Buongiorno readers,
eccomi qui con un bellissimo libro per ragazzi che vi farà conoscere sia la storia di una giovane ragazza di nome Maya che quella reale di Iqbal Masih.
di Catia Proietti
Prezzo: € 15,00
Editore: Albero delle Matite
Uscita: 1 settembre 2020
"Delle volte si comincia a camminare in una direzione e le cose accadono.” Due strade che si incontrano per sovrapporsi, due sguardi che si riconoscono, una vita in dono. Maya e sua madre Irene vivono, in affitto, in un piccolo appartamento della periferia romana, in compagnia di Mollica, un cane trovatello. Grandi alleate nella vita, Irene e Maya evitano cibo in scatola, fast-food, televisione e social-media, in un rapporto intenso costruito leggendo gli stessi libri e parlando di attualità. Ma a tredici anni Maya non vuole più essere “l’unica adolescente sul pianeta Terra senza cellulare”. Inevitabile lo scontro tra madre e figlia, in un momento di fragilità per Irene che ha perso il lavoro e vede le sue scelte come un fallimento. Finché la strada di Maya incontra quella di Iqbal... Età di lettura: da 12 anni.
In un periodo storico in cui ormai è impensabile fare a meno della tecnologia e di tutti i suoi derivati, per i genitori è un'utopia cercare di crescere i figli basandosi sulle proprie esperienze adolescenziali in cui bastava scendere in piazzetta con gli amici, giocare a nascondino, a calcio o scambiarsi i primi baci, per rendere i pomeriggi indimenticabili. Ora ad occupare le giornate dei nostri figli ci sono la playstation, i social, i cellulari ecc... non si ha più l'abitudine e forse neanche la voglia, di confrontarsi dal vivo, di raccontarsi le giornate faccia a faccia, ora whatsapp, messanger, facebook o snapchat sostituiscono il contatto umano.
Irene è una mamma single con grosse difficoltà economiche che sta cercando di crescere sua figlia, Maya, in modo sano ed equilibrato. Lontano dai social, dalla tv e dal cibo spazzatura, passano le giornate leggendo gli stessi libri e parlando di attualità. Così facendo però Irene rischia di emarginare sua figlia dal resto del gruppo, in un momento, quello dell'adolescenza, già difficile e complicato da se. Quando infatti si ritrova a dover studiare con Carlotta per un compito di gruppo, verrà additata dalla stessa ragazza come quella "diversa" e incapace di uniformarsi.
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