Buongiorno readers,
solitamente tutti acclamate l'arrivo di ottobre per i colori autunnali e l'inizio del fresco io che sono un'amante del caldo, desidero il suo arrivo solo per una cosa... Halloween. Anche se non è una festa completamente italiana infatti amo la sua atmosfera così tenebrosa e quasi carnevalesca. Quindi cosa c'è di meglio che preparami all'evento con un bellissimo Horror?
di Shaun Hamill
Prezzo: € 17,00 (ebook € 9,99)
Editore: Sperling & Kupfer
Uscita: 20 Ottobre 2020
Noah Turner vede i mostri.
Suo padre Harry li ha visti da giovane e, per celebrarli, ha costruito il Wandering Dark, una casa stregata che si è trasformata nel business dell'intera famiglia. Sua madre Margaret, da donna pragmatica qual è, si rifiuta di crederci, troppo concentrata a evitare che i figli vadano in pezzi.
La sorella maggiore, la drammatica e vulnerabile Sydney, non ammette di vedere altro che il bagliore accattivante del riflettore del teatro, fino a quando questo non la inghiottirà, facendola sparire nel nulla.
L'altra sorella, la brillante ma goffa Eunice, è logorata da una voce interiore che ogni giorno le ricorda la propria inadeguatezza e diversità e, pur di non farla vincere, Eunice compirà un gesto estremo. Noah Turner vede i mostri. Ma, a differenza degli altri membri della famiglia, sceglie di lasciarli entrare. Una decisione non priva di conseguenze, che comporterà anche un grande e definitivo sacrificio.
Cosa c'è di meglio in questo periodo di transizione tra il caldo e il freddo che impugnare una tazza di the caldo, posizionarsi sul divano con una copertina che ripari i piedi incapaci di cedere ancora ai calzini e iniziare un libro dall'atmosfera cupa, spaventosa e da brividi?
Già dai primi capitoli infatti capirete, voi amanti dell'horror, che questo libro, La casa degli incubi, è ciò che stavate aspettando per celebrare questo periodo.
Il tutto inizia quando Margaret, una ragazza talentuosa e intraprendente, invece di scegliere Peter, un ragazzo di buona famiglia che gli avrebbe garantito una vita agiata e senza problemi finanziari, decide di passare la sua vita con Harry, un sognatore squattrinato e amante della narrativa horror.
Nella prima parte del libro quindi troveremo Margaret e Harry ancora giovani e alle prese con la loro conoscenza.
Nella seconda parte della storia, Margaret e Harry invece, ormai adulti, hanno costituito una famiglia, due figlie: Sydney e Eunice e Noah in arrivo, figura che apprenderete subito essere il narratore principale della storia. Dalla terza parte in poi, ci sarà una vera e propria evoluzione della storia incentrata tutta sulla costruzione del Wandering Dark, una casa stregata e dei relativi problemi familiari che porteranno piano piano allo sgretolamente di questa famiglia.
Essendo un horror però, non voglio entrare troppo nei dettagli visto che l'intera storia e già molto particolare e con qualche tocco di ambiguità. Ma non vi nascondo che si tratta di una storia familiare segnata dalle tragedie, dalle malattie mentali e dalla pazzia. Una famiglia perfetta come quella del mulino bianco che si vede sgretolare a causa di incomprensioni, segreti e sparizioni.
Per tutta la durata della lettura avvertirete anche una presenza abbastanza inquietante, quella dell'ipotetico mostro, ma alla fine della libro, non riuscirete a capire se si sia tratta di una semplice suggestione o di una sorta di scappatoia adottata da un ragazzo incapace di combattere o apprendere le difficoltà familiari.
La casa degli incubi è un romanzo che si fa leggere subito, la scrittura di Shaun Hamill infatti è talmente coinvolgente e scorrevole che in pochissimo tempo vi troverete a metà libro. Ho apprezzato molto anche le citazioni e i riferimenti dell'autore a maestri dell'horror come H. P. Lovecraft o Stephen King e i personaggi sono caratterizzati così bene quasi da sembrare reali.
Perché leggere La casa degli incubi? Perché oltre a spaventarvi, riuscirà a farvi anche riflettere... siete sicuri che i mostri non esistano? Chissà magari si nascondono tra le persone che ci vivono accanto, oppure... potremmo essere anche noi stessi...
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