Quanto contano i capelli per una donna? Ammettiamolo, in qualche modo ne
siamo tutte ossessionate: c’è chi si lamenta dei propri ricci
indomabili, chi del liscio che più liscio non si può, e poi ci sono i
capelli sottili, sfibrati, le doppie punte che incombono... Tranquilli,
non sono impazzita e non sono qui per vendervi qualche impacco
miracoloso, ma per parlarvi di Madam C.J. Walker, la protagonista di
Self-made, che ha fondato un impero proprio sui prodotti per capelli.
Scheda Serie TV
RECENSIONE
Questa breve, brevissima serie (consta di soli quattro episodi) è un
gioiellino di intrattenimento ed evasione, con quel piccolo slancio
edificante che non guasta mai. Ma procediamo con ordine: siamo
nell’America di inizio ‘900, l’America del progresso e del sogno, in
cui, però, le donne di colore svolgono ancora lavori di fatica, che le
privano, tra le altre cose, della dignità femminile. In questo contesto,
Sarah Breedlove, futura Madam C.J. Walker, mostra come le ciocche rade
nascoste sotto le cuffiette siano motivo di vergogna per lei e le sue
compagne.
L’incontro provvidenziale con una venditrice di prodotti per capelli segnerà la sua rinascita, ma soprattutto la sua scalata al successo. Sì, perché Self-made è soprattutto questo: la storia di una grande ambizione, di un riscatto personale e sociale, nonché un esempio per tutti.
Le difficoltà incontrate da Madam C.J. Walker non sono ricollegabili soltanto al colore della pelle, anzi. E, forse, da questo punto di vista la serie perde qualche punto, in quanto si lascia sfuggire l’occasione di sviscerare la ben più delicata e attuale questione razziale.
Tuttavia, il messaggio che porta vale la visione attenta di ciascuna delle quattro puntate, perché mai come in questo momento è necessario tenere a mente che con il sacrificio, la costanza e la forza di volontà è possibile raggiungere i propri obiettivi e, perché no, avere anche degli splendidi capelli.
E ora, il consueto angolo delle curiosità:
- Sebbene interpretino madre e figlia, Octavia Spencer (Madam C.J. Walker) e Tiffany Haddish hanno solamente sette anni di differenza.
- La serie è una versione romanzata della biografia della vera Madam C.J. Walker dal titolo On her own ground.
- Il personaggio di Addie, la venditrice di prodotti per capelli che risveglia la coscienza di Madam, è basato su Annie Malone, la prima donna di colore a diventare milionaria negli Stati Uniti.
- Nella realtà, Annie Malone e Madam C.J. Walker non erano antagoniste come la serie vuole farci intendere.
- La vera figlia di Madam C.J. Walker non era omosessuale, come dipinta in Self-made per affrontare una tematica d’impatto. In verità, si sposò tre volte, esattamente come sua madre.
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