Hola Gattolettori,
oggi
sono qui per presentarvi la carinissima Rubrica dedicata ai libri e ai film, che
da gennaio 2022 troverete nuovamente attiva sul blog. Se amate i libri e le loro
trasposizioni cinematografiche non potete che seguirci...
Una volta
al mese, infatti, come da calendario, io e il mio braccio destro
Annalisa, metteremo a confronto un libro e il suo corrispettivo film... Vi piace
l'idea? Eccoci quindi qui con il terzo appuntamento dell'anno.
Il codice Da Vinci
Un accenno di trama
Libro: A Parigi è notte fonda quando una telefonata sveglia il
professor Robert Langdon, noto studioso di simbologia in città per
lavoro: il curatore del Louvre è stato brutalmente ucciso all'interno
del museo. Scritto per terra, tutto intorno al suo corpo, la polizia ha
trovato un codice di numeri e lettere il cui senso però è
incomprensibile. Chi meglio di Langdon potrebbe aiutare a decifrarlo
risolvendo così il mistero dietro il tremendo delitto?Con l'aiuto
di Sophie Neveu, una criptologa francese, Langdon si mette subito al
lavoro per districare il bizzarro enigma, scoprendo ben presto che tutte
le tracce conducono alle opere di Leonardo da Vinci.
Così,
indizio dopo indizio, Langdon e la Neveu iniziano ad assemblare i pezzi
del puzzle, ma la loro è una corsa contro il tempo. Il Codice deve
essere decifrato al più presto, prima che una scioccante verità venga
persa per sempre...
Film: Il codice da Vinci è un film del 2006 diretto da Ron Howard, con Tom Hanks, Audry Tautou, Paul Bettany, Ian McKellen, Jean Reno. Il cadavere del curatore del Louvre viene trovato ricoperto di strani segni e nella posizione dell'uomo di Vitruvio di Leonardo Da Vinci. Delle scritte sul suo corpo coinvolgono Robert Langdon, un esperto di simbologia che insieme alla nipote del morto inizierà una ricerca che potrebbe portare a uno sconvolgimento della fede cristiana.
Differenze tra libri e film
Sonia: Impossibile non aver amato Il codice Da Vinci che appena uscito, ebbe un successo mediatico stratosferico... recentemente mi è capitato di rivedere il film e devo dire che le differenze tra il libro e la pellicola sono veramente poche e insignificanti.
Sicuramente salta subito all'occhio di un attento lettore, l'assenza del fratello di Sophie Neveu, la nipote del curatore ucciso, che aiuterà Robert Langdon a far luce sull'accaduto.
Annalisa: un film con pareri molto discordanti tra loro, sia dal pubblico che dalla critica! Il romanzo è stato travolto dal successo più grande, mentre il film di Howard ha dovuto districarsi tra punteggi di gradimento bassissimi, stroncature pesanti e mancati riconoscimenti in ogni premiazione cinematografica. Non tutti hanno bocciato il film, che ha portato a casa un buon incasso al botteghino. Però è vero che qualcosa non è andato per il verso giusto, e si tratta di qualcosa di puramente cinematografico. Seppur la storia sia fedele al libro e il cast tecnico e artistico sia eccellente, Il codice da Vinci (film) non ha mai convinto pienamente.
Sonia: Robert Langdon nel film è stato interpretato dal bravissimo Tom Hanks ma nonostante questo, l'ho trovato un personaggio poco empatico rispetto al libro. Il libro ne da una visione più intrinseca tanto da assomigliare al personaggio di Conan Doyle, Sherlock Holmes. Brillante, intuitivo e sempre con la soluzione pronta.
Ad accompagnare le sue "gesta" Sophie Neveu la protagonista femminile del romanzo. Sophie ha perso i genitori, la nonna e
il fratello in un tragico incidente. È stata poi affidata alle amorevoli cure del nonno Jacques Saunière tragicamente ucciso all'inizio del libro.
Annalisa: Robert Langdon è interpretato da un Tom Hanks dei primi anni 2000, ancora reduce di grandi successi quali Forrest Gump e Cast Away. E forse proprio per questo la sua prova attoriale piace ma non entusiasma. A distanza di anni possiamo confermare che i ruoli in cui Hanks risulta perfetto sono ben altri (un esempio fresco è il commovente Un amico straordinario), e il suo ispettore resta un personaggio sullo schermo che indaga senza destare simpatia né antipatia nel pubblico. Sophie Neveu è invece Audrey Tautou, che accompagna le indagini senza mai prendersi troppo la scena.
Pareri personali
Sonia: Come accennato all'inizio, le differenze tra il libro e i film sono assolutamente minime e di poca rilevanza. Diciamo che le parti omesse sono state a mio avviso necessarie per rendere il film più fluido e scorrevole. Di certo posso dire che il libro ha avuto talmente tanto successo che alla fine è stato deciso di produrne un film.
Annalisa: Sicuramente in questo caso è così, solo che a differenza di altre trasposizioni Il codice da Vinci non ha convinto. La storia appassiona, intriga, Howard mostra il suo talento nel far domandare allo spettatore quanto ci sia di reale nella storia che sta raccontando. Ma finisce lì, senza ulteriori altri meriti.
Vi ricordiamo i prossimi appuntamenti:
Aprile - La storia infinita
- 26/4/22
Maggio - Enola Holmes
- 26/5/22
Giugno - Orgoglio e Pregiudizio
- 27/6/22
Luglio - Assassinio sul nido
- 25/7/22
Agosto - La custode di mia sorella
- 29/8/22
Settembre - L'Amore bugiardo
- 26/9/22
Ottobre - Nightbooks Racconti di paura
- 27/10/22
Novembre - Piccoli Brividi - 25/11/22
Dicembre - Un bambino chiamato Natale - 19/12/22
Allora ci fate compagnia?
Buone letture e Buona visione da Sonia e Annalisa
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