Buongiorno miei piccoli lettori,
siete pronti ad imbarcarvi sul simpatico trenino selvatico? Allora non perdetevi la recensione di Alessandro che vi aspetterà in carrozza...
Un albo divertente già dalla copertina. Disegni con contorni netti e colori brillanti. Un viaggio costruito attraverso la fantasia e pieno di rumori percepibili tramite la lettura.
Un testo che strizza l’occhio alla teoria della lingua, nella fattispecie alla teoria che si fonda sulla concezione filosofica del segno, secondo cui “il segno rappresenta qualcosa per qualcuno” e quindi indica che i significanti (le parole) hanno la funzione di rappresentare (o significare) i significati o meglio i “concetti” e che il legame tra il significante e il significato è arbitrario.
Un testo che permette ad adulti e bambini di giocare entrando in relazione. Una relazione fatta di gioco ma che allo stesso momento utile a scambiare informazioni legate al mondo cognitivo e alla sinergia che si crea attraverso uno sguardo. Un semplice CIUF CIUF può dar vita a una storia lunga come i binari di un treno che non hanno destinazione.
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