Salve miei piccoli lettori,
eccoci qui con un altro appuntamento dedicato ai più piccoli. Oggi andremo a conoscere
Uscita: 12 novembre 2020
L'arrivo a Betlemme a dorso di un asino, l'annuncio dell'angelo, il cielo acceso di luce abbagliante, la nascita, i pastori in festa, l'arrivo dei tre Re d'Oriente con i loro doni, ai quali Giuseppe non avrà nulla da o¬ffrire, nemmeno le parole, chiuse in gola dall'emozione. Un racconto già universalmente noto, ma narrato da un punto di vista originale: la notte della nascita di Gesù immaginata come la narrazione in presa diretta di un personaggio che, pure importante, nella narrazione della natività vive in secondo piano. Gli eventi narrati da Giuseppe sono prodigiosi, ma le sue emozioni di padre sono tutte umane e arrivano dritte al cuore del lettore. Le illustrazioni di Lara Hawthorne, equilibrate ed eleganti, accompagnano il testo di Silvia Vecchini, scritto con un linguaggio al tempo stesso poetico e musicale, ricco di suggestioni. Età di lettura: da 4 anni.
Un libro che riprende la tradizione e che nasconde significati importanti e complessi.
In un momento di continui cambiamenti riuscire a ritagliarsi uno spazio fatto di consuetudine rasserena e ci prepara ad affacciarci alle feste imminenti.
Tralasciando per un momento l’aspettò religioso del racconto vorrei soffermarmi su una frase importante:
“Come se di noi rimasse traccia, come se a qualcuno potesse interessare la nostra storia”.
Ecco qui, secondo me, il testo svolge un ruolo centrale e di spicco.
Siamo tutti destinati a nascere, crescere e morire. Tutti e con nessuna distinzione. Non esiste un solo essere umano che non vada incontro a questo ciclo. Ergo siamo tutti egualmente importanti. Ognuno con la propria storia, ognuno con le proprie caratteristiche e il proprio destino. Questo testo va proposto ai bambini con questa chiave di lettura. Ricordando che la vita va sempre festeggiata, che ognuno è un piccolo tassello di una scacchiera molto più grande ma non per questo non importante.
Un viaggio vale la pena di essere affrontato perché ci offre la Possibilità di crescere, di imparare, di fare esperienza.
Siamo essere fatti di esperienza che è utile a bilanciare la nostra caratura morale.
Augurate ai vostri bambini un viaggio pieno di insidie perché tramite esse formeranno la propria storia.
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