Hola Gattolettori,
oggi
sono qui per presentarvi la carinissima Rubrica dedicata ai libri e ai film, che
da gennaio 2022 troverete nuovamente attiva sul blog. Se amate i libri e le loro
trasposizioni cinematografiche non potete che seguirci...
Una volta
al mese, infatti, come da calendario, io e il mio braccio destro
Annalisa, metteremo a confronto un libro e il suo corrispettivo film... Vi piace
l'idea? Eccoci quindi qui con il terzo appuntamento dell'anno.
La storia infinita
LIBRO VS FILM
Un accenno di trama
Libro: Un classico della letteratura per tutte le età, che insegna a coltivare i nostri desideri e i nostri sogni, perché è sempre meglio credere ed essere considerati folli che non credere ed essere considerati per questo 'delle persone adulte'... Bastiano ha una grande passione: Leggere. In un giorno di pioggia, inseguito dai bulli, si rifugia in una vecchia libreria dove trova un volume intitolato "La storia infinita". Bastiano lo prende e ci si immerge, letteralmente: infatti, scopre che proprio lui non è solo spettatore delle meravigliose avventure che vi sono narrate, ma ne è anche protagonista, chiamato a salvare i destini del mondo incantato di Fantasia...
Film: nel 1984 Wolfgang Petersen dirige la trasposizione cinematografica dell'omonimo libro La storia infinita di Michael Ende. Bastian è un bambino che ama rifugiarsi nei libri fantastici, e per questo si reca spesso nella libreria del signor Koreander il quale non manca mai di prestare al ragazzo delle letture. Tutte tranne La storia infinita, definendo quel libro diverso dall'altro. Ma Bastian, curioso, fugge via con il libro e, una volta raggiunta la scuola, si nasconde e inizia la lettura. Scopren ben presto perché quel libro è assolutamente speciale: il Regno di Fantasia sta morendo e tocca a lui salvarlo. Inizia così un'avventura che è rimasta nel cuore di ogni spettatore.
Differenze tra libri e film
Sonia:
Impossibile non aver amato la versione cinematografica della Storia Infinita, personalmente con quel film ci sono cresciuta e l'ho visto tante di quelle volte che potrei raccontarvelo nei minimi dettagli.
Chi di voi infatti non ha mai sognato di cavalcare come Atreyu, il morbidissimo Falkor? Sicuramente la storia narrata nel film è molto più semplificata e in certi passaggi addirittura stravolta rispetto al testo originale. Vi basta pensare che la similitudine tra libro e film si ferma al tredicesimo capitolo, dopo di che il regista è andato a ruota libera e non ha rispettato più la storia del libro. Quindi sono tante le differenze tra il libro e il film ma ciò che risalta maggiormente è la descrizione e percezione del Nulla. Nel film infatti il Nulla è: “Il vuoto che ci circonda, è la disperazione che distrugge il mondo”, causata da chi “ha rinunciato a sperare e dimentica i propri sogni” nonché un ammasso di nubi nere mentre nel libro il Nulla è “come se si fosse ciechi”.
Chi di voi infatti non ha mai sognato di cavalcare come Atreyu, il morbidissimo Falkor? Sicuramente la storia narrata nel film è molto più semplificata e in certi passaggi addirittura stravolta rispetto al testo originale. Vi basta pensare che la similitudine tra libro e film si ferma al tredicesimo capitolo, dopo di che il regista è andato a ruota libera e non ha rispettato più la storia del libro. Quindi sono tante le differenze tra il libro e il film ma ciò che risalta maggiormente è la descrizione e percezione del Nulla. Nel film infatti il Nulla è: “Il vuoto che ci circonda, è la disperazione che distrugge il mondo”, causata da chi “ha rinunciato a sperare e dimentica i propri sogni” nonché un ammasso di nubi nere mentre nel libro il Nulla è “come se si fosse ciechi”.
Annalisa: un libro lungo e ricco di fantasia che non poteva essere contenuto tutto in un film. Ma dalla selezione e dal riadattamento è nato un cult, quello che ci fa ancora sognare sulle note di "Neverending story" mentre ad occhi chiusi sogniamo di volare sulle spalle di Falkor, sentendo quasi il vento tra i capelli. La cosa più importante da fare con un testo come questo era mantenere la magia e rendere protagonista ognuno di noi, trasmettere l'importanza di salvare Fantasia e prendere coraggio passo dopo passo. Il film e il suo regista ci sono riusciti.
Sonia: Partendo subito dal protagonista principale Bastian, nel film è un ragazzino snello e agile mentre nel libro è un ragazzino timido e grasso, con la carnagione pallida e le gambe arcuate. Vogliamo parlare invece del colore della pelle di Atreyu? Se nel libro è un ragazzino dalla pelle verde, nel film vi assicuro che non sembra assolutamente un alieno, anzi si potrebbe scambiare per un Indiano. Mentre l'Infanta Imperatrice nel film non ha assolutamente gli occhi dorati, né i capelli bianchi come la neve a caratterizzare il contrasto tra la giovane età e i suoi anni effettivi. E vogliamo parlare di Falkor? Nel film il drago volante sembra un cagnolone dagli occhi dolci mentre nel libro ha più le sembianze di un leone dalle zanne affilate e le orecchie a punta.
Non c'è un'altra figura molto importante del libro o meglio nel film c'è ma non parla e sto parlando del fedelissimo cavallo di Atreyu, Artax che fino alla morte, dispenserà consigli al suo padrone.
Non c'è un'altra figura molto importante del libro o meglio nel film c'è ma non parla e sto parlando del fedelissimo cavallo di Atreyu, Artax che fino alla morte, dispenserà consigli al suo padrone.
Annalisa: Intanto standing ovation per Artax! Trauma infantile, ma eroe mondiale. I personaggi, seppur rappresentati in modo molto diverso, sono gli stessi nel libro e nel film. Si parte dal protagonista Bastian, che nel film ha un ruolo importante solo all'inizio, ma la cui immagine mentre legge il libro sotto una coperta, con una torcia e con la tempesta all'esterno è rimasta nella storia del cinema - e noi amiamo questa immagine. Poi c'è Atreyu, il suo alter ego nel mondo di Fantasia; gli è stata conferita un'immagine più selvaggia, coraggiosa e sicura rispetto a quella di Bastian, più funzionale per il suo ruolo. Il compito è quello di salvare l'Infanta Imperatrice che sta morendo a causa del Nulla, un'entità oscura che sta distruggendo il Regno.
Pareri personali
Sonia: Sicuramente in questo caso le differenze tra libro e film sono enormi tanto che l'autore del libro, Michael Ende ha citato in giudizio il regista, Bernd Eichinger. Forse proprio come ha dichiarato Ende, nel film si è un po' perso il vero significato della storia ovvero la crescita interiore e psicologia di Bastian.
Annalisa: libro e film mantengono i personaggi, ma sono ben diversi tra loro. L'intento del film, comunque riuscito per il pubblico non solo degli anni '80 ma anche a seguire, è quello di sottolineare l'importanza della fantasia, dell'immaginazione, della purezza, del saper giocare e inventare. Preserva tutto ciò che esiste dentro i bambini, così buono e puro da essere prezioso e degno delle più grandi attenzioni. Un tesoro raro che va conservato, ricordato, utilizzato anche nella vita da adulti.
Vi ricordiamo i prossimi appuntamenti:
Maggio - Enola Holmes - 26/5/22
Giugno - Orgoglio e Pregiudizio - 27/6/22
Luglio - Assassinio sul nido - 25/7/22
Agosto - La custode di mia sorella - 29/8/22
Settembre - L'Amore bugiardo - 26/9/22
Ottobre - Nightbooks Racconti di paura - 27/10/22
Novembre - Piccoli Brividi - 25/11/22
Dicembre - Un bambino chiamato Natale - 19/12/22
Buone letture e Buona visione da Sonia e Annalisa
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