Torna la Vedova Nera dell’Universo
Marvel interpretata da Scarlett Johansson in un film che esplora il passato di
Black Widow sotto la direzione di Cate Shortland. Al cinema dal 7 luglio e su Disney + dal 9 luglio con Accesso VIP.
Scheda Film
Nel film targato Marvel Studios
Black Widow, quando viene alla luce un pericoloso complotto, Natasha Romanoff
alias Black Widow, si trova ad affrontare
il lato più
oscuro del suo
passato. Inseguita da una
forza che non
si fermerà di
fronte a nulla
per distruggerla, Natasha
dovrà fare i
conti con il suo
passato da spia
e con le
relazioni che ha
lasciato dietro di
sé molto prima
di diventare un Avenger. Scarlett Johansson torna
a interpretare Natasha/Black
Widow (Vedova Nera),
Florence Pugh interpreta Yelena,
David Harbour è
Alexei e Rachel Weisz è
Melina. Diretto da Cate Shortland e
prodotto da Kevin
Feige, Black Widow è il primo
film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel.
Se mettiamo da parte per un momento
quel piccolo spiraglio post Endgame che è stato il timido Spider-man: Far From
Home uscito nel 2019, ci rendiamo conto che l’era conclusasi con Avengers:
Endgame è andata quasi di pari passo con un cambiamento mondiale che tutti
stiamo ancora affrontando. Si è scherzato tanto sui social a tal proposito, ma
il punto è che quando andrete a vedere Black Widow e le luci della sala si
spegneranno, avrete la sensazione di essere tornati a casa. L’intro Marvel, con
la musica e le illustrazioni fumettistiche che tutti conosciamo e che ci aveva
fatto sentire orfani dopo Endgame, è di nuovo sul grande schermo. Non è
possibile rendersi conto di quanto tutto questo ci sia mancato finché non lo
vediamo proiettato e non ci sentiamo avvolti dal suo sonoro. Per poco più di
due ore di film, sembrerà che tutto sia tornato alla normalità, che quei volti
familiari siano di nuovo lì per darci nuova carica e speranza. E noi siamo
pronti anche ad accogliere una nuova fase marvelliana, ma non prima di aver
rivisto alcuni dei protagonisti che ci hanno accompagnato per un decennio. È la
Black Widow di Scarlett Johansson a fare da apripista, nel film in uscita il 7
luglio nelle sale e il 9 luglio su Disney + con Accesso Vip.
Gli eventi di Black Widow si
svolgono subito dopo Captain America: Civil War, quando Natasha ha appena
infranto gli Accordi di Sokovia e tradito il Segretario Ross – consigliato un
rewatch del titolo, che non guasta mai. Non voglio svelare nulla della trama,
se non quel che già si sa: Natasha è il personaggio con il passato più oscuro
tra gli Avengers, un passato che fa male e che si legge tutto nei suoi occhi e
nel suo silenzio. Nel corso dei film ci ha mostrato tantissima forza, ma anche
tanta fragilità per una vita che le è stata strappata e su cui non ha avuto il
pieno controllo. In Black Widow si fa un po’ di chiarezza su certi tasselli che
hanno composto l’intera storia di Natasha Romanoff, ma la sceneggiatura si
focalizza su un evento ben preciso, mischiando il suo passato con il suo presente.
Qualche volta questo passato
rischia di prendere troppo spazio all’interno della sceneggiatura del film,
allungando forse un po’ più del dovuto le sequenze nostalgiche. Più che
concesso, dato che mai Natasha si è mostrata al pubblico nelle sue fragilità,
se non con qualche brutto ricordo/rimpianto e qualche lacrima. Un personaggio
così forte e decisivo come quello di Black Widow merita ampi spazi per essere
analizzato, scavato, spiegato; tanto che dispiacciono ancor di più le scelte
prese in
Avengers: Endgame relative alla fine del suo personaggio. Scarlett
Johansson ha reso memorabile la Vedova Nera, e lo fa ancora una volta nel
titolo a lei dedicato che è graficamente spettacolare: le sequenze di lotta
sono forse tra le più spettacolari dell’intero Universo Marvel mostrato fino ad
ora, le movenze della supereroina ricordano spesso un videogame, con una
precisione e velocità impeccabili. Nelle vertiginose scene di lotta il pubblico
viene catturato dalla spettacolare forza della Vedova Nera, punto di forza
insieme al sonoro, ai costumi e agli effetti visivi – aiutati da tanto training
degli attori e da formidabili stuntman – che tengono incollati alla poltrona
per oltre due ore. Le location toccate sono davvero tante, permettendo alla
sceneggiatura un’ampia copertura, caratteristica anche dei precedenti lavori
della Marvel Studios.
Alla regia di Cate Shortland e
alla produzione di Kevin Fage si accompagna la sceneggiatura di Jac Shaeffer,
Ned Benson ed Eric Pearson; così come alla protagonista Scarlett Johansson
vediamo affiancati attori quali Rachel Weisz (Melina), David Harbour (Alexei) e
Florence Pugh (Yelena). Non voglio dire di più, e vi consiglio di non cercare
spoiler altrove perché il film merita di esser visto così per com’è. L’unica
cosa che posso dirvi è… sì, restate anche dopo i titoli di coda!
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