalico. È il racconto in se stesso, quello che traspare tra le righe a trasmettere delle idee, naturalmente insieme nella storia, attaccate e aggrovigliate come foglie ad un albero.
Il fluire degli eventi, delle emozioni, delle reazioni dei personaggi... sono in grado, sua sponte, di veicolare qualsivoglia messaggio, idea, concetto. Lodo molto il fulcro del libro, complesso, pieno di impulsi, imput, immagini affascinanti e insolite. C'è molta azione, molto rivendicato testosterone, entrano in gioco alieni, anomalie, genetica, clonazione, ibridi, una guerra tra umani-androidi-alieni... un libro da gustare lentamente!
Nessun commento