Buongiorno readers,
è con piacere che oggi vi presento la bellissima tappa del blogtour dedicato a La seconda moglie di Paola Russo. In questo appuntamento vi presenterò l'emancipazione della donna.
è con piacere che oggi vi presento la bellissima tappa del blogtour dedicato a La seconda moglie di Paola Russo. In questo appuntamento vi presenterò l'emancipazione della donna.
La seconda moglie
di Juls Way
Prezzo: € 13,90 (ebook € 2,99)
Pagine: 265
Editore: Words Edizioni
Uscita: 8 Luglio 2020
Londra, 1899.
All’alba del nuovo secolo, lady Lavinia Roseland, figlia del Conte di Carvanon, è costretta a un matrimonio combinato con lord Edward Montegue. Un’unione nata male in partenza: lei ha una reputazione macchiata, un carattere terribile e una lingua ben affilata; lui, vedovo e con una carriera politica da portare avanti, la vorrebbe tenera e devota. Tuttavia, Edward non è immune al fascino di Lavinia che, con le sue mise maschili, si fa ambasciatrice di idee nuove e rivoluzionarie. Ad avvicinarli sarà la strana e improvvisa sparizione del padre di lei. Marito e moglie si ritroveranno così nella romantica Cornovaglia, ospiti di una tenuta ricca di misteri, per scoprire vecchi e nuovi intrighi della famiglia Carvanon.
L'EMANCIPAZIONE DELLA DONNA
Il romanzo di Juls Way pone l'accento, in maniera molto marcata, sui
diritti delle donne e sull'evoluzione del suo ruolo nella società. A
cavallo del nuovo secolo, la protagonista Lavinia si fa ambasciatrice di
idee rivoluzionarie anche per il suo tempo: il diritto di voto, ad
esempio, ma più di tutto la parità dei sessi. Lavinia frequenta di
nascosto i club privati, si veste da uomo, beve e fuma, legge il
giornale per informarsi e non ricevere le informazioni semplicemente
filtrate da altri.
Accanto alla figura di Lavinia compaiono tutta una
serie di figure femminili: Lisbet, Charlotte King, madame Luiselle. E
tutte fanno rete, si sostengono a vicenda, si coprono le spalle per non
perdere quella libertà a cui si stanno faticosamente aggrappando nel
tentativo di trattenerla. Juls Way, all'interno della narrazione,
snocciola gli eventi di quel tempo non mancando di sottolineare come la
società iniziasse a muoversi anche a favore del genere femminile.
L'Università di Londra che apre anche alle donne, gli scioperi in piazza
tanto cari a Lavinia da costarle uno scandalo, l'emancipazione tanto
agognata che deve essere conquistata anche nel quotidiano e che sta
nell'indossare liberamente un paio di pantaloni, ad esempio.
Lavinia
Montegue diventa l'emblema, in questo senso, di ogni ragazza, ogni donna
che ha lottato per i propri diritti. Un'eroina molto più che moderna,
fuori dal suo tempo dove l'etichetta vittoriana aveva lasciato il segno e
decisamente proiettata verso un nuovo futuro.
Nessun commento