Buongiorno Gattolettori,
in questo periodo ho riflettuto molto sulle giornate mondiali
istituite per commemorare, celebrare, omaggiare fatti e avvenimenti più o
meno importanti; inizialmente ero molto scettica a riguardo ma sono
giunta alla conclusione che, se è vero che non devono assolutamente mai
essere fine a se stesse, non solo non fanno male ma costituiscono
comunque un'ottima occasione per riflettere, per parlare, per
festeggiare.
Giornata della Memoria
NATURA
Il 3 marzo 2022, Giornata mondiale della natura, si celebra la
biodiversità del nostro pianeta. Ma cosa facciamo noi, concretamente,
per tutelarla? Quanto davvero AMIAMO la natura?
Non potrei non partire da un albo che mi ha particolarmente colpita per
il suo taglio ironico,
La natura di
Emma AdBåge (ne abbiamo parlato lo
scorso anno qui la
RECENSIONE).
Rappresenta un ottimo spunto per parlare ai bambini del paradosso a cui
assistiamo ogni giorno. Edito da
Camelozampa e pubblicato in occasione
della Giornata mondiale della Terra 2021, si snoda in un racconto
ironico sul rapporto squilibrato che abbiamo con la natura che, se da un
lato diciamo di amare, dall’altro non sempre siamo disposti a tutelare
pur di non sacrificare le nostre comodità. Un racconto che grazie alle
illustrazioni ci permette di assistere allo stravolgimento operato dalla
mano dell’uomo che spesso ama la natura.. solo fino a quando gli fa
comodo.
La prossima volta che diciamo di amarla preoccupiamoci in realtà delle
conseguenze che hanno le nostre azioni: potrebbe darsi che un giorno -
magari il 1° Gennaio - ci troviamo a ricevere un pacco contenente
nientepopodimeno che… un pinguino! E che il giorno seguente ne riceviamo
un altro, e poi un altro e un altro ancora tanto che alla fine del mese
ne siano 31! No, non sto dando i numeri, sto semplicemente introducendo
365 Pinguini, albo di Jean-Luc Fromental e Joëlle Jolivet edito nel
2007 da Il Castoro, vincitore di numerosi premi tra cui quello Libro per
l’ambiente, consigliato da Legambiente per le sue tematiche ecologiste.
La storia, a tratti esilarante, tiene i piccoli lettori incollati alle
grandi tavole fino alla fine che, come un cerchio, ci riporta al primo
giorno dell’anno (aprendo chissà a quali altri possibili misteri) ma
prima di salutarci ci affida l’onere e l’onore di fare insieme ai
bambini una profonda riflessione ecologista sul perché quei pinguini
siano giunti fino a noi.
Ed una profonda riflessione sul senso civico e sul rispetto
dell’ambiente, affrontata sempre con la leggerezza che caratterizza gli
albi illustrati dedicati all’infanzia, ci viene anche da
Chi vive nel bosco, edito da Jaca Book, della biologa ucraina
Kateryna Mikhalitsyna illustrato dalla designer
Oksana Bula, di cui vi abbiamo parlato lo scorso anno (per chi se lo fosse perso ecco qui la
RECENSIONE).
Un viaggio nel bosco per scoprirne i segreti, imparare termini e
differenze e soprattutto prendere coscienza degli enormi danni che
possiamo creare a tutto l’ecosistema a causa della nostra noncuranza e
del nostro scarso rispetto per l’ambiente che ci circonda.
E voi quanto fate per preservare la biodiversità?
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