Approdato su Sky da poche settimane, Jumanji: The next level riporta nella giungla Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillian. Questa volta, trascinando con sé anche Danny DeVito e Danny Glover.
Scheda Film
In Jumanji: The Next Level la gang è tornata ma il gioco è cambiato. Rientrati in Jumanji per salvare uno dei loro, i giocatori scoprono che nulla è come avevano previsto. Per sopravvivere al gioco più pericoloso del mondo i protagonisti dovranno affrontare zone sconosciute e inesplorate: dagli aridi deserti fino alle montagne innevate.
JUMANJI THE NEXT LEVEL
Jake Kasdan torna a dirigere il sequel di Jumanji – Benvuti nella giungla (2017) confermando il cast e proponendo delle novità. Impossibile accostarlo al famosissimo Jumanji del 1995 con protagonista Robin Williams, ma non è mai stato il loro intento. Piuttosto un omaggio, un modo per riportare sullo schermo un titolo molto amato e adattarlo ai giorni nostri. Questa volta Spencer (Alex Wolff), Anthony (Ser’Darius Blain), Martha (Morgan Turner) e Bethany (Madison Iseman) si ritrovano catapultati nel gioco insieme al nonno di Spencer, Eddie (DeVito) e all’amico Milo (Glover).
Confermato anche il ruolo di Nick Johnas/Colin Hanks. La nuova missione consiste nel battere Jurgen il bruto e recuperare la gemma chiamata Cuore del Falco. Alla scoperta dei nuovi punti di forza e nuovi punti deboli, i giocatori si mischiano intrappolandosi in personaggi diversi dai precedenti, senza però raggiungere la comicità del primo film. Kasdan ha avuto l’intuizione giusta, quella di puntare sulla comicità dei personaggi come nel primo film. Purtroppo, però, ha giocato male le sue carte: Jumanji – Benvenuti nella giungla rimane nettamente più divertente, con un Jack Black che lascia un’interpretazione memorabile del suo personaggio.
Qui i ruoli cambiano e probabilmente la scelta di fondo non è stata delle migliori, quella di introdurre due personaggi anziani, pensando che la lentezza e la confusione possano scatenare risate. Sì, ogni tanto si ride, ma la ripetitività delle gag è eccessiva. Si sorride la prima, la seconda volta, la terza no. Peccato.
Tuttavia, Jumanji: The next level non è da buttare. Poche ma buone le
scene da ricordare, come la corsa sui ponti sospesi. E soprattutto va
preso per quello che è, un film d’intrattenimento che si basa su
un’altra grande fonte di intrattenimento, i videogiochi. Passano
velocemente le quasi due ore di film, senza particolari pretese.
Incredibilmente, qualcosa di molto interessante accade proprio alla
fine, dopo il post credit, perché…
Non ve lo dico. Guardate il film e poi ne riparliamo!
Che altro dire, Buona visione!
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