Hola Gattolettori,
ecco un albo dalle illustrazioni bellissime che combatte i soliti stereopiti in cui la donna deve essere in un modo e l'uomo in un altro.
C'è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa?
di
Prezzo: € 16,00
Carlotta era una principessa rosa, col suo vestito rosa e il suo armadio rosa, pieno di vestiti rosa... Ma Carlotta era arcistufa del rosa. Voleva vestire di rosso, verde, giallo e violetto e non aveva alcuna voglia di baciare rospi su rospi per trovare il principe azzurro. Perché non esistevano principesse che solcavano i mari o che salvassero i principi dalle fauci di un lupo feroce? Anche Carlotta voleva vivere le fantastiche avventure dei libri di fiabe, sognava di cacciare draghi e volare in mongolfiera... Età di lettura: da 5 anni.
RecensionE
Dalla
penna di Raquel Diaz Reguera, ecco un fantastico libro illustrato che parla di Principesse. Questa volta però non si tratta delle solite principesse in cerca del vero amore o di un classico finale: "e vissero tutti felici e contenti"... ma bensì di un albo che parla di volontà, scelte di vita ma soprattutto che dice basta ai soliti stereopiti in cui le principesse devo per forza vestire di rosa.
La protagonista di questa storia è Carlotta, una Principessa a tutti gli effetti! Carlotta infatti è una principessa rosa, indossa i suoi vestiti esclusivamente rosa e ha una stanza con cuscini e lenzuola rosa. Insomma se non fosse chiaro, il "tutto rosa", equivale ad essere Principessa.
Carlotta però non è come tutte le altre, lei odia il rosa ma soprattutto odia essere una Principessa. Non vuole essere costretta a baciare dei rospi, a indossare abiti pomposi rosi, a non poter mettere un pantalone e a non poter dilettarsi in cucina con qualche torta. Essere principesse per Carlotta, equivale ad essere prigioniere.
È per questo che Carlotta desidera tanto cambiare il modo di vederle, lei vorrebbe viaggiare, risolvere misteri, correre, saltare, giocare ecc... e grazie alla sua determinazione e alla sua grinta, potrà convincere la sua fata madrina, tutta la corte del re e i suoi genitori, che si può essere principesse anche senza vestirsi di rosa o obbligate a rimanere a palazzo.
C'è qualcosa di più noioso che essere una Principessa rosa è un bellissimo albo ricco di illustrazioni delicate e d'impatto, in cui viene evidenziata una delle tante battaglie contro gli stereopiti di genere e gli usi comuni. Anche se metaforicamente, l'autrice ci mostra una storia di donne che hanno voluto e dovuto combattere per ottenere i propri diritti.
Bhè è assolutamente meraviglioso che grazie a questi albi si cerchi di sensibilizzare i bambini fin da piccoli permettendogli così di identificarsi anche con un prototipo di Principessa del tutto diverso da quello delle classiche fiabe.
Nessun commento