Da poco conclusa la kermesse veneziana che si è distinta per il grande coraggio della riapertura. Importante come non mai, il Festival del cinema di Venezia ha dato un messaggio di speranza unico, atteso da tutti. Tra sfilate sul red carpet, interviste e anteprime internazionali, i premi sono stati assegnati dalla giuria presidiata da Kate Blanchett. Vediamoli insieme.
VINCITORI FESTIVAL DI VENEZIA 2020
È una donna a conquistare il Leone d’oro di Venezia 77: Chloé Zhao con Nomandland. Il premio più ambito che sembrerebbe non essere che il primo di una lunga serie.
L’Italia vince la Coppa Volpi con Pierfrancesco Favino in Padrenostro, film ispirato all’attentato subito per mano dei Nap dal padre del regista, Alfonso, vicequestore e dirigente dell’Antiterrorismo nel 1976.
Dopo le grandi soddisfazioni ricevute con Il traditore e Hammamet, Favino ha dedicato il premio «ai milioni di schermi che si accenderanno, alla luce che si propagherà, al brillare degli occhi nel buio».
La coppa Volpi per la migliore attrice va a Vanessa Kirby per Piece of a woman.
Il Mastroianni va all’emergente Rouhollah Zamani di Sun Children del regista iraniano Majid Majidi. Leone d’argento per Nuevo Orden, di Michel Franco.
Gran Premio della giuria al giapponese Kiyoshi Kurosawa con Wife of a spy.
Dear Comrades di Andrei Konchalolovsky vince il Premio speciale della giuria.
Tra le sceneggiature prevale The Disciple di Chaitanya Tamhane.
In Orizzonti premio assegnato a Dashte Khamous di Ahmad Baharami e a Pietro Castellitto per la sceneggiatura di I predatori.
Yaha Mahayni per The man who sold his skin e Khansa Batma per Zanka contact i due attori premiati. Lav Diaz vince miglior regia per Genus Pan.
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