Eccomi nuovamente qui readers,
è arrivato infatti il momento della Rubrica dedicata ai nostri autori emergenti, Pagina 69.
Oggi sul Blog abbiamo come ospite Elisa Delpari, e il suo libro: "2030: Apocalypse War".
Pagina 69
Autore Emergente se ti sei appena sintonizzato sul mio
blog, il giovedì è dedicato a te quindi scegli come vuoi avere un po' di
visibilità (segnalazione o pagina 69) e invia un email a gattolibraio@libero.it con il libro
Sia per la pagina 69 che per la segnalazione dovrai inviarmi il seguente materiale:
- Libro da segnalare
- Piccolo estratto a piacere del libro
- Biografia
- Foto autore/autrice o qualcosa che vi rappresenti
Avviso: Tutte le email sprovviste di questo materiale non saranno neanche prese in considerazione
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Ricordo che la rubrica è stata ideata da Ornella di Peccati di Penna.
2030: APOCALYPSE WAR - ELISA DELPARI
Genere: Fantascienza
Prezzo: € 17,50
Editore: Gruppo Albatros Il Filo
Pubblicazione: 19 marzo 2022
Elektra ormai è diventata una donna adulta, che lavora come medico chirurgo nel più rinomato ospedale di New York, si è sposata con Daniel l'amore della sua vita... insomma, ora è felice e appagata come non mai. Ma dopo molto tempo, le visioni che l'hanno accompagnata durante l'adolescenza ritornano prepotentemente nella sua vita. Questa volta gli episodi sembrano appartenere a un futuro post-apocalittico, nel quale la protagonista scorge una New York distrutta da un evento devastante. Da quel giorno queste premonizioni di morte e distruzione cresceranno di intensità fino a quando un giorno la sua città verrà invasa da un nemico molto potente: il generale dell'impero giapponese Yamamoto, che sottometterà gli abitanti attraverso i suoi metodi barbari e crudeli, riuscendo così ad avere il totale controllo della metropoli in brevissimo tempo. Elektra grazie all'aiuto di un gruppo di ragazzi dalle abilità molto speciali, formerà un team di ribelli con cui combatterà l'invasore fino allo scontro finale, per riconquistare la libertà.
ESTRATTO
CAPITOLO 1… PROLOGO
Sono passati quindici anni da quando ho vissuto la mia avventura nel 1944, e ho conosciuto la mia bisnonna, che purtroppo non ho più visto nei miei sogni. Grazie a lei ho cambiato radicalmente la mia vita, ho iniziato a uscire più spesso, mi sono fatta tanti nuovi amici, soprattutto durante il mio periodo all’università… eh sì, ho seguito le sue orme! Come Lisa mi sono laureata in medicina, prendendo poi la specializzazione in neurochirurgia e ho trovato subito lavoro al New York Hospital. Ho dovuto fare un po’ di gavetta prima di essere considerata un vero chirurgo… ma alla fine ce l’ho fatta, ora eseguo almeno un paio di operazioni al giorno. Mi sono sposata con Daniel, sì proprio lui… la copia del mio bisnonno. Ci siamo messi insieme alle superiori e da quel momento in poi non ci siamo più lasciati. Dopo un po’ di tempo gli ho detto del mio viaggio nel 1944 e lui incredibilmente mi ha creduto subito… poi ho scoperto il perché. Anche nella sua famiglia ci sono alcuni parenti che hanno delle facoltà particolari, nello specifico sua sorella, che vede gli spiriti dei morti, mentre la madre riesce anche a comunicare con loro, quindi per lui il mondo del paranormale è cosa di tutti i giorni. Per me è stato un enorme sollievo, almeno non mi ha preso per pazza, anzi… ha voluto che gli raccontassi tutto, per poi farmi conoscere la madre e la sorella, alle quali aveva già parlato della mia esperienza ultraterrena. Oltre ad Alice, Daniel è l’unico che lo sa, non ho avuto il coraggio di parlarne a qualcun altro. Già, anche la mia migliore amica ha messo la testa a posto, difatti ora è diventata una stilista di moda e ha un fidanzato… ovviamente un superfigo, un modello che ha incontrato a una sfilata a Milano. Anche il mondo è cambiato parecchio rispetto al 2020, ora molti lavori vengono svolti dalle macchine, ci sono robot per le strade che passeggiano insieme agli esseri umani. Alcuni vengono usati come servitori dalle persone – in poche parole sono i loro maggiordomi – mentre molti altri sono stati utilizzati per varie mansioni, come ad esempio agenti di polizia oppure autisti, vigili del fuoco e tanto altro ancora (per fortuna non in campo medico al momento, i pazienti non si fidano a farsi toccare da una macchina, preferiscono ancora l’essere umano, e meno male altrimenti io sarei a spasso!). Le auto ora non vanno più per strada su quattro ruote, bensì levitano a mezz’aria grazie a dei propulsori magnetici… dentro poi assomigliano all’astronave Enterprise, sono piene di comandi e pulsanti che fanno qualsiasi cosa, ma anche gli altri mezzi di trasporto sono così, come ad esempio la metropolitana, che non viaggia più sottoterra come prima, bensì su una monorotaia sollevata da terra di un paio di metri, dove il vagone levita a mezz’aria. I grattacieli ora hanno invaso totalmente la città, le vecchie case di pietra sono sparite, sostituite da questi edifici in vetro e metallo supertecnologici, con ogni genere di diavoleria all’interno (qualche volta ci sono stata e ho visto di tutto: cyborg, droni, ascensori a levitazione, proiezioni di ogni tipo, laser che spuntano ovunque). Anche Times Square è cambiata completamente, ora al posto dei cari e vecchi schermi del 2020 ci sono delle proiezioni olografiche sia di persone, sia di oggetti di ogni tipo… sembra di avere gli occhialini per vedere i film in 3D, quelli che si usavano parecchi anni fa all’interno dei cinema. Anche per comunicare si usano le proiezioni, già i cellulari sono spariti.
ELISA DELPARI
Elisa Delpari nasce a Casalmaggiore il 15 novembre del 1988 e vive insieme al suo compagno a Carpi, una cittadina in provincia di Modena.
E’ diplomata in agraria ed attualmente disoccupata. Non ha grosse esperienze lavorative alle spalle, ma fin da piccola ha sempre avuto una passione per la lettura ed un’altra, non meno significativa inerente alla storia che l’hanno portata a scrivere il suo primo romanzo “1944: The rebellion”. Oltre a questi due grandi amori adora viaggiare, andare a teatro, fare lunghe escursioni immersa nella natura ed andare con la sua fidata bicicletta nelle campagne della sua città.
E’ diplomata in agraria ed attualmente disoccupata. Non ha grosse esperienze lavorative alle spalle, ma fin da piccola ha sempre avuto una passione per la lettura ed un’altra, non meno significativa inerente alla storia che l’hanno portata a scrivere il suo primo romanzo “1944: The rebellion”. Oltre a questi due grandi amori adora viaggiare, andare a teatro, fare lunghe escursioni immersa nella natura ed andare con la sua fidata bicicletta nelle campagne della sua città.
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Allora che cosa ve ne sembra? Vi ho incuriosito? Se volete potete acquistarlo direttamente dal link sottostante.
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