Eccomi nuovamente qui readers,
è arrivato infatti il momento della Rubrica dedicata ai nostri autori emergenti, Pagina 69.
Ci tengo però a dire che l'autrice di oggi non è proprio emergente eheheh sul Blog ecco che abbiamo come ospite Claudia Chiti e il suo libro: "Peter Taufers e il castello segreto".
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
Prezzo: € 7,99
Editore: Self Publishing
Pubblicazione: 11 novembre 2020
Peter Taufers è un ragazzo di 12 anni vivace e curioso che vive con la sorellina in montagna. I due sono felici della loro esistenza nella natura. Fino a quando, un giorno d'inverno il padre impone loro di lasciare la sua casa per andare nella scuola della Terra del Sole nella speranza di regalare loro un futuro migliore. Nel viaggio attraverso mondi sconosciuti i due fratelli arrivano al Castello dove tutto sembra ciò che non è e dove la loro vita cambierà per sempre. Scopriranno un terribile destino e la paura resterà a lungo l'unica vera compagna, perchè la loro storia si intreccia con quella di Lamia, donna mitologica e misteriosa che solo i bambini possono vedere nel loro aspetto reale terrificante.Peter Taufers e il Castello Segreto racconta un'avventura senza fine e che lascia con il fiato sospeso. In un intreccio di vicende con personaggi mitologici lontani nel tempo, ma sempre molto attuali, che coinvolgono ed emozionano parola dopo parola. Una storia che insegna a non fidarsi solo di quello che vediamo perchè la vera natura delle persone è visibile solo alle creature ingenue.
ESTRATTO
La principessa apparentemente benevola si rivela Lamia, una donna mitologica che, a causa della perdita dei propri figli, è ossessionata dalla vendetta e per questo attira i bambini a cui insegna, ma solo per avere indietro il loro terrore.
Peter tenta di avvertire la mamma della reale situazione in cui vivono, ma non viene ascoltato, tuttavia poco prima della catastrofe, con uno stratagemma riesce a far coinvolgere Lemorin, un personaggio enigmatico e tormentato, che riesce a liberare lui e tutti i ragazzini, facendo scomparire per sempre Lamia.
Il romanzo racconta una storia intensa insegnando a non fidarsi solo di quello che vediamo, perché la vera natura delle persone è visibile solo alle creature ingenue.
Il libro ha la caratteristica di mettere in scena ciò che spesso accade all’interno di una famiglia: genitori armati di buone intenzioni, ma distanti fisicamente o emotivamente dai figli, che affidano ad altri la cura dei bambini o la loro educazione senza rendersi conto del tipo di persona a cui si rivolgono, lasciandosi deviare nel giudizio dai titoli oppure dalla fama o dalle convenzioni sociali.
Il romanzo ha dei rimandi al genere fantasy, in particolare per la presenza di maghi, di personaggi con richiami mitologici, di un protagonista-eroe.
La scrittura è molto fluida e ricca di aggettivi e accostamenti non convenzionali che conferiscono allo stile una nota di delicatezza e originalità.
- Chiudi gli occhi (2018) Atelier Edizioni. Pistoia;
- Antologia donne (2019) - La vera storia di Sara Cirrito (racconto all'interno della raccolta) Atelier Edizioni. Pistoia;
- Pietre che parlano (2019) - Alcuni racconti all'interno - Giraldi Editore. Bologna;
- Peter Taufers e il Castello Segreto (2020) - Autopubblicazione Amazon kdp. (https://www.amazon.it/dp/B08N8CWMJQ)
- Come foglie sull'acqua (2021) - Raccolta di racconti. Autopubblicazione Amazon kdp
Allora che cosa ve ne sembra? Vi ho incuriosito? Se volete potete acquistarlo direttamente dal link sottostante.
Grazie per la segnalazione! Anche io ho letto questo libro che ho trovato molto coinvolgente. Apparentemente scritto per i ragazzi ma adatto anche agli adulti!
RispondiEliminaTratta tematche molto forti e vere e mi ha fatto molto riflettere su quello che i miei figli possono vivere, sulla scarsa c omunicazione che c'è talvolta e sulle troppe aspettative a cui li sottoponiamo... Grazie. Giacomo