Buon pomeriggio Gattolettori,
quanti di voi sono stati catturati alle superiori dalla lettura della Metamorfosi di Fakfa? Io l'ho adorato anche se a quel tempo molti passaggi non mi erano stati chiari invece adesso, grazie anche a questa graphic novel tutto torna.
Kafka
Diario di un disperso
di Mauro Falchetti - Luca Albanese
di Mauro Falchetti - Luca Albanese
Editore: Becco Giallo
Prezzo: € 18,00
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Eccolo, Franz. Franz dal volto fanciullo, un giunco fasciato in abiti turchini. Franz il sorridente, il nevrastenico, il ritardatario, il buon amico. Franz digiunatore, ipocondriaco e nemico della medicina. Franz l'ossessivo che mastica 100 volte il boccone. Franz, sognatore e colpevole. Il masochista, l'ignavo perfezionista atterrito dalla completezza. Franz il mutaforma e i suoi Doppi, disallineato e isolato, passivo e parassita. Franz, eterno e sadico fidanzato. Franz: l'angelo e il vampiro che, tra quattro mura, cerca l'Indistruttibile nella notte. Kafka. Kafka il leguleio, costruttore di mondi-macchine, Kafka il golem creato da un padre padrone, Kafka l'ebreo. Franz Kafka, l'osservatore, che scrive di notte per comprendere come facciano gli altri a vivere i loro giorni.
RECENSIONE
Questa volta se vi aspettate una biografia a fumetti dedicata a Frank Kafka, sbagliate di grosso. In questa grapich novel infatti Kafka, sarà la vostra guida verso un viaggio filosofico tra i suoi scritti e quella che è stata una vita tormentata e piena di ossessioni.
I veri protagonisti di questa storia infatti, sono i tanti volti e le tante sfaccettature della personalità di Kafka. Fran Kafka è sorridente, nevrastenico, ritardatario ma è anche disallineato e isolato, passivo e parassita, digiunatore, ipocondriaco e nemico della medicina. Sicuramente la figura di Kafka, è una figura tormentata. Influenzato infatti dalla presenza di un padre padrone e da quella religiosa, Kafka era ebreo, non vive serenamente e nei suoi scritti è frequente imbattersi in una forma di crisi psicologica.
Ormai avrete capito la mia passione per le graphic novel e anche se questa volta mi aspettavo un prodotto completamente diverso, devo dire che mi sono appassionata lo stesso alla storia narrata da Mauro Falchetti e illustrata da Luca Albanese. Sicuramente ho potuto capire perché nei libri di Kafka (purtroppo ho letto solo la Metamorfosi e il Processo) si respirano a pieni polmoni temi e archetipi di alienazione, brutalità fisica e conflittualità genitori/figli. I suoi personaggi, proprio come lui, sono in preda all'angoscia esistenziale e vittime di trasformazioni mistiche.
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