Buongiorno Gattolettori,
come
tutti i giovedì eccoci qui con un altro appuntamento con le recensioni
della nostra Simon che oggi ci propone una lettura di Cristina Vichi.
di Cristina Vichi
Prezzo: € 8,32 (€ 2,99 ebook)
Editore: Self Publishing
Pagine: 180
Pubblicazione: 15 novembre 2015
Oscar e Ariel hanno nove anni, sono gemelli, ma non lo sanno. Il loro destino era quello di stare insieme, ma qualcuno ha tramato nell’ombra affinché questo non avvenisse. Chi ha cospirato contro i loro genitori ha molto da nascondere ed è disposto a tutto pur di tenere celati i propri segreti. Ma per quanto tempo il destino può essere ingannato? Le azioni di chi vuole impedire a tutti i costi che la verità venga svelata saranno proprio le cause che porteranno a essa: ecco la vendetta del destino. I sentimenti e le emozioni affolleranno i cuori, i legami ritrovati saranno inscindibili, ma scoperte inquietanti e pericolose metteranno di nuovo tutto a rischio. Come reagiranno Miriam ed Edoardo incontrandosi nuovamente dopo dieci anni? Come potrà, Miriam, resistere al fascino del misterioso Jacopo? Quanto si dovranno pagare care le colpe dei propri genitori? *** 3°classificato al Concorso Letterario “Quel libro nel cassetto”(III edizione 2015) ***
"Miriam fece un profondo respiro. Era come se qualcuno le stesse squarciando il ventre. Un'altra terribile fitta le percosse la pancia. La donna urlò nuovamente e si aggrappò alle lenzuola del letto. Piangeva, ma la forza, che sentiva nel corpo era indescrivibile: non si era mai sentita tanto potente e fragile nello stesso momento..."
Due gemelli divisi alla nascita. Due ragazzi separati da loschi traffici e da cuori senza amore.Un amore osteggiato e frantumato con l'inganno. Edoardo e Miriam, Oscar e Ariel si ritroveranno?
Cosa mi ha convinto e cosa no?
4 Buoni motivi per leggere il libro
1. Elogio della semplicità e lo sprezzo per il lusso e l'ostentazione. Da prendere come esempio.
2. Molto belle, leggiadre, coraggiose, solari, gioiose le figure di Ariel e Oscar
3. Ho apprezzato alcuni aspetti di Miriam, l'indi pendenza, il coraggio, la dolcezza, la bontà e la
ribellione!
4. Vissero tutti felici e contenti... è come una favola narrata ai bambini, in famiglia, con un raccontare
facile, credo sia l'intento dell'autrice una storia scritta da una mamma con immenso senso
materno, si sente forte e profondo l'amore per i figli, si percepisce un grande sentimento famigliare.
1. Ho trovato dei passaggi poco credibili, come ad esempio il mancato atto amoroso di Edoardo con la
moglie. Come troppo facilmente Jacopo entri nella vita di Miriam, da farla sembrare quasi una
sciocca.Come Edoardo abbandoni Miriam solo per le minacce del padre, da sembrare rinunciatario e
passivo.
2. ... Solo ogni tanto Ariel parla come una persona adulta, troppo adulta...
3. La dinamica della scrittura a tratti un po' frammentata, ho sentito la mancanza di fluidità che mi ha
portata fuori dalla storia, non assorbendomi completamente.
Certo la scrittura è da affinare come anche il lavoro sulla plausibilità di azioni, rapporti, e carattere dei personaggi ma questo libro lo vedo come un regalo amorevole di una mamma ai suoi figli.
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