Buon pomeriggio readers,
ritornano sul blog gli appuntamenti dedicati agli audolibri.
Questa
volta è nuovamente il turno di una fantastica voce maschile, Sergio Rubini, che ha donato il suo talento per la lettura di Una storia semplice.
Letto da: Sergio Rubini
Prezzo: CD € 12,90 (file mp3 € 7,74)
Editore: Emons Edizioni
Versione: Integrale
Durata: 59m
Link acquisto: QUI
Alla vigilia della festa di san Giuseppe, negli uffici quasi deserti della polizia arriva una strana telefonata. Giorgio Roccella dice al brigadiere che devono vedere una cosa che ha trovato in casa. L’indomani, quando il poliziotto si reca nel villino per rispondere alla chiamata, lo trova con una pallottola in testa e una vecchia Mauser sulla scrivania. Suicidio, decreta il
questore. Ma Roccella, prima di morire, ha scritto su un foglio: “Ho trovato.” Quel punto incongruo è il primo degli indizi che condurranno il brigadiere verso una verità molto diversa.
La storia
Una storia semplice tutto è tranne che un romanzo facile. La storia infatti è molto complicata soprattutto perché si tratta di un giallo che ruota intorno ai traffici di droga e al predominio della mafia. Il libro di Leonardo Sciacia è ambientato infatti in Sicilia, luogo in cui, almeno a quel tempo, vivevono le famiglie mafiosi più potenti. La storia si apre con la chiamata di un ex diplomatico, Giorgio Roccella che richiede l’intervento di una pattuglia a casa sua poiché ha trovato “una cosa” molto importante.
Il commissario prende la chiamata come un semplice scherzo visto che da anni il Dott. Roccella non si fa vivo in paese e per questo rinuncia a recarsi sul posto. La mattina dopo il brigadiere Antonio Lagandara recatosi a casa di Giorgio Roccella lo trova morto. Chi è stato ad ucciderlo e cosa aveva trovato di così importante?
Protagonisti
Il Commissario è il capo della Polizia a Monterosso, diretto superiore del Brigadiere.
Padre Cricco è un parroco, incaricato da Roccella di controllare, ogni tanto la sua abitazione.
L'uomo della Volvo è un testimone che si trova sulla scena di un crimine per puro caso.
Voce narrante
Il suo timbro così caldo, profondo e intenso,
ci permette di vivere, quasi in prima persona, una storia misteriosa, enigmatica e con dei risvolti incredibili
Grazie a lui mi sono trovata ad indagare sulla morte di Giorgio Roccella ad ammirare la determinazione e l'intuito del brigadiere Antonio Lagandara.
Una narrazione melodica, dolce e avvolgente che non può che tenere l'ascoltatore incollato alla storia. Attraverso la voce di Sergio Rubini, scopriremo che purtroppo l'omertà è uno dei difetti principali di questo paese.
Durata
Le mie conclusioni
La voce di Sergio Rubrini ha reso la storia molto interessante e avvincente.
In questo romanzo infatti troverete una storia di mafia, di omertà, dei meccanismi gialli perfettamenti amalgamati.
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