Eccomi nuovamente qui readers,
è arrivato infatti il momento della Rubrica dedicata ai nostri autori emergenti, Pagina 69.
Oggi sul Blog abbiamo come ospite Gea Petrini, e il suo libro: "Moon Rays".
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
Prezzo: € 18,00 (Ebook € 3,99)
Editore: Self Publishing
Pubblicazione: 28 Aprile 2022
L’oscurità stringe Talamh in una morsa. Liv ha perso la sua terra ma ha Niklas e la determinazione che la spinge a sfidare la notte per portare giustizia nel continente. Fiera e ostinata, Liv muove la sua magia oltre quello che la natura consente per avere la possibilità di sconfiggere gli oscuri. La dorata e Niklas, in un amore sempre messo alla prova, danno vita all'alleanza bianca nel palazzo di Aspera insieme alla casata dei Sander. Il continente è in rovina. I gardon seminano il terrore nei villaggi del nord e le strade diventano cimiteri a cielo aperto dove banchettano i corvi. L'alleanza bianca e il nuovo ordine si preparano allo scontro mentre le casate ordiscono complotti e le spie si nascondono tra le vette gelide di Mantor. In tempi di atroci punizioni e sentimenti contrastati, la magia nera e la magia bianca si combattono richiamando però l'attenzione al di là dei mari. I predicatori degli uomini vogliono annientare gli eretici, e da ovest qualcosa di potente naviga in direzione di Aspera. Trame politiche e amori appassionati alimentano il fuoco che sembra inghiottire le terre dei clan. Liv metterà in gioco se stessa per salvare la sua gente e il futuro di Talamh. Notti di macabri riti, sentimenti inconfessabili, insidie sussurrate alle tre lune, scelte impossibili.
E il destino di Liv è legato ormai a quello del continente.
Nell’oscurità chi sarà la tua luce?
Era la terza volta che riuscivano a lavarsi. Poco distante dalla grotta, appena più a valle, un ruscello scorreva su un letto di sassi. L'acqua era gelida. Liv abituata agli inverni di Mantor non si faceva scoraggiare dalla temperatura. Per Niklas invece era stato più difficile adattarsi. Il suo corpo non conosceva le temperature rigide, era cresciuto nel tepore dell'isola di Gunor in isolamento come dorato, prima che a Talamh infiammasse lo scontro tra maghi e gardon.
Liv restò di sentinella per permettere al compagno di immergersi in tranquillità. Tenne le orecchie aperte. Conosceva bene la foresta, i suoi segreti, gli abitanti magici che la popolavano. Spostò lo sguardo verso di lui. Era di spalle con i glutei scolpiti nella pietra di Idra e le spalle di un combattente, due nuove cicatrici sulla schiena regalo della battaglia al Palazzo nero. Il mago indugiava con i piedi a mollo e si agitava come un ragno.
Un bagliore di sole la raggiunse e Liv ne godette il più possibile, asciugò i capelli con la magia in uno schioccare di dita. Però poi alzò lo sguardo e avvistò ombre nere balenare sopra il tetto degli alberi. I pipistrelli di montagna al servizio dei gardon e di suo fratello si aggiravano in cerca dei Lars sfuggiti alla notte di sangue. Liv non sapeva chi dei suoi fosse sopravvissuto nello scontro di Mantor. Pensò a Sten, a Isak. Le spie erano sempre più vicine, dovevano sbrigarsi a rientrare nella grotta, le ombre alate eseguivano cerchi concentrici proprio nella loro direzione.
Fece un gesto con la mano, Niklas uscì di fretta dall'acqua, sollevato di doverlo fare.
Allora che cosa ve ne sembra? Vi ho incuriosito?
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