Buongiorno Gattolettori,
oggi la nostra amica mamma Eliana ci parlerà di uno splendido albo illustrato che permetterà ai più
piccoli di scoprire un giardino dimenticato
In città tutto è grigio, gli uomini hanno allontanato il mondo della natura, ma qualcosa è riuscito a sopravvivere: il Giardino Dimenticato. Il Giardino Dimenticato è l'unico luogo in cui gli animali possono vivere liberamente e le piante crescere rigogliose. Un giorno, l'arpia Piuma e il coccodrillo Cobaldo, trovano tra i rovi delle more una bambina. Decidono di tenerla con loro e chiamarla Dorotea. Dorotea, una notte, apre i cancelli del Giardino Dimenticato. Vuole scoprire se gli umani sono davvero suoi simili. Un albo illustrato dedicato al potere e la magia della Natura.
Il Giardino Dimenticato è l’unico luogo in cui gli animali possono vivere liberamente e le piante crescere rigogliose. Un giorno, l’arpia Piuma e il coccodrillo Cobaldo, trovano tra i rovi delle more una bambina. Decidono di tenerla con loro e chiamarla Dorotea.
Dorotea, una notte, apre i cancelli del Giardino Dimenticato. Vuole scoprire se gli umani sono davvero suoi simili.
Un albo illustrato dedicato al potere e la magia della Natura.
"Non molto lontano dalla Nuova Città si trova il Giardino Dimenticato.
Nessuno lo visita mai.
Nessuno, o quasi nessuno, si ricorda della sua esistenza."
Inizia così il racconto de "Il giardino dimenticato", un albo tanto delicato quanto profondo.
Carlotta De Melas ci prende per mano e ci guida attraverso la soglia del cancello di un giardino abbandonato, dove il tempo sembra essersi fermato. E in effetti le illustrazioni di Cecilia Flumian, dal sapore un po' retrò, unitamente a scelte grafiche inusuali, non potrebbero rappresentare meglio questo luogo in cui, in alcuni giorni, il vento restituisce l'eco di una felicità perduta, rammentando il tempo in cui gli uomini godevano della natura e vivevano in armonia con essa.
Oggi invece la città è un luogo grigio. Non un albero, non un animale, non un fiore. Gli uomini disprezzano tutto quello che proviene dalla natura e quel poco che ne sopravvive è confinato tra le mura del giardino. Sembra che ormai non ci sia più nulla da fare e che questi due mondi siano destinati a non incontrarsi più ma il seme della speranza è stato ritrovato ed è pronto per essere piantato..
Il giardino dimenticato è la storia di una natura che esiste e resiste all'uomo, la cui bellezza non può essere sopraffatta nonostante l'incuria e il disprezzo dell'uomo.
Ma è anche una storia d'amore, di unione familiare, di cura reciproca e abnegazione, che ci ricorda quanto si possa essere simili nelle differenze e quanto si possa essere differenti nonostante le (apparenti) similitudini.
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