È la serie del momento, tutti ne parlano ed è stata rinnovata per una terza stagione.
Nessuno riesce a resistere alla sua personale sbirciata nella mente dello stalker più attraente in circolazione ed è proprio questo il punto di forza di You: lo spettatore si trasforma in stalker come e più di Joe Goldberg/Will Bettelheim, restando comodamente seduto sul proprio divano e senza lasciarsi cogliere dai sensi di colpa. Sono lontani i tempi in cui Penn Badgley, il “Ragazzo solitario” di Gossip Girl, si aggirava per New York struggendosi d’amore per Serena van der Woodsen.
Scheda Serie TV
Joe, libraio di New York, si innamora di una giovane donna di nome Guinevere Beck, una sua cliente. Il suo amore, però, si rivela una vera e propria ossessione, tanto da trasformare Joe in un violento maniaco.
RECENSIONE
Adesso il suo cuore si divide tra la sprovveduta e insicura aspirante scrittrice Beck della prima stagione e la decisa e intraprendente Love della seconda. Anche la location cambia in maniera radicale, quando il nostro maniaco preferito si sposta dalla notturna New York, crocevia di culture, all’odiata Los Angeles, regno dell’apparenza e della superficialità. Quando, infatti, si pensa che la prima stagione abbia già detto tutto, ecco che arriva la seconda a smentirci. Il percorso di Joe si fa più complesso, poiché viene messo di fronte ai propri disturbi mentali: se Beck aveva un autentico bisogno di essere salvata, spingendo il nostro stalker a reiterare lo schema che si portava dietro fin dall’infanzia, al contrario a Love non occorre alcun aiuto.
La ragazza appare, infatti, come una persona equilibrata e sicura di sé, facendo crollare le premesse di quell’amore ossessivo che, da sempre, distingue Joe da qualsiasi altro uomo innamorato. Il protagonista è costretto a interrogarsi sulle reali dinamiche che regolano una coppia degna di questo nome, mentre fuori imperversa un caos di omicidi, scambi di persona, droghe, eccessi, stalking nello stalking e rimandi non troppo velati al movimento #metoo. D’altronde siamo nella patinata Hollywood, non dimentichiamolo.
In definitiva, la serie è capace di rinnovarsi restando comunque ancorata a ciò che l’ha vista emergere, ovvero i riferimenti alle opere letterarie, le ambientazioni curate e i personaggi caratterizzati con sempre maggior introspezione, senza trascurare quella dose di trash e improbabilità che la rende davvero imperdibile. Quindi non ci resta che attendere gli ulteriori sviluppi della terza stagione, prevista per il 2021.
E ora il consueto appuntamento con le curiosità:
- Nella prima stagione, Joe lavora nella libreria Mooney’s, che si trova accanto a un negozio chiamato Nirvana. Nella seconda stagione, Joe lavora all’Anavrin, ovvero Nirvana letto al contrario.
- La serie è basata sui romanzi You e Hidden Bodies di Caroline Kepnes.
- L’indirizzo dell’appartamento di Beck, 171 Bank St., esiste davvero nel West Village di New York, ma non si tratta di un immobile residenziale.
- I nomi dei gemelli Love e Forty sono legati alla passione del padre per il tennis (Love è sinonimo di zero).
- Penn Badgley (Joe/Will) non conosceva Tumblr e sapeva pochissimo sui social network come Instagram prima di cominciare a girare la serie.
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