Sono lontani i tempi di “Niente sesso, siamo inglesi”. Ma che dico lontani? Lontanissimi. In Sex Education non si parla soltanto di sesso, si fa: bene? Male? Non importa. Vengono sviscerate tutte le problematiche riguardanti questo aspetto fondamentale della vita, attraverso lo sguardo di Otis, tanto esperto nella teoria quanto vergine nella pratica. Il protagonista della serie si ritrova a essere, infatti, l’unico figlio di una sessuologa di grido e, volente o nolente, per osmosi o imitazione, a capire le dinamiche che si celano dietro le crisi d’identità dei suoi compagni delle superiori.
Otis, il figlio insicuro di una sessuologa, e Maeve, una ribelle, sono due studenti delle scuole superiori che decidono di avviare una consulenza sessuale improvvisata nel loro liceo.
- La sceneggiatrice britannica Laurie Nunn ha rivelato di aver inteso Sex Education come un omaggio ai film di John Hughes degli anni ’80, come Breakfast Club e Bella in rosa.
- I veicoli, i televisori, ma anche gli indumenti utilizzati dalla produzione sono tutti riconducibili agli anni ’70-’90 del secolo scorso. Una scelta ben precisa per rendere il contesto dello show ancora più irrealistico e spiazzante.
- Connor Swindells (Adam) e Aimee Lou Wood (Aimee) sono fidanzati nella vita reale.
- Il set delle riprese è a Newport, nel Galles del sud e l’edificio utilizzato per il liceo Moordale è l’antica università di Caerleon.
- La musica di Ezra Furman fa da colonna sonora a tutta la prima stagione, tanto che è possibile vedere il cantante in persona esibirsi sul palco al ballo della scuola, durante il settimo episodio.
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