Buongiorno Gattolettori,
l’idea di istituire la Giornata della Terra si deve al senatore
americano Gaylord Nelson, che nel 1970 promosse una grande protesta
ambientale a livello nazionale coinvolgendo i vari movimenti
studenteschi per creare una visione collettiva e condivisa dei problemi
ambientali.
Il senatore era già sensibile a queste tematiche, il cui dibattito
imperversava in quegli anni anche grazie alla pubblicazione di Silent Spring di Rachel Carson,
che descriveva i danni irreversibili del DDT e dei fitofarmaci. Un
libro divenuto una sorta di manifesto dei movimenti ambientalisti. Un
libro alla base del cambiamento, potremmo dire.
Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso,
dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un
ambiente sano, equilibrato e sostenibile.
È questo il principio alla base della giornata mondiale della terra, l'Earth Day: più che una semplice giornata mondiale, una vera e propria mobilitazione a sostegno del nostro pianeta.
Non solo le istituzioni ma i cittadini tutti, in particolar modo i giovani, possono e devono essere protagonisti attivi nella tutela della salvaguardia del pianeta; attraverso l’iniziativa Call4Earth – Produci il cambiamento, le nuove generazioni vengono chiamate a presentare progetti di sviluppo sostenibile, le cui idee più innovative saranno diffuse in una pubblicazione che sarà presentata alla 27ma Conferenza sul Clima dell’ONU, che quest’anno si terrà in Egitto dal 7 al 18 novembre a Sharm el Sheikh.
Non dobbiamo mai smettere di credere di poter fare la differenza nel
nostro piccolo. E a proposito di piccoli, è da loro che dobbiamo partire
se vogliamo essere certi che il cambiamento sia radicale e
profondamente radicato. La lettura come al solito si rivela un prezioso
alleato per fare riflettere, anche con leggerezza, su temi molto
importanti.
I libri che mi sento di proporre per celebrare questa giornata sono tre in particolare.
Parlare di ecologia ai bambini raccontando gli scempi che compiamo nel quotidiano con un piglio ironico: lo fa Emma AdBåge con La Natura, edito da Camelozampa, meravigliosamente spiazzante e vero come solo la letteratura nordica sa essere..
In una città asfissiata dallo smog, una bambina si rifugia nei suoi
disegni immaginando un mondo in cui alberi e piante quasi prendono il
sopravvento, contrastando il grigiore dei palazzi: Dove crescono gli alberi di Yoon Kang-mi, edito da Topipittori.
La parabola di un pesce che fugge dal mare alla ricerca di un ambiente
più sostenibile e durante il tragitto si adatta al cambiamento;
cambiando se stesso salverà il mondo e quel mare da dove era partito: Respirus di Roberto Prual-Reavis.
Tre libri a mio avviso imperdibili; quando pensiamo però ad un libro che parla di rispetto dell'ambiente dobbiamo assicurarci che la fase di produzione e di stampa del libro rispetti per davvero l'ambiente!
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