Buon pomeriggio miei piccoli lettori,
alla Bologna Children's Book Fair dalla collana I tradotti di Sinnos abbiamo- è proprio il caso di dirlo- pescato Respirus, uscito due anni fa in Francia ma fresco di stampa in Italia. La nostra mamma Eliana ce ne parlerà qui sul blog.
di
Dalla penna e dai colori di Roberto Prual-Reavis una storia che
invita riflettere sui danni all'ecosistema causati dalla mano dell'uomo,
con notevoli conseguenze in termini di inquinamento ambientale,
acustico, idrico, atmosferico.
L'autore non ce ne parla mai esplicitamente, ma rende perfettamente l'idea attraverso le illustrazioni: i due piani, quello testuale e quello iconico, sono complementari e si valorizzano a vicenda come accade nei buoni libri.
La storia di Respirus si sviluppa secondo una sorta di parabola, che lo porta ad allontanarsi dal suo bistrattato ambiente naturale per poi farvi ritorno trovandolo finalmente rinnovato.
Trovandosi a nuotare in un mare di rifiuti, decide di scappare ma quando raggiunge la terraferma si accorge che la situazione non è poi tanto migliore: gente maleducata e distratta alla guida di veicoli rumorosi ed altamente inquinanti, o che cammina a piedi senza staccare gli occhi da uno smartphone.
Il suo viaggio, apparentemente senza fortuna, alla ricerca di un habitat adeguato, procede senza sosta fino allo spazio, mentre il suo corpo si trasforma per adattarsi agli ambienti in cui si ritrova. Cosa succederà a Respirus una volta raggiunta la altrettanto caotica stratosfera?
Un albo che, nonostante le premesse, contiene un messaggio di speranza profondo, racchiuso nelle mani e nei cuori dei bambini.
Un libro molto interessante non solo per il valore intrinseco della storia ma anche per la scelta dell'accurato registro linguistico e per le illustrazioni così cariche di significato.
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