Salve Gattolettori,
tratto da un fatto di cronaca vera, Emma e il cappellino magico è una splendida storia che insegna ai più piccoli a non aver paura degli ospedali.
Emma e il cappellino magico
di Annabianca Vincenzi
Prezzo: € 14,00
Emma sta facendo una bella passeggiata nel bosco con i suoi amici. Ma all’improvviso la bimba si fa male: un trattore la fa cadere, Emma batte la testa e non riesce più a svegliarsi. Svelto svelto un elicottero la porta fino in ospedale dove viene operata d’urgenza. Dopo l’intervento mamma e papà stanno sempre accanto a lei. Emma ha bisogno di riposare per tanto tempo, sulla testa le mettono un cappellino magico. Ha la forma di un turbante e la aiuterà a guarire presto! Dopo qualche giorno Emma finalmente si risveglia: che gioia! Riabbraccia mamma e papà, il suo fratellino Tommaso, la zia, il nonno… e presto potrà rivedere anche i suoi amichetti. La storia di Emma è una storia vera. Nell’ottobre 2019 la bambina, che all’epoca aveva 2 anni e 8 mesi, è stata investita da un furgone senza freno a mano, a Chieri, davanti all’asilo che frequentava. In quel preciso istante, inizia un lungo percorso in bilico tra la vita e la morte, contrassegnato da numerosi interventi e un paio di mesi di ricovero in ospedale. La mamma di Emma lo racconta in questo albo illustrato con la semplicità disarmante di chi ha sfiorato il baratro ma è stato capace di riaffiorare più forte di prima. Un racconto che mostra ai piccoli lettori come una disavventura possa avere risvolti inaspettatamente positivi e come gli ospedali, spesso così temuti dai bambini, possano essere luoghi di accoglienza e anche di gioco. Ci sono pochissimi libri con storie di bambini in ospedale. La storia di Emma, una vicenda di cronaca che ha avuto un’enorme risonanza mediatica, diventa un racconto anche per i genitori. Età di lettura: da 4 anni.
RecensionE
Grazie a questo albo così intenso e speciale che racconta la storia, vera, di una bambina di nome Emma, ho potuto approfondire la conoscenza di Neuroland, un'onlus che aiuta i bambini con necessità neurochirurgiche e CasaOz, uno spazio dedicato all'accoglienza di bambini e famiglie durante la degenza.
La bambina a causa di un colpo in testa, ha dovuto subire una delicatissima operazione in testa. Per mesi ha indossato un caschetto protettivo, per lei magico, che la teneva al sicuro da qualsiasi urto accidentale... Emma dopo l'operazione ha anche dovuto nuovamente imparare a mangiare e a parlare ma grazie all'aiuto dei dottori e dei libri, è ritornata ad essere la bambina di sempre.
La storia viene narrata dalla mamma di Emma, Annabianca Vincenzi e il tutto viene accompagnato dalle illustrazioni di Nadia Fantacci, donando così all'albo un'ambientazioni molto singolare composta sia da disegni di fantasia che da immagini reali. Un racconto tenero che mostra ai più piccoli che purtroppo le disavventure esistono e che posti come gli ospedali, che spesso fanno paura, in realtà possono salvare la vita.
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